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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2418 del 7 settembre 1993
«In base al disposto dagli artt. 55, 348 e 354 c.p.p., la polizia giudiziaria che abbia già proceduto al sequestro, mediante apposizione dei sigilli, di un immobile edificato senza concessione ed alla nomina del custode, successivamente —...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11503 del 25 febbraio 2009
«Non dà luogo ad accertamento tecnico irripetibile la lettura dell' "hard disk" di un computer sequestrato, che è attività di polizia giudiziaria volta, anche con urgenza, all'assicurazione delle fonti di prova.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26530 del 28 giugno 2001
«...natura del provvedimento di sequestro disposto dal P.M., che implica un preciso potere di impulso; con la conseguenza che la mancata convalida determina obbligatoriamente l'inefficacia del provvedimento cautelare assunto dalla Polizia giudiziaria.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6004 del 19 gennaio 1996
«...di calcio e dalle cui caratteristiche si era ritenuto di desumere che esse fossero idonee a costituire incoraggiamento alla violenza, provvedendosi pertanto, da parte della polizia giudiziaria, al loro sequestro, ai sensi dell'art. 354 c.p.p.).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2390 del 12 ottobre 1995
«È abnorme l'ordine dato dal pubblico ministero alla polizia giudiziaria di procedere ad un sequestro di iniziativa della stessa polizia giudiziaria.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2591 del 7 agosto 1995
«L'art. 354 c.p.p., che dispone in materia di sequestri effettuati ad iniziativa della polizia giudiziaria, non richiede, per l'esecuzione ed il permanere del sequestro, che la corretta e definitiva qualificazione giuridica del fatto addebitabile...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1193 del 26 aprile 1994
«Ai sensi dell'art. 5, L. 7 marzo 1986, n. 65 e dell'art. 57, secondo comma, lettera b), c.p.p. la qualità di agenti di polizia giudiziaria è espressamente attribuita alle guardie dei comuni, alle quali è riconosciuto il potere di intervento...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2109 del 29 settembre 1994
«L'art. 28, L. 11 febbraio 1992, n. 157 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) attribuisce espressamente solo agli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria il potere di sequestro delle armi, della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4466 del 13 gennaio 1993
«Legittimamente può procedere a sequestro ai sensi dell'art. 354 c.p.p. il comandante della polizia municipale atteso che costui ha la qualità di ufficiale di polizia giudiziaria; infatti a norma dell'art. 5, L. 7 marzo 1986, n. 65 il personale che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3229 del 10 agosto 1990
«Il sequestro previsto dall'art. 354 c.p.p. può essere eseguito solo da ufficiali di polizia giudiziaria, e pertanto non dai vigili urbani che sono solo agenti di polizia giudiziaria. L'eventuale esecuzione di detto sequestro da parte dei vigili...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3655 del 15 aprile 1993
«In base al principio di tassatività di cui all'art. 177 c.p.p., la mancata apposizione del sigillo da parte dell'autorità di polizia giudiziaria non dà luogo a nullità non essendo la stessa prevista da alcuna disposizione di legge. Fermo restando...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6842 del 18 febbraio 2004
«...dal sistema. (La Corte ha precisato che le cose sequestrate nel corso di una perquisizione illegittima devono comunque considerarsi apprese in forza del potere dovere attribuito alla polizia giudiziaria dall'art. 354 comma secondo c.p.p.).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5430 del 16 novembre 1995
«Qualora il pubblico ministero convalidi la perquisizione ed il conseguente sequestro eseguiti di propria iniziativa dalla polizia giudiziaria, il provvedimento così emanato, impugnabile con la richiesta di riesame, costituisce un autonomo titolo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10145 del 10 novembre 1997
«Sono atti irripetibili, ai sensi dell'art. 354 c.p.p, quelli mediante i quali la polizia giudiziaria prende diretta cognizione di fatti, situazioni e comportamenti umani, dotati di una qualsivoglia rilevanza penale e suscettibili, per la loro...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11431 del 17 novembre 1994
«In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, i processi verbali di prelevamento di campioni e quelli di analisi dei campioni stessi, essendo atti irripetibili compiuti dalla polizia giudiziaria (artt. 431, lettera b, c.p.p. e 223, comma 3,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6547 del 29 maggio 1992
«Il verbale degli ispettori del lavoro, che sono ufficiali di polizia giudiziaria, quando contenga la descrizione di cose, di tracce o di luoghi, suscettibili di modifica nel tempo per eventi naturali o per comportamenti umani, va inserito nel...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3932 del 5 febbraio 1998
«Al sequestro probatorio eseguito dalla polizia giudiziaria a norma dell'art. 354 c.p.p. e convalidabile dal P.M. nelle quarantotto ore successive a norma dell'art. 355, comma secondo, c.p.p., non è applicabile la sanzione processuale della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 613 del 20 marzo 1996
«È legittima la convalida di un sequestro probatorio eseguito da un semplice agente di polizia giudiziaria fuori dei casi di particolare necessità ed urgenza previsti dall'art. 113 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3289 del 7 novembre 1995
«In tema di convalida del sequestro operato dalla polizia giudiziaria, non comporta alcuna nullità il fatto che il pubblico ministero abbia proceduto alla convalida prima di ricevere ufficialmente, con il deposito in cancelleria, il verbale della P.G.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1394 del 15 maggio 1995
«Il sequestro operato dalla polizia giudiziaria in esecuzione di un decreto di perquisizione adottato dal procuratore della Repubblica, in relazione ad indagini per il reato di associazione di stampo mafioso, al fine di «rinvenire cose pertinenti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41178 del 10 dicembre 2002
«Ai fini della convalida del sequestro probatorio, il pubblico ministero deve motivare il relativo provvedimento solo ove si discosti dalle ragioni indicate dalla polizia giudiziaria; qualora, invece, dette ragioni siano ritenute, anche...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 366 del 21 gennaio 1999
«In tema di sequestro probatorio, l'attività della polizia giudiziaria necessita di convalida ex art. 355 c.p.p. ogniqualvolta il decreto del P.M. non indichi l'oggetto specifico della misura, ma contenga un generico richiamo a quanto rinvenuto;...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2015 del 23 agosto 1994
«Ai fini della convalida del sequestro, il P.M. deve motivare il suo provvedimento soltanto quando le ragioni da lui accolte si discostino dalle indicazioni della polizia giudiziaria; qualora invece queste ultime siano ritenute corrette è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1651 del 27 maggio 1997
«Ai fini della decorrenza dei termini per la convalida del sequestro, occorre fare riferimento non al momento in cui viene redatto il relativo verbale, ma a quello in cui la polizia giudiziaria compie materialmente l'atto che costituisce il sequestro.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 342 del 7 dicembre 1995
«Il sequestro operato di propria iniziativa dalla polizia giudiziaria non perde efficacia se, nonostante il relativo verbale sia stato trasmesso al pubblico ministero oltre il termine di quarantotto ore previsto dall'art. 355 c.p.p., la convalida...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2352 del 22 agosto 1994
«In caso di sequestro operato dalla polizia giudiziaria la possibilità per il P.M. di optare per la convalida, ove ne ricorrano i presupposti, si consuma quando il termine di quarantotto ore sia inutilmente spirato ed in tal caso sorge...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1706 del 22 aprile 1994
«Il termine di quarantotto ore previsto dall'art. 355 c.p.p. per la convalida da parte del P.M. del sequestro probatorio operato dalla polizia giudiziaria è ordinatorio, non già perentorio, e, pertanto, non è produttivo, in caso di inosservanza, di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1799 del 25 agosto 1993
«In tema di sequestro del corpo del reato o di cose ad esso pertinenti a iniziativa della polizia giudiziaria, l'art. 355, secondo comma, c.p.p. sancisce l'obbligo di notificare copia del decreto di convalida del P.M. solo «alla persona alla quale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1528 del 6 giugno 1995
«Nel caso di sequestro eseguito dalla polizia giudiziaria, dalla lettura del comma 2 dell'art. 355 c.p.p. si evince che al pubblico ministero la norma conferisce due obblighi: convalidare il sequestro nei termini o restituire la cosa. Ne deriva...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 80 del 17 giugno 1994
«In tema di sequestro, una volta annullata in sede di riesame la convalida del sequestro operato dalla polizia giudiziaria per difetto di presupposti di legge (omesso coinvolgimento immediato del P.M. e mancanza del periculum in mora),...»