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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12414 del 28 marzo 2011
«In tema di reato continuato, se il giudice non ha espressamente indicato le imputazioni in relazione alle quali sono state riconosciute le circostanze attenuanti (nella specie, le attenuanti generiche ed il vizio parziale di mente), queste devono...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1810 del 20 gennaio 2011
«Il giudizio circa la sussistenza delle circostanze attenuanti generiche va operato, in caso di reato continuativo, avendo riferimento ai singoli episodi criminosi e non globalmente, in quanto dev'essere effettuato considerando le caratteristiche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14802 del 18 aprile 2012
«...regolate dai commi secondo e terzo del medesimo art. 630 e non si applica, al riconoscimento di circostanze attenuanti con riferimento all'ipotesi contemplata dal primo comma dell'art. 630, per la quale, quindi, si osservano le regole ordinarie.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36258 del 20 settembre 2012
«Ai fini del riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, il pieno esercizio del diritto di difesa, se faculta l'imputato al silenzio e persino alla menzogna, non lo autorizza, per ciò solo, a tenere comportamenti processualmente obliqui...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26093 del 13 giugno 2013
«La disposizione che vieta la concessione delle circostanze attenuanti generiche sul solo presupposto dello stato di incensuratezza, introdotta dal d.l. 23 maggio 2008, n. 92, convertito in legge 24 luglio 2008, n. 125, e che si applica ai reati...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47030 del 26 novembre 2013
«In tema di concorso di circostanze, il divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti su quelle aggravanti, previsto dall'art. 628, comma quarto, cod. pen., a seguito delle modifiche introdotte dalla legge n. 251 del 2009, è formulato in modo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48768 del 5 dicembre 2013
«...dall'art. 81, comma quarto, c.p. nei confronti dei soggetti per i quali sia stata ritenuta la contestata recidiva reiterata opera anche quando il giudice abbia considerato quest'ultima equivalente alle riconosciute circostanze attenuanti.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49344 del 9 dicembre 2013
«In materia di reato continuato, al fine di stabilire la pena base, l'applicazione delle circostanze attenuanti generiche alla più grave delle violazioni deve essere effettuata senza che si possa tenere conto delle circostanze inerenti alle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2907 del 22 gennaio 2014
«L'accertamento del vincolo della continuazione tra il reato giudicato ed altro precedente per il quale è intervenuta condanna con sentenza irrevocabile richiede al giudice la sola applicazione dell'aumento dovuto per la continuazione, mentre non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44555 del 4 novembre 2015
«In tema di circostanze del reato, la ritenuta prevalenza delle circostanze attenuanti sulle aggravanti all'esito del giudizio di comparazione, influendo solo sulla determinazione della pena e non anche sulla connotazione giuridica della condotta...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5875 del 9 febbraio 2015
«Il giudice di appello non è tenuto a motivare il diniego delle circostanze attenuanti generiche sia quando nei motivi di impugnazione si ripropongano, ai fini del riconoscimento, gli stessi elementi già sottoposti alla attenzione del giudice di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3944 del 14 agosto 2015
«Va deferita alla Corte di giustizia dell'Unione europea la questione pregiudiziale relativa al dubbio se il principio di proporzionalità che deve guidare il processo di quantificazione delle sanzioni - così come affermato dall’art. 49 della Carta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45322 del 19 giugno 2019
«Non è configurabile la circostanza attenuante della provocazione, di cui all'art. 62, n. 2, cod. pen., nel caso in cui la condotta criminosa venga posta in essere quale reazione a un fatto ingiusto erroneamente attribuito alla vittima, atteso che,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47519 del 18 ottobre 2018
«In tema di furto in abitazione, qualora più circostanze aggravanti ed attenuanti,soggette a giudizio di comparazione, concorrano con la circostanza aggravante ad effetto speciale di cui agli art. 624-bis, terzo comma e 625 cod. pen. (esclusa dal...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9299 del 4 marzo 2019
«Le circostanze attenuanti generiche hanno lo scopo di estendere le possibilità di adeguamento della pena in senso favorevole all'imputato, in considerazione di situazioni e circostanze che effettivamente incidano sull'apprezzamento dell'entità del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29601 del 8 luglio 2019
«In tema di circostanze, nel caso in cui una aggravante "rigida" - rispetto alla quale le circostanze attenuanti non possono essere ritenute equivalenti o prevalenti e le diminuzioni di pena si operano sulla quantità della stessa risultante...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35617 del 24 gennaio 2019
«...e aggravato, qualora il giudizio di comparazione si sia concluso nel senso della prevalenza delle aggravanti, e alla pena-base per il reato semplice, allorché il giudizio di comparazione si sia concluso con la prevalenza delle attenuanti.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20808 del 15 maggio 2019
«In tema di recidiva, la valorizzazione da parte del giudice dei precedenti penali dell'imputato ai fini del diniego delle circostanze attenuanti generiche non implica il riconoscimento della recidiva contestata in assenza di aumento della pena a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42121 del 15 ottobre 2019
«In tema di determinazione del trattamento sanzionatorio, la discrezionalità del giudice nell'applicare la diminuzione derivante dalla ritenuta ricorrenza di una o più circostanze attenuanti deve trovare giustificazione nella motivazione della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27547 del 20 giugno 2019
«In tema di circostanze attenuanti generiche, la confessione giudiziale, quale condotta susseguente al reato, ha una "rilevanza mediata" al fine della concessione delle stesse, ex art. 133, comma secondo, n. 3, cod. pen., da ritenersi indicatore...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27964 del 26 giugno 2019
«Ai sensi dell'art. 133, comma secondo, nn. 1) e 3), cod. pen., il giudice, in relazione alla concessione o al diniego delle circostanze attenuanti generiche come - in caso affermativo - alla misura della riduzione di pena, deve tenere conto anche...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44358 del 30 ottobre 2019
«...secondo, cod. pen. costituiscono autonome figure di reato rispetto alle ipotesi contemplate al comma primo, sicché, per effetto della concessione di circostanze attenuanti, non è configurabile alcun giudizio di comparazione ex art. 69 cod. pen.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45846 del 5 ottobre 2017
«In tema di guida in stato di ebbrezza, qualora concorrano le circostanze ad effetto speciale di aver provocato un incidente (art. 186, comma 2-bis, cod. strada) e di aver commesso il fatto in orario notturno (art. 186, comma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23690 del 1 giugno 2016
«...ovvero la prevalenza delle circostanze attenuanti generiche, non venendo meno per effetto del suddetto giudizio la sussistenza dei profili di particolare allarme sociale connessi alla sussistenza dell’indicata aggravante.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10572 del 26 gennaio 2021
«...la sentenza straniera di condanna, pur se non riconosciuta, al fine di escludere la concedibilità delle circostanze attenuanti generiche). (Conf. n. 9391 del 1979, Rv. 143383). (Dichiara inammissibile, CORTE ASSISE APPELLO NAPOLI, 24/04/2020).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28554 del 19 giugno 2007
«Nella determinazione della pena agli effetti dell'applicazione di misure cautelari personali, qualora concorrano circostanze aggravanti e attenuanti delle quali si debba tener conto a norma dell'art. 278 cod. proc. pen., si deve far ricorso al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16226 del 4 marzo 2020
«...dall'art 132, comma secondo, cod. pen. si riferisce anche ai conteggi intermedi resi necessari, ai fini della determinazione della pena finale, dal concorso di circostanze aggravanti ed attenuanti non bilanciabili ai sensi dell'art. 69 cod. pen..»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39986 del 8 settembre 2021
«In tema di reato continuato il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche in relazione al reato più grave non osta al riconoscimento delle stesse anche per i reati satelliti.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29538 del 28 maggio 2019
«Il mancato esercizio del potere-dovere del giudice di appello di applicare di ufficio i benefici di legge e una o più circostanze attenuanti, non accompagnato da alcuna motivazione, non può costituire motivo di ricorso per cassazione per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10085 del 21 novembre 2019
«Il mancato esercizio del potere-dovere del giudice di appello di applicare d'ufficio una o più circostanze attenuanti, non accompagnato da alcuna motivazione, non può costituire motivo di ricorso in cassazione per violazione di legge o difetto di...»