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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5071 del 3 marzo 2009
«La fattura è titolo idoneo per l'emissione di un decreto ingiuntivo, in favore di chi la ha emessa, ma nell'eventuale giudizio di opposizione la stessa non costituisce prova dell'esistenza del credito, che dovrà essere dimostrato con gli ordinari...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 740 del 24 gennaio 2000
«La fattura prodotta dall'imprenditore nei confronti del cliente relativa alla fornitura di pezzi di ricambio ha valore, ai fini dell'emissione di un decreto ingiuntivo, solo con riferimento al credito vantato per detta fornitura, non rivestendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3090 del 28 maggio 1979
«Le fatture commerciali, pur essendo prove idonee ai fini dell'emissione del decreto ingiuntivo, hanno tale valore esclusivamente nella fase monitoria del procedimento, mentre nel giudizio di opposizione all'ingiunzione, come in ogni altro giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8038 del 6 aprile 2006
«...impugnata, che aveva accolto l'opposizione ad un decreto ingiuntivo emesso per il pagamento di un credito fondato su cambiali, sul presupposto che i titoli erano privi di efficacia cambiaria, in quanto emessi oltre cinque anni prima del ricorso).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5086 del 19 aprile 2000
«...di parte; conseguentemente, e tenuto conto che l'attore può assolvere l'onere fino al momento della precisazione delle conclusioni in primo o in secondo grado, l'omesso deposito delle cambiali non impedisce l'emanazione del decreto ingiuntivo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5304 del 16 novembre 1978
«Nel procedimento per ingiunzione, la litispendenza sorge, ai sensi dell'art. 643 c.p.c., nel momento della notificazione del decreto ingiuntivo. Tuttavia, a seguito dell'opposizione, il giudizio si svolge, ai sensi dell'art. 645, con l'osservanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3433 del 26 maggio 1980
«L'ente mutualistico il quale agisce nei confronti del produttore di medicinali per ottenere il pagamento delle somme cui ha diritto a titolo di sconto obbligatorio sul prezzo dei medicinali medesimi, mediante richiesta di decreto ingiuntivo,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25888 del 28 ottobre 2008
«Ne consegue che l'attestazione del credito da parte dell'ente costituisce idonea prova ai fini dell'emissione del decreto ingiuntivo ai sensi dell'art. 635, secondo comma, c.p.c. (Nella specie, la S.C., nel rigettare il ricorso, ha rilevato la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20118 del 11 ottobre 2004
«In tema di crediti derivanti da omesso versamento dei Contributi previdenziali e o assistenziali, ove l'attestazione del direttore della sede provinciale dell'ente creditore rechi, a sostegno della pretesa creditoria, disposizione difforme da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11900 del 6 agosto 2003
«Per i crediti derivanti da omesso versamento dei contributi previdenziali e\o assistenziali costituiscono prove idonee ai fini della emissione del decreto ingiuntivo ai sensi dell'art. 635, comma secondo c.p.c., sia l'attestazione del direttore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8323 del 19 giugno 2000
«Ai sensi dell'art. 635, secondo comma, c.p.c., deve attribuirsi idoneità di prova, ai fini dell'emanazione del decreto ingiuntivo per crediti derivanti da omesso versamento agli enti previdenziali dei contributi relativi a rapporti di lavoro, agli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3591 del 25 marzo 2000
«Il ricorso per decreto ingiuntivo può essere redatto anche in modo sommario, purché accompagnato da uno dei documenti previsti dagli artt. 634, 635 e 636 c.p.c., con la conseguenza che, con riguardo a ricorso per ingiunzione proposto dall'Inps per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4512 del 21 aprile 1995
«Per i crediti derivanti da omesso versamento di contributi previdenziali ed assistenziali, l'attestazione del direttore della sede provinciale dell'ente creditore (nella specie, dell'Inps) integra prova scritta idonea alla pronuncia di decreto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3714 del 3 giugno 1986
«La documentazione che ha consentito l'emissione del decreto ingiuntivo non perde, per il solo fatto dell'opposizione proposta avverso lo stesso, la propria attitudine probatoria nel relativo procedimento ordinario. Consegue che gli accertamenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4571 del 13 luglio 1981
«Gli accertamenti eseguiti dall'ispettorato del lavoro e dai funzionari dell'ente previdenziale costituiscono prove idonee, a norma del secondo comma dell'art. 635 c.p.c., per l'emanazione di un decreto ingiuntivo, anche nel caso in cui l'Inps...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2568 del 4 maggio 1979
«Peraltro, ove a tale decreto ingiuntivo sia proposta opposizione, al relativo giudizio va applicato il rito del lavoro (art. 442 c.p.c.) (nuovo testo), trattandosi di un giudizio di cognizione di primo grado, riferentesi alla materia di previdenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1889 del 21 febbraio 1995
«La parcella delle spese e delle prestazioni dell'esercente una professione per la quale sia prevista una tariffa legalmente approvata, costituisce, se corredata del parere del competente ordine professionale, titolo idoneo per l'emissione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7504 del 24 agosto 1994
«Il parere della competente associazione professionale che, ai sensi dell'art. 636, comma 2, c.p.c., deve accompagnare la domanda di ingiunzione al pagamento dei crediti per le prestazioni di cui ai nn. 2 e 3 dell'art. 633 c.p.c., è vincolante solo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4036 del 21 settembre 1977
«In sede di opposizione al decreto ingiuntivo, emesso per il pagamento di prestazioni professionali, incombe al professionista l'onere di provare il conferimento dell'incarico, nonché di avere effettivamente eseguito le prestazioni indicate nella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21675 del 23 settembre 2013
«Ai sensi della legge 13 giugno 1942, n. 794 (applicabile "ratione temporis"), l'opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto dall'avvocato per prestazioni giudiziali in materia civile deve proporsi con atto di citazione, sicché, qualora l'opponente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1505 del 12 febbraio 1998
«In tema di onorari dovuti ad esercente la professione forense la mancanza del parere dell'ordine professionale (non necessario peraltro quando il compenso sia predeterminato sulla base di una tariffa obbligatoria quale quella riguardante i diritti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15022 del 5 agosto 2004
«Nel caso di credito il cui accertamento in via ordinaria sia riservato alla cognizione della sezione specializzata agraria, competente a pronunziarsi sull'istanza per decreto ingiuntivo è il presidente di quest'ultima (il magistrato, cioè, che, ex...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8166 del 28 luglio 1999
«L'esistenza di una clausola compromissoria non esclude la competenza del giudice ordinario ad emettere un decreto ingiuntivo (atteso che la disciplina del procedimento arbitrale non contempla l'emissione di provvedimenti inaudita altera parte), ma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8118 del 27 luglio 1999
«Né a diversa conclusione può indurre la norma dell'art. 643 c.p.c. secondo cui è con riferimento alla data di notificazione del ricorso e del decreto ingiuntivo che va stabilita la pendenza della lite, poiché con tale norma il legislatore ha...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4235 del 2 maggio 1994
«...del foro tra quelli disgiuntamente previsti dal citato art. 20 spetta anche al creditore cambiario, competente ad emettere il decreto ingiuntivo sulla base di un titolo cambiario è anche il giudice del luogo di emissione della cambiale stessa.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4233 del 13 aprile 1995
«Il decreto ingiuntivo erroneamente emesso dal pretore in funzione di giudice del lavoro, anziché in sede ordinaria, non è inesistente, né nullo, perché la distinzione fra giudice ordinario e giudice del lavoro non involge una questione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6380 del 5 giugno 1991
«In caso di opposizione a decreto ingiuntivo e di competenza territoriale derogabile — quale deve ritenersi anche quella concernente le azioni per l'adempimento di obbligazioni di un comune, in quanto l'art. 325 della legge comunale e provinciale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 400 del 6 febbraio 1969
«Il giudice adito col ricorso per l'emissione di decreto ingiuntivo può rilevare d'ufficio, a sensi dell'art. 38 c.p.c., la propria incompetenza per materia, per valore e per territorio quando questa sia inderogabile mentre quando si tratta di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7786 del 27 marzo 2013
«In tema di procedimento d'ingiunzione, i requisiti di forma-contenuto ex art. 156, secondo comma, c.p.c., da cui dipende la validità del ricorso, sono quelli necessari a dedurre il credito nell'ambito di una chiara "causa petendi", riconducibile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8042 del 6 aprile 2006
«Devesi, pertanto, escludere l'inesistenza del ricorso per decreto ingiuntivo allorché la sottoscrizione del difensore, pur mancando in calce a tale atto introduttivo del procedimento monitorio, figuri apposta per certificare l'autenticità della...»