-
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 586 del 28 ottobre 2014
«Con la sospensione delle procedure esecutive per le finalità segnate dall'art. 243-quater D.Lgs. 267/2000, l'operato dell'amministrazione comunale risulta sottratto al sindacato del Giudice dell'ottemperanza e del commissario...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24689 del 6 dicembre 2010
«Gli artt. 1 e 2 della legge 25 novembre 2003, n. 339 - in base ai quali non è consentito ai dipendenti pubblici a tempo parziale di svolgere contemporaneamente anche la libera professione di avvocato - non sono in contrasto...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 140 del 9 luglio 2015
«Sono costituzionalmente illegittimi per violazione dell'art. 120 Cost. gli artt. 2-bis e 4-bis del D.L. 8 agosto 2013, n. 191 (introdotti dalla legge di conversione 7 ottobre 2013, n. 112), nella parte in cui non prevedono...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4034 del 31 luglio 2013
«Ai fini di ritenere sussistente o meno la legittimazione ad agire delle associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi degli artt. 18 e 13 della L. n. 349 del 1986 (legge istitutiva del Ministero dell'ambiente, sulle ceneri...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 120 del 26 marzo 2010
«L'obbligo di sottoposizione del progetto alla procedura di VIA, o nei casi previsti, alla preliminare verifica di assoggettabilità alla VIA, attiene al valore della tutela ambientale, che nella disciplina statale rappresenta un...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 85 del 26 febbraio 1990
«La legge n. 183 del 1989 è essenzialmente una legge di obiettivi, poiché la difesa del suolo è una finalità il cui raggiungimento coinvolge funzioni e materie assegnate tanto alla competenza statale quanto a quella regionale (o...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«L'autorizzazione dell'Autorità di bacino (art. 166, D.Lgs. n. 152/2006) è connessa alla funzione di difesa del suolo svolta da tale ente, perché è diretta a verificare che gli usi delle acque d'irrigazione regolati dalla norma ne...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 325 del 17 novembre 2010
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 1, comma 1, della L.R. n. 2 del 2010 della Regione Campania, il quale prevede la competenza della medesima Regione a disciplinare il servizio idrico integrato regionale come servizio privo di...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 307 del 20 novembre 2009
«È incostituzionale l'art. 49, comma 1, L.R. 12 dicembre 2003, n. 26, Lombardia, come sostituito dall'art. 4, comma 1, lett. p), L.R. 8 agosto 2006, n. 18, Lombardia, nella parte in cui dispone che il servizio idrico...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27882 del 13 dicembre 2013
«La legge (nella specie regionale) che, in presenza di più richieste di concessione di derivazione d'acqua, anche per fini idroelettrici, preveda la preferenza alla domanda presentata dall'ente locale territoriale, appare, non essendo...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 32 del 12 marzo 2015
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 117, secondo comma, lett. e) e s), Cost., 147 del D.Lgs. n. 152 del 2006 e 2, comma 186-bis, della legge n. 191 del 2009, l'art. 10, comma 1, della legge della...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 128 del 13 aprile 2011
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 1-quinquies, del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2 (introdotto dalla legge di conversione 26 marzo 2010, n. 42), sollevata in relazione agli artt. 117,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 142 del 23 aprile 2010
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 3, comma 1, lett. p) (che modifica l'art. 48, comma 2, lett. e, della L.R. 12 dicembre 2003, n. 26, della Regione Lombardia, come sostituito dall'art. 5 della L.R. 29 gennaio 2009, n. 1,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 29 del 4 febbraio 2010
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 28, comma 2, della L.R. 30 giugno 2008, n. 10, Emilia-Romagna, il quale prevede che "La Regione esercita le funzioni di regolazione economica e di regolazione dei servizi in...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. III, sentenza n. 196 del 15 ottobre 2009
«Gli artt. 43 CE, 49 CE e 86 CE non ostano all'affidamento diretto di un servizio pubblico che preveda l'esecuzione preventiva di determinati lavori a una società a capitale misto, pubblico e privato, costituita...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 67 del 12 aprile 2013
«Sono costituzionalmente illegittimi, in relazione all'articolo 117, secondo comma, lettere e) ed s), Cost., gli articoli 4, comma 2, lettera e), e 7, comma 4, della legge della Regione Veneto 27 aprile 2012, n. 17, i quali...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 357 del 15 dicembre 2010
«Va dichiarata la intervenuta parziale cessazione della materia del contendere in ordine alla questione di legittimità costituzionale dell'art. 56, comma 1, della L.P. 28 marzo 2009, n. 2 della provincia autonoma di Trento. Il sopravvenuto...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 64 del 1 aprile 2014
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale - sollevata in riferimento all'art. 117, secondo comma, lettere e) ed s), Cost., in relazione agli artt. 154 e 171 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - dell'art. 29 della...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 24 luglio 2009
«L'art. 267, c. 4, lett. a), D.Lgs. n. 152/2006 non prevede l'adozione, da parte dello Stato, di atti che si sovrappongono alla sfera di competenza regionale e ne ledono l'autonomia finanziaria. La disposizione in oggetto si...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10803 del 29 ottobre 1998
«Nel procedimento di divorzio fra coniugi con figli minori o incapaci, a norma degli artt. 4 e 5 L. n. 898 del 1970 (come novellati dalla L. n. 74 del 1987), il pubblico ministero è litisconsorte necessario in concorrenza con le parti private ed è...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 13718 del 19 maggio 2021
«Quando sono dedotte in giudizio obbligazioni solidali, il preteso creditore, che consegua l'accoglimento della domanda solo nei confronti di alcuno dei pretesi debitori solidali, ha interesse ad impugnare limitatamente al rigetto parziale...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 33407 del 17 dicembre 2019
«L'azione dei dipendenti dell'appaltatore nei confronti del committente di cui all'art. 1676 c.c. non può avere ad oggetto le somme liquidate a titolo di risarcimento del danno da licenziamento illegittimo, in quanto essa riguarda solo il credito...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4175 del 19 febbraio 2020
«Il fatto del creditore, rilevante ai sensi dell'art. 1955 c.c. ai fini della liberazione del fideiussore, non può consistere nella mera inazione, ma deve costituire violazione di un dovere giuridico imposto dalla legge o nascente dal contratto e...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5854 del 8 marzo 2013
«L'art. 71, comma 6, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (nel testo vigente "ratione temporis"), in base al quale "per i crediti per interessi di mora, le svalutazioni e gli accantonamenti di cui ai precedenti commi sono deducibili fino a...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14137 del 7 giugno 2017
«In tema di determinazione del reddito di impresa, la sanzione pecuniaria di cui all'art. 15 della l. n. 287 del 1990, in materia di tutela della concorrenza e del mercato, non va considerata sopravvenienza passiva in quanto, da un lato, non è...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27018 del 15 novembre 2017
«In tema di reddito d'impresa, l'art. 110, comma 7, del d.P.R. n. 917 del 1986, va inteso come attuativo del principio di libera concorrenza, esclusa ogni qualificazione dello stesso come norma antielusiva, sicché la valutazione del valore normale...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20312 del 23 luglio 2008
«Per i contratti di collaborazione, quale quello di lavoro parasubordinato, nella durata massima dell'eventuale patto accessorio di non concorrenza non può essere compreso il tempo di svolgimento della collaborazione, onde la stessa non inizia...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 9790 del 26 maggio 2020
«Al fine di valutare la validità del patto di non concorrenza previsto dall'art. 2125 c.c., occorre osservare i seguenti criteri: a) il patto non deve necessariamente limitarsi alle mansioni espletate dal lavoratore nel corso del rapporto, ma può...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23723 del 1 settembre 2021
«La previsione della risoluzione del patto di non concorrenza rimessa all'arbitrio del datore di lavoro concreta una clausola nulla per contrasto con norme imperative, atteso che la limitazione allo scioglimento dell'attività lavorativa deve essere...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7343 del 31 marzo 2011
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, la disciplina antielusiva (che regola il cd. "transfer pricing") dettata dall'art. 76, comma 5, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, secondo il quale i componenti di reddito derivanti da operazioni...»