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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1273 del 21 gennaio 2005
«...contestualmente in leasing all'alienante il quale corrisponde, dal suo canto, un canone di utilizzazione con facoltà, alla scadenza del contratto, di riacquistarne la proprietà esercitando un diritto di opzione per un predeterminato prezzo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8568 del 23 aprile 2005
«...europea e con il pieno riconoscimento, anche a livello costituzionale, del canone di cui all'art. 6, paragrafo 1, della Convenzione medesima (art. 111, secondo comma, Cost., nel testo fissato dalla legge costituzionale 23 novembre 1999, n. 2).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 394 del 11 gennaio 2006
«A tal fine, è onere della parte la quale deduca la violazione di questo canone dimostrare non solo che la nuova concessione di credito sia avvenuta nonostante il peggioramento delle condizioni economiche e finanziarie del debitore principale, ma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5438 del 14 marzo 2006
«Il contratto di sale and lease back in forza del quale un'impresa vende un bene strumentale ad una società finanziaria, la quale ne paga il prezzo e contestualmente lo concede in locazione finanziaria alla stessa impresa venditrice, verso il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6264 del 21 marzo 2006
«In materia di contrattazione collettiva la comune volontà delle parti contrattuali non sempre è agevolmente ricostruibile attraverso il mero riferimento al senso letterale delle parole, atteso che la natura di detta contrattazione, spesso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14055 del 18 giugno 2007
«Ne consegue che, in tali ipotesi, ove il giudice riconosca la illegittimità dell'atto, deve disapplicarlo in sede di impugnazione, ed applicare la normativa che ritenga vigente in suo luogo. (Nella fattispecie, in applicazione del principio di cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1514 del 24 gennaio 2007
«...fra il giudizio instaurato per conseguire il pagamento dell'indennità dovuta per il protrarsi dell'occupazione dell'immobile locato e quello instaurato per il pagamento delle somme versate in più rispetto al canone legalmente determinato).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5230 del 7 marzo 2007
«Il canone costituzionale della ragionevole durata del processo, coniugato a quello dell'immediatezza della tutela giurisdizionale, orienta l'interpretazione dell'art. 420 bis c.p.c. nel senso che tale disposizione trova applicazione solo nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7499 del 27 marzo 2007
«...non aver potuto dare in locazione il bene per un canone più elevato, nel non averlo potuto utilizzare direttamente e tempestivamente, nella perdita di occasioni di vendita ad un prezzo conveniente o in altre analoghe situazioni pregiudizievoli.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9486 del 20 aprile 2007
«In caso di cessione plurima del contratto di locazione ex art. 36 L. n. 392/78 senza liberazione da parte del locatore-ceduto, l’iter che quest’ultimo è tenuto a seguire onde ottenere l’adempimento dell’obbligazione di pagamento del canone (e di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10677 del 24 aprile 2008
«Se il conduttore di un immobile adibito ad uso non abitativo recede anticipatamente ed ingiustificatamente dal contratto, il locatore per pretendere il risarcimento del danno rappresentato dalla mancata percezione del canone cui avrebbe avuto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12252 del 27 maggio 2009
«Nel caso di «servizi aggiuntivi» da svolgersi presso luoghi di interesse culturale ed artistico, ex artt. 112 e 113 D.Lgs. n. 490/1999, l'amministrazione concedente non corrisponde alcun prezzo all'affidatario per l'erogazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 13886 del 23 giugno 2011
«...a percepire il canone senza proporre tempestivamente azione di rilascio, occorrendo, invece, un comportamento positivo idoneo ad evidenziare una nuova volontà, contraria a quella precedentemente manifestata per la cessazione del rapporto.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 13887 del 23 giugno 2011
«Il conduttore di un immobile non può astenersi dal versare il canone, ovvero ridurlo unilateralmente, nel caso in cui si verifichi una riduzione o una diminuzione nel godimento del bene, quand'anche tale evento sia ricollegabile al fatto del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19879 del 29 settembre 2011
«...dei canoni, come inizialmente convenuto, senza, tuttavia, valutare in concreto se per il conduttore stesso fosse comprensibile, in base alla lettura delle buste paga, che quella specifica trattenuta a titolo di canone locatizio era venuta meno).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3237 del 1 marzo 2012
«...poiché detto regolamento, pur non essendo un mezzo di impugnazione, configura comunque, ai sensi dell'art. 37 cod. proc. civ., uno "stato" del processo, conformandosi tale doverosità anche al canone della ragionevole durata ex art. 111 Cost.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9881 del 15 giugno 2012
«...dalle parti, essendo, anzi, la sollecita definizione della fase decisoria espressione del rispetto del canone del buon andamento del servizio giustizia, funzionale alla realizzazione dell'obiettivo della ragionevole durata del processo stesso.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15876 del 25 giugno 2013
«Ne consegue che il conduttore, rimasto nella detenzione dell'immobile, per sottrarsi all'obbligo di pagamento del canone non può invocare l'applicazione dell'art. 1460 c.c., bensì soltanto compiere l'offerta di restituzione del bene a norma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18660 del 6 agosto 2013
«Ne consegue che, a fronte della domanda volta all'accertamento di un rapporto locativo, al fine di ottenere la condanna del convenuto al pagamento del canone, oppure volta all'accertamento di un'occupazione senza titolo, al fine di ottenere la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24681 del 4 novembre 2013
«In materia di interpretazione della legge, il canone di ermeneutica contenuto nell'art. 12 delle preleggi assume rilievo decisivo quando la "connessione delle parole" rende inscindibili i termini posti tra loro in, anche logica, successione....»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 27614 del 10 dicembre 2013
«...del patrimonio del creditore - locatore rispetto alla situazione nella quale egli si sarebbe trovato se non si fosse verificato l'inadempimento del conduttore, stante il carattere corrispettivo del canone rispetto alla privazione del godimento.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15902 del 11 luglio 2014
«...prestazioni aventi ad oggetto le singole rate del canone annuo pattuito per la locazione, anche considerando che la legge autorizza il locatore ad agire per la risoluzione del contratto decorsi venti giorni dalla scadenza del canone ineseguito).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27519 del 30 dicembre 2014
«...in esubero a titolo di canone di locazione e di restituzione di quanto versato a titolo di deposito cauzionale, perché proposte prima del mutamento del rito ex art. 426 cod. proc. civ., ove vi sia stata accettazione del contraddittorio sul punto.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4350 del 4 marzo 2015
«Nel giudizio di cassazione, l'onere di depositare i contratti e gli accordi collettivi - imposto, a pena di improcedibilità del ricorso, dall'art. 369, secondo comma, n. 4, cod. proc. civ., nella formulazione di cui al d.lgs. 2 febbraio 2006, n....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5450 del 18 marzo 2015
«In tema di iscrizione in bilancio dei crediti delle società, ai sensi dell'art. 2425, n. 6, cod. civ. (nel testo anteriore al d.lgs. 9 aprile 1991, n. 127), il criterio legale del "valore presumibile di realizzazione" deve essere esercitato dagli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25599 del 14 dicembre 2016
«...di locazione per inadempimento del conduttore, avente fondamento nella particolare disposizione dell'art. 664, comma 1, c.p.c., ed attiene al canone comprensivo delle maggiorazioni per intervenute variazioni degli indici ISTAT, se dovute.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13792 del 1 dicembre 1999
«Tale potere, esercitato dal giudice sulla base delle risultanze della istruttoria dibattimentale, è ben più ampio di quello che al medesimo è riconosciuto all'inizio del dibattimento, fase processuale caratterizzata dalla normale «verginità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37139 del 9 ottobre 2007
«L'occupazione sine titulo di un alloggio costruito dall'Istituto Autonomo Case Popolari integra gli estremi del reato di cui all'art. 633 c.p. anche nel caso in cui l'occupante si sia autodenunciato onde ottenere la regolarizzazione della propria...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 2070 del 1 aprile 2009
«...3 della Costituzione. Del principio di imparzialità sono dunque predicabili l'immanenza e la pervasività, di guisa che la violazione del canone costituzionale può venire in rilievo anche in fattispecie sprovviste di tipizzazione normativa.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 435 del 17 gennaio 119
«...più generale al principio di libera concorrenza di cui il criterio in esame costituisce espressione", principio nell'ambito del quale si pone decisivamente il canone della non discriminazione richiamato dal ridetto art. 5 della L. n. 281/1991.»