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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 47 del 7 gennaio 2004
«L'interpretazione dei principi di diritto fissati nella sentenza di Cassazione con rinvio, specie ove non siano stati espressamente enunciati, ma debbano essere enucleati dall'intero corpo della decisione, non può avvenire mediante estensione dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5119 del 12 marzo 2004
«La controversia, diretta al riconoscimento della qualità di socio di una società di persone, coinvolge la distribuzione delle quote sociali e la composizione stessa del gruppo sociale. Pertanto, nel relativo processo, sono litisconsorti necessari...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5184 del 12 marzo 2004
«La contemporanea pendenza di due giudizi di identico oggetto davanti a giudici appartenenti ad ordini diversi non elimina l'incertezza circa la questione di giurisdizione, ma la rende maggiore, mentre la questione stessa può ritenersi superata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6516 del 2 aprile 2004
«In tema di responsabilità civile della pubblica amministrazione per la manutenzione di una strada, sotto il profilo dell'omessa predisposizione delle opere accessorie laterali alla sede stradale, occorre l'oggettiva imprevedibilità ed invisibilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8206 del 29 aprile 2004
«In tema di impugnazione per nullità del lodo arbitrale, le nullità del patto compromissorio, menzionate nell'art. 829, primo comma, n. 1, c.p.c., non sono solo quelle che derivano da vizi di forma estrinseca, ma comprendono anche quelle che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10017 del 12 maggio 2005
«In tema di assicurazione obbligatoria della R.C.A., la sentenza di condanna emessa nei confronti del conducente o del proprietario del veicolo investitore convenuti in giudizio dal danneggiato ex art. 2054 c.c. senza la partecipazione, neppure...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11275 del 27 maggio 2005
«L'inammissibilità del controricorso, perché notificato oltre il termine fissato dall'art. 370 c.p.c., comporta che non può tenersi conto del controricorso medesimo, ma non incide sulla validità ed efficacia della procura speciale rilasciata a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14304 del 7 luglio 2005
«Per poter configurare il vizio di motivazione su un asserito punto decisivo della controversia è necessario che il mancato esame di elementi probatori contrastanti con quelli posti a fondamento della pronuncia sia tale da invalidare, con giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2839 del 11 febbraio 2005
«In tema di responsabilità civile degli insegnanti per omessa vigilanza, la sottrazione degli insegnanti statali alle conseguenze dell'applicabilità nei loro confronti della presunzione di cui all'art. 2048, secondo comma, c.c., nei giudizi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4741 del 4 marzo 2005
«Nel caso di pronuncia contestuale della motivazione e del dispositivo nel rito ordinario, la situazione per cui la sentenza manifesti chiaramente o addirittura espressamente nella motivazione l'intenzione del giudice di accogliere la domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 561 del 13 gennaio 2005
«Ai fini della decorrenza del termine breve per l'impugnazione di cui all'art. 325 c.p.c., la notificazione della sentenza – che va fatta al procuratore costituito, ai sensi dell'art. 170 stesso codice – deve essere compiuta al domicilio eletto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6260 del 23 marzo 2005
«In tema di giudizio di rinvio, il principio processuale della rilevabilità del giudicato (sia interno che esterno) – in ogni stato e grado del giudizio – deve essere coordinato con i principi, parimenti processuali, che disciplinano il giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7086 del 5 aprile 2005
«Il mancato esame di un documento può essere denunciato per cassazione solo nel caso in cui determini l'omissione di motivazione su un punto decisivo della controversia e, quindi, quando il documento non esaminato offra la prova di circostanze di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9876 del 11 maggio 2005
«In tema di effetti del giudizio di rinvio sul giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, qualora alla pronuncia del decreto sia seguita opposizione, questa sia stata accolta, e la sentenza di merito sia stata a sua volta cassata con rinvio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10043 del 29 aprile 2006
«La formazione della cosa giudicata, per mancata impugnazione su un determinato capo della sentenza investita dall'impugnazione, può verificarsi soltanto con riferimento ai capi della stessa sentenza completamente autonomi, in quanto concernenti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10312 del 5 maggio 2006
«Per il disposto dell'art. 12 della legge 31 maggio 1995, n. 218, la procura alle liti utilizzata in un giudizio che si svolge in Italia, anche se rilasciata all'estero, è disciplinata dalla legge processuale italiana, la quale, tuttavia, nella...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10547 del 8 maggio 2006
«Nel giudizio di legittimità, lo ius superveniens che introduca una nuova disciplina del rapporto controverso, può trovare di regola applicazione solo alla duplice condizione che, da un lato, la sopravvenienza sia posteriore alla proposizione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13190 del 5 giugno 2006
«La querela di falso proposta in via principale dà luogo ad un giudizio autonomo volto ad accettare la falsità materiale di un atto pubblico o di una scrittura privata autenticata o riconosciuta, ovvero la divergenza, in un atto pubblico, fra la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14113 del 20 giugno 2006
«Pur costituendo principio generale – desumibile dal combinato disposto degli artt. 132 e 276 c.p.c. – che la paternità della decisione deve essere attribuita esclusivamente al giudice o al collegio che ha elaborato la decisione stessa e che, sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15896 del 13 luglio 2006
«In un rapporto di durata, caratterizzato dal prodursi nel corso del tempo di distinte (ancorché similari) posizioni creditorie-debitorie, la statuizione definitiva di merito, inerente alla domanda relativa ad una di dette posizioni, con implicita...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18156 del 10 agosto 2006
«Nel caso di sentenza pronunciata nei confronti di una società in accomandita semplice, in quanto questa, anche se sprovvista di personalità giuridica, costituisce pur sempre un distinto centro di interessi, dotato di una propria autonomia e,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1841 del 30 gennaio 2006
«Con riguardo a contratto concluso da un falsus procurator (e perciò con efficacia sospesa fino alla ratifica da parte del dominus ), il termine semestrale entro il quale il creditore ha l'onere, ai sensi dell'art. 1957 c.c., di chiedere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21251 del 29 settembre 2006
«La sospensione del processo è necessaria solo quando la previa definizione di altra controversia, penale o amministrativa, pendente davanti allo stesso o ad altro giudice, sia imposta da un'espressa disposizione di legge, ovvero quando, per il suo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21813 del 11 ottobre 2006
«L'azione revocatoria, di cui all'art. 2901 c.c., non è esperibile, da parte dei creditori del promittente venditore, contro le sentenze emesse, ai sensi dell'art. 2932 c.c., nei confronti del debitore e ricollegabili ad un preliminare stipulato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23191 del 27 ottobre 2006
«Il momento della pronuncia della sentenza – momento nel quale il magistrato deve essere legittimamente preposto all'ufficio per potere adottare un provvedimento giuridicamente valido – va identificato con quello della deliberazione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24859 del 22 novembre 2006
«La sospensione necessaria del processo, a norma dell'art. 295 c.p.c., presuppone non soltanto che tra due giudizi sussista un rapporto di pregiudizialità giuridica, nel senso che la situazione sostanziale che costituisce oggetto di uno di essi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 261 del 11 gennaio 2006
«Nell'interpretazione del contratto, il dato testuale, pur assumendo un rilievo fondamentale, non può essere ritenuto decisivo ai fini della ricostruzione del contenuto dell'accordo, giacché il significato delle dichiarazioni negoziali può...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26523 del 12 dicembre 2006
«L'accertamento e l'interpretazione del giudicato (cosiddetto esterno) formatosi fra le stesse parti in un giudizio diverso da quello in cui ne è invocata l'efficacia, costituiscono attività istituzionalmente riservate al giudice di merito e...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2786 del 8 febbraio 2006
«In tema di giudicato, il principio secondo il quale, qualora due giudizi abbiano riferimento ad uno stesso rapporto giuridico ed uno dei due sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento, così compiuto, in ordine alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2817 del 8 febbraio 2006
«L'art. 68 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, nel prevedere che l'art. 17, commi 132 e 133 della legge 15 maggio 1997, n. 127 s'interpreta nel senso che il conferimento ai cosiddetti «ausiliari del traffico» delle funzioni di prevenzione ed...»