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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5874 del 6 febbraio 2013
«La modifica introdotta dall'art. 4, comma primo, lett. L), della legge 1 ottobre 2012, n. 172 (di ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, approvata a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10309 del 4 marzo 2014
«Ai fini della distinzione tra peculato e truffa non rileva il rapporto cronologico tra l'appropriazione e la condotta ingannatoria ma il modo in cui il funzionario infedele viene in possesso del danaro o del bene del quale si appropria: per cui...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42964 del 26 ottobre 2015
«Ai fini della configurabilità del delitto di pornografia minorile, il carattere pedopornografico del "materiale prodotto" non presuppone necessariamente un'interazione consapevole fra l'autore della condotta e il minore presentato, ben potendo...»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 1363 del 31 marzo 2008
«Il diritto di accesso non può essere riconosciuto per la visione (e la successiva estrazione di copia) di sentenze della Commissione tributaria, che non possono essere ricondotte al genere dei "documenti amministrativi", formati dalla...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 240 del 3 luglio 1998
«Non è fondata, con riferimento all'art. 3 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 27 della legge 4 maggio 1983 n. 184 (Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori), nella parte in cui, non estendendo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4695 del 5 agosto 2011
«Nel giudizio amministrativo l'errore in sentenza suscettibile di correzione ai sensi dell'art. 86 d.lgs. n. 104/2010 è quello che si estrinseca in una inesattezza o svista accidentale rilevando una discrepanza tra la volontà del giudicante e la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 307 del 10 settembre 2010
«Il presupposto giuridico del procedimento di correzione delle decisioni consiste in una inesattezza rilevabile ictu oculi e, come tale, emendabile de plano utilizzando i criteri che emergono dalla sentenza stessa, senza alterarne il contenuto....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20756 del 10 maggio 2018
«La circostanza aggravante del nesso teleologico può comunicarsi al concorrente nel reato ex art. 110 cod. pen. qualora i motivi a delinquere dell'autore della condotta rientrino nella rappresentazione e volizione - anche sotto il profilo del dolo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33862 del 19 luglio 2018
«In tema di pornografia minorile, in virtù della modifica introdotta dall'art. 4, comma 1, lett. l), della legge n. 172 del 2012 (Ratifica della Convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale) - che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19960 del 9 maggio 2019
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'affermazione circa la natura diffamatoria di un articolo di stampa implica la valutazione del suo contenuto complessivo e degli elementi tipografici della comunicazione, e cioè del titolo, dell'occhiello e...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 4224 del 20 giugno 2019
«Il titolo abilitativo edilizio non può essere rilasciato in assenza di un piano attuativo nell'ipotesi in cui, per effetto di una edificazione disomogenea, ci si trovi di fronte ad una situazione che esige un intervento...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 727 del 14 febbraio 2014
«L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento, previsto in via generale dall'art. 7 della L. n. 241/1990, non sussiste nel caso di scioglimento di un consiglio comunale per infiltrazioni mafiose o della...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5947 del 17 ottobre 2018
«Fino alla verifica effettiva dell'interesse culturale, i beni di cui all'art. 10 D.Lgs. n. 42/2004 rimangono comunque soggetti alle disposizioni di tutela, sicché colui che intenda eseguire su di essi opere e lavori di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4319 del 14 febbraio 2019
«Il procedimento di correzione degli errori materiali o di calcolo, previsto dagli artt. 287 e 288 c.p.c., è esperibile non solo per ovviare ad un difetto di corrispondenza tra l'ideazione del giudice e la sua materiale rappresentazione grafica,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8766 del 29 marzo 2019
«Il giudicato, oltre ad avere una sua efficacia diretta nei confronti delle parti, loro eredi e aventi causa, è dotato anche di un'efficacia riflessa, nel senso che la sentenza, come affermazione oggettiva di verità, produce conseguenze giuridiche...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 11898 del 7 maggio 2019
«Qualora la procura per la proposizione del ricorso per cassazione da parte di una società venga rilasciata da un soggetto nella qualità di procuratore speciale in virtù dei poteri conferitigli con procura notarile non depositata con il ricorso, né...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15665 del 11 giugno 2019
«Il lodo arbitrale irrituale - come la perizia contrattuale - per la sua natura, "quoad effectum", negoziale, essendo volto a integrare una manifestazione di volontà negoziale con funzione sostitutiva di quella delle parti in conflitto, e per esse...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 15 del 20 gennaio 2006
«E' manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli artt. 467 e 468 c.c., sollevata per irragionevole disparità di trattamento (art. 3 Cost., primo comma), in via principale, nella parte in cui escludono il coniuge di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 33438 del 17 dicembre 2019
«Per il combinato disposto degli artt. 469 e 726 c.c., la divisione ereditaria, quando vi è rappresentazione, avviene per stirpi, procedendosi alla formazione di tante porzioni, una volta eseguita la stima, quanti sono gli eredi o le stirpi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2914 del 7 febbraio 2020
«La collazione postula l'accettazione dell'eredità anche nella ipotesi di rappresentazione, non esistendo una diversificazione legislativamente prevista, nell'ambito dell'istituto della collazione, in ragione del fatto che l'obbligato sia il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8229 del 7 aprile 2006
«In base ai principi dell'apparenza del diritto, l'intermediario finanziario può essere chiamato a rispondere di un illecito compiuto in danno di terzi da chi appaia essere un suo promotore, ed in tale apparente veste abbia commesso l'illecito,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21956 del 27 ottobre 2010
«In tema di IVA, la non imponibilità delle cessioni all'esportazione effettuate nei confronti degli esportatori abituali (c.d. esportazioni indirette), prevista dall'art. 8, comma 1, lett. c) del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, è subordinata, nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1166 del 21 gennaio 2020
«In tema di assicurazione contro gli infortuni, l'onere, imposto dall'art. 1892 c.c. all'assicuratore, di manifestare, allo scopo di evitare la decadenza, la propria volontà di esercitare l'azione di annullamento del contratto, per le dichiarazioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12913 del 26 giugno 2020
«Nell'esercizio del potere di liquidazione del danno alla salute secondo equità si devono assicurare l'adeguatezza del risarcimento all'utilità effettivamente perduta e l'uniformità dello stesso in situazioni identiche; perciò, qualora tali scopi...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17788 del 6 luglio 2018
«In tema di imposte sui redditi, ai sensi dell'art. 14, comma 4 bis, della l. n. 537 del 1993 (nella formulazione introdotta dall'art. 8, comma 1, del d.l. n. 16 del 2012, conv. in l. n. 44 del 2012), che opera, in ragione del comma 3 della stessa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12691 del 19 giugno 2015
«Il riconoscimento di un fatto a sè sfavorevole e favorevole all'altra parte non ha natura confessoria, per mancanza di "animus confitendi", ove costituisca l'oggetto di una delle reciproche concessioni di un contratto di transazione, poiché non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24893 del 15 settembre 2021
«Qualora la procura per la proposizione del ricorso per cassazione da parte di una società venga rilasciata da un soggetto nella qualità di procuratore speciale in virtù dei poteri conferitigli con procura notarile non depositata con il ricorso, né...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 37552 del 30 novembre 2021
«Il ricorso per cassazione deve essere redatto in conformità ai principi di chiarezza e sinteticità espositiva, occorrendo che il ricorrente selezioni i profili di fatto e di diritto della vicenda "sub iudice" posti a fondamento delle doglianze...»
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Cassazione penale, sentenza n. 19502 del 24 febbraio 2003
«L'obbligo dell'Autorità procedente di trasmettere al Tribunale del riesame, oltre agli atti di cui all'art. 291, 1° co., c.p.p., anche "tutti gli elementi sopravvenuti a favore della persona sottoposta alle indagini" va circoscritto a quegli atti,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12898 del 30 gennaio 2020
«Non integra il reato di diffamazione, per carenza di offensività della condotta, l'invio di una missiva con la quale il creditore non ammesso al passivo denunci al presidente del tribunale e agli altri organi della procedura fallimentare...»