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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25967 del 31 ottobre 2017
«In materia previdenziale, i fondi pensione cd. “interni” sono quelli privi di distinzione rispetto al patrimonio dell’impresa, poiché creati, senza apporti contributivi dei lavoratori loro destinatari, alla stregua di mere poste di bilancio o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13940 del 5 giugno 2017
«In materia di impiego pubblico contrattualizzato, in caso di tardiva assunzione con retrodatazione giuridica dovuta a provvedimento illegittimo della P.A., non sussiste il diritto del lavoratore al pagamento delle retribuzioni relative al periodo...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 10927 del 7 maggio 2018
«Poiché durante il matrimonio ciascun coniuge è tenuto a contribuire alle esigenze della famiglia in misura proporzionale alle proprie sostanze, secondo quanto previsto dagli artt. 143 e 316 bis, primo comma, c.c., a seguito della separazione non...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 15240 del 12 giugno 2018
«In tema di rimborso delle spese straordinarie sostenute nell'interesse dei figli minori, il genitore collocatario non è tenuto a concordare preventivamente e ad informare l'altro genitore di tutte le scelte dalle quali derivino tali spese, poiché...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 772 del 15 gennaio 2018
«Il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario della prole, immediatamente trascritto, sia in ipotesi di separazione dei coniugi che di divorzio, è opponibile al terzo successivo acquirente del bene,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12460 del 21 maggio 2018
«In tema di amministrazione di sostegno, il giudice tutelare può prevedere d'ufficio, ex artt. 405, comma 5, nn. 3 e 4, e 407, comma 4, c.c., sia con il provvedimento di nomina dell'amministratore, sia mediante successive modifiche, la limitazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4709 del 28 febbraio 2018
«La generica, e peraltro del tutto soggettiva, valutazione di incapacità del soggetto di provvedere ai propri interessi, e la sua condizione di analfabetismo, non giustificano l'adozione di nessuna misura limitatrice della sfera di autonomia della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5123 del 5 marzo 2018
«Il provvedimento con il quale il giudice tutelare ordini all'amministratore di sostegno di revocare il coadiutore, nominato ai sensi dell'art. 408, comma 4, c.c., ha carattere meramente ordinatorio ed amministrativo, e, di conseguenza non è...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 9839 del 20 aprile 2018
«In tema di amministrazione di sostegno, solo i provvedimenti a carattere decisorio che la dispongono, o revocano, sono suscettibili di sindacato in sede di legittimità, e non anche i provvedimenti di designazione o sostituzione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1506 del 22 gennaio 2018
«Il presupposto dell'obbligo di collazione, ai sensi dell'art. 737 c.c., è che il soggetto ad esso tenuto abbia ricevuto beni o diritti a titolo di liberalità dal "de cuius", direttamente o indirettamente tramite esborsi effettuati da quest'ultimo....»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6766 del 19 marzo 2018
«In tema di distanze legali, il muro di contenimento di una scarpata o di un terrapieno naturale non può considerarsi "costruzione" agli effetti della disciplina di cui all'art. 873 c.c. per la parte che adempie alla sua specifica funzione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10512 del 3 maggio 2018
«In tema di muri di cinta, qualora l'andamento altimetrico di due fondi limitrofi sia stato artificialmente modificato, così da creare tra essi un dislivello che prima non esisteva, il muro di cinta viene ad assolvere, oltre alla funzione sua...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3873 del 16 febbraio 2018
«La costruzione eseguita dal comproprietario sul suolo comune diviene, per accessione, ai sensi dell’art. 934 c.c., di proprietà comune agli altri comproprietari dell'immobile, salvo contrario accordo, traslativo della proprietà del terreno o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9280 del 16 aprile 2018
«In tema di cd. condominio minimo, in mancanza di tabelle regolarmente approvate, la quota di partecipazione alle spese gravante sui singoli proprietari deve essere determinata dal giudice in base alla disciplina del condominio di edifici di cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15048 del 11 giugno 2018
«In tema di piani sovrapposti di un edificio appartenente a proprietari diversi, gli spazi pieni o vuoti che accedono al soffitto o al pavimento e non sono essenziali alla struttura divisoria restano esclusi dalla comunione e sono utilizzabili...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 12080 del 17 maggio 2018
«Il comodato precario di un bene immobile costituisce detenzione, non quindi possesso "ad usucapionem", tanto in favore del comodatario quanto dei familiari con lo stesso conviventi, con la conseguenza che il comodatario che si oppone alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2060 del 29 gennaio 2018
«L'obbligo di diligenza che grava su ciascun componente dell'equipe medica concerne non solo le specifiche mansioni a lui affidate, ma anche il controllo sull'operato e sugli errori altrui che siano evidenti e non settoriali, sicché rientra tra gli...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12567 del 22 maggio 2018
«Dall'ammontare del danno subito da un neonato in fattispecie di colpa medica, e consistente nelle spese da sostenere vita natural durante per l'assistenza personale, deve sottrarsi il valore capitalizzato della indennità di accompagnamento che la...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 9842 del 20 aprile 2018
«La cessione dei crediti ha efficacia derivativa anche ove il debitore ceduto sia il Fisco, il quale, in detta qualità, può pertanto far valere nei confronti del cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente, sia attinenti alla validità del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6753 del 19 marzo 2018
«Possono qualificarsi come contratti "per adesione", rispetto ai quali sussiste l'esigenza della specifica approvazione scritta delle clausole vessatorie, soltanto quelle strutture negoziali destinate a regolare una serie indefinita di rapporti,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11643 del 14 maggio 2018
«In tema di trasferimento del lavoratore, l'art. 1352 c.c., che prescrive che la forma stabilita convenzionalmente dalle parti in vista della conclusione di un contratto si presume voluta per la validità dello stesso, è applicabile anche nel caso...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14314 del 5 giugno 2018
«Il giudice adito con contrapposte domande di risoluzione per inadempimento del medesimo contratto, può accogliere l'una e rigettare l'altra, ma non anche respingere entrambe e dichiarare l'intervenuta risoluzione consensuale del rapporto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6675 del 19 marzo 2018
«In presenza di reciproche domande di risoluzione contrattuale fondate da ciascuna parte sugli inadempimenti dell'altra, il giudice che accerti l'inesistenza di singoli specifici addebiti, non potendo pronunciare la risoluzione per colpa di taluna...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11763 del 15 maggio 2018
«E' valido ed efficace nel nostro ordinamento, un mandato "post mortem exequendum" conferito ed accettato durante la vita del mandante ed avente per oggetto un incarico (anche se di contenuto patrimoniale) da eseguirsi dal mandatario dopo la morte...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16305 del 21 giugno 2018
«L'azione generale di arricchimento, di cui all'art. 2041 c.c., presuppone che l'arricchimento di un soggetto e la diminuzione patrimoniale a carico di altro soggetto siano provocati da un unico fatto costitutivo e siano entrambi mancanti di causa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17018 del 28 giugno 2018
«In materia di danno non patrimoniale, i parametri delle "Tabelle" predisposte dal Tribunale di Milano sono da prendersi a riferimento da parte del giudice di merito ai fini della liquidazione del predetto danno ovvero quale criterio di riscontro e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10589 del 4 maggio 2018
«Ai fini dell'efficacia probatoria del telegramma quale scrittura privata, siccome prevista dall'art. 2705 c.c., il legislatore, nell'intento di favorire la rapidità dell'incontro di volontà negoziali fra persone distanti, ha inteso prendere in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48081 del 18 ottobre 2017
«In tema di elemento soggettivo del reato, ricorre la colpa cosciente quando l'agente, pur rappresentandosi l'astratta possibilità della realizzazione del fatto costituente reato, abbia agito nella convinzione o nella sicura fiducia che l'evento,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 31543 del 26 giugno 2017
«Le statuizioni relative al giudizio di comparazione tra opposte circostanze, implicando una valutazione discrezionale tipica del giudizio di merito, sfuggono al sindacato di legittimità qualora non siano frutto di mero arbitrio o di ragionamento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33277 del 7 luglio 2017
«In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, è illegittimo il capo della sentenza che, dichiarando l'estinzione del reato ai sensi dell'art. 464-septies cod. proc. pen., condanni l'imputato al risarcimento dei danni e alla...»