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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16146 del 28 luglio 2020
«Al consorzio costituito in forma di s.r.l. si applica la regola di cui all'art. 2472, comma 1, c.c. in virtù della quale per le obbligazioni della società a responsabilità limitata risponde soltanto la società col proprio patrimonio: principio...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20159 del 22 giugno 2022
«In tema di associazione in partecipazione, l'autonomia che, di regola, si accompagna alla titolarità esclusiva dell'impresa e della gestione da parte dell'associante trova limite sia nell'obbligo del rendiconto ad affare compiuto o del rendiconto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10496 del 3 giugno 2020
«La natura sinallagmatica del contratto di associazione in partecipazione rende applicabile la disciplina della risoluzione per inadempimento, che richiede una valutazione di gravità degli addebiti, da effettuarsi alla luce del complessivo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16672 del 2 febbraio 2023
«Non è configurabile il reato di traffico di influenze nell'ipotesi in cui, al fine di dare esecuzione ad un accordo corruttivo (nella specie, strumentale ad eludere i controlli di polizia previsti dal codice della navigazione negli scali...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22779 del 9 marzo 2022
«Il reato di esercizio abusivo della professione non ha natura di reato di evento rispetto al quale sia configurabile una posizione di garanzia del professionista abilitato (nella specie, socio e legale rappresentante di studio medico dentistico),...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47210 del 5 novembre 2021
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 379-bis cod. pen., le nozioni di "partecipazione" e di "assistenza" ad un atto del procedimento, rilevanti ai fini dell'individuazione del soggetto attivo del reato, attengono alle fasi di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13439 del 28 gennaio 2021
«L'elusione dell'esecuzione di un provvedimento del giudice civile che riguardi l'affidamento di minori non può concretarsi in un comportamento di mancato esercizio di un diritto (nella specie, omessa presentazione, da parte del padre, agli...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37825 del 29 aprile 2022
«In tema di omicidio, la mera preordinazione del delitto, intesa come apprestamento dei mezzi minimi necessari all'esecuzione, nella fase a quest'ultima immediatamente precedente, non è sufficiente a integrare l'aggravante della premeditazione, che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2533 del 13 settembre 2022
«Non può essere disposta la sospensione dell'esecuzione della condanna per il delitto di atti sessuali con minorenne di cui all'art. 609-quater cod. pen., anche nel caso di riconoscimento della circostanza attenuante speciale prevista dal comma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26809 del 4 aprile 2023
«Il delitto di cui all'art. 609-quater cod. pen. non è necessariamente caratterizzato dal contatto fisico fra l'agente e la vittima, risultando configurabile anche nel caso in cui l'uno trovi soddisfacimento sessuale dal fatto di assistere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4470 del 8 gennaio 2020
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 635-quater cod. pen., per "sistemi informatici o telematici", oggetto materiale della condotta di danneggiamento, deve intendersi un complesso di dispositivi interconnessi o collegati con...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12672 del 23 novembre 2022
«L'inosservanza dell'ordinanza sindacale che ingiunge l'esecuzione di lavori di messa in sicurezza di un edificio integra la contravvenzione di cui all'art. 677, comma terzo, cod. pen. solo se dal fatto derivi concreto pericolo per le persone,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14488 del 28 settembre 2016
«La nozione di "aree naturali protette" è più ampia di quella comprendente le categorie dei parchi nazionali, riserve naturali statali, parchi naturali interregionali, parchi naturali regionali e riserve naturali regionali, in quanto ricomprende...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12089 del 1 luglio 2004
«I diritti di utilizzazione economica dell'opera dell'ingegno, realizzata dal lavoratore dipendente nell'esecuzione delle sue mansioni, o su istruzioni impartite dal datore di lavoro, spettano al datore, in forza del contratto di lavoro e pur in...»