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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10358 del 14 gennaio 2020
«In tema di elezione di domicilio effettuata dall'imputato presso il difensore d'ufficio, qualora quest'ultimo non accetti la veste di domiciliatario, come consentito dal comma 4-bis dell'art. 162 cod. proc. pen., introdotto della legge 23 giugno...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1344 del 5 dicembre 1994
«Ai sensi dell'art. 499 comma 6 c.p.p. rientra nel potere discrezionale del presidente di intervenire nell'esame del teste al fine di assicurare la pertinenza delle domande, la genuinità delle risposte e la lealtà dell'esame medesimo, di guisa che...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 21288 del 3 novembre 2005
«Il ricorso previsto dall'art. 11 della legge 8 luglio 1980, n. 319 avverso il provvedimento di liquidazione dei compensi spettanti al consulente tecnico d'ufficio può essere proposto dal difensore che assiste la parte nel giudizio nel cui ambito...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2584 del 18 settembre 2006
«In occasione dell'effettuazione dell'"alcooltest", il mancato avvertimento della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia, in violazione dell'articolo 114 delle disposizioni di attuazione cod. proc. pen., dà luogo ad un nullità di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15739 del 14 marzo 2008
«La violazione da parte della polizia giudiziaria dell'obbligo di avvertire, ai sensi dell'art. 114 disp. att. cod. proc. pen., l'indagato della facoltà di farsi assistere, nel corso di una perquisizione o sequestro, da un difensore di fiducia,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6002 del 8 novembre 2007
«L'obbligo per l'autorità giudiziaria, che si accinga ad eseguire un'ispezione, una perquisizione o un sequestro nell'ufficio di un difensore, di darne avviso al consiglio dell'ordine forense del luogo non viene meno, sebbene il difensore sia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21539 del 18 febbraio 2009
«Nell'ipotesi in cui si accinga ad eseguire un'ispezione, una perquisizione o un sequestro nell'ufficio di un difensore, l'obbligo per l'autorità giudiziaria di procedervi personalmente e di darne avviso al consiglio dell'ordine forense del luogo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16094 del 21 gennaio 2009
«L'eventuale illegittimità della perquisizione per l'omissione dell'avviso all'indagato di farsi assistere da un difensore non inficia la validità dell'arresto in flagranza, operato all'esito dell'esecuzione dell'atto, e del conseguente sequestro...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20734 del 20 aprile 2021
«Nel giudizio di riesame, per effetto del rinvio operato dall'art. 309, comma 8, cod. proc. pen. alle forme del procedimento in camera di consiglio previste dall'art. 127 cod. proc. pen., l'avviso di deposito del provvedimento decisorio deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4176 del 15 dicembre 2010
«È legittimo l'atto di acquisizione da parte della polizia giudiziaria di una scheda telefonica spontaneamente consegnata dall'imputato anche se effettuata in assenza del suo legale, trattandosi di atto d'indagine atipico posto in essere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27736 del 8 maggio 2007
«In tema di guida in stato di ebbrezza, il mancato avvertimento, in relazione alla effettuazione dell'"alcooltest", della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia, dà luogo ad una nullità di ordine generale, ma non assoluta che, ai...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13523 del 22 ottobre 2008
«In sede di interrogatorio dinanzi al P.M., l'assenza del difensore, ritualmente e tempestivamente avvisato, non ne determina di per sé la nullità per difetto di assistenza all'indagato, essendo tale sanzione espressamente comminata con riferimento...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 27372 del 25 luglio 2006
«A norma dell'art. 365 cod. proc. pen., richiamato anche dall'art. 370 stesso codice, il difensore ha la facoltà di assistere al compimento di atti di perquisizione o di sequestro, ma tale diritto non può giustificare la sospensione o l'arresto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25694 del 10 giugno 2008
«Non è necessario il previo inoltro dell'informazione di garanzia ai fini del compimento degli atti diretti alla ricerca della prova per i quali non sia previsto l'avviso al difensore (cosiddetti atti "a sorpresa"), nè il pubblico ministero ha...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13678 del 17 marzo 2009
«Il sequestro preventivo di beni di cui è consentita la confisca ai sensi dell'art. 19 D.Lgs. n. 231 del 2001, non deve essere preceduto dall'informazione di garanzia e dalla informazione sul diritto di difesa prevista dall'art. 369 bis cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28216 del 7 giugno 2019
«In tema di indagini difensive, la richiesta di autorizzazione a ricevere dichiarazioni o ad assumere informazioni da un detenuto, di cui all'art. 391-bis, comma 7, cod. proc. pen., deve contenere, ai fini della sua ammissibilità, le indicazioni...»
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Cassazione penale, sentenza n. 19502 del 24 febbraio 2003
«L'obbligo dell'Autorità procedente di trasmettere al Tribunale del riesame, oltre agli atti di cui all'art. 291, 1° co., c.p.p., anche "tutti gli elementi sopravvenuti a favore della persona sottoposta alle indagini" va circoscritto a quegli atti,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40232 del 23 novembre 2006
«In tema di indagini difensive, la richiesta al pubblico ministero di disporre l'audizione della persona informata su fatti di interesse per l'investigazione del difensore, che si sia avvalsa della facoltà di non rendere dichiarazioni, deve...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28662 del 27 maggio 2008
«La presentazione al giudice degli elementi di prova raccolti dal difensore a favore del proprio assistito ne implica non solo l'acquisizione ma anche la valutazione con il conseguente obbligo, ove siano disattesi, di motivazione circa le ragioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7070 del 27 novembre 2009
«Il giudice dell'appello cautelare, a cui sono presentati gli elementi di prova raccolti dal difensore a favore del proprio assistito, ha l'obbligo non solo di valutazione degli stessi ma di motivazione, ove li disattenda, circa le ragioni della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10508 del 28 febbraio 2001
«In tema di convalida dell'arresto e giudizio direttissimo davanti al tribunale in composizione monocratica, la estrema ristrettezza dei tempi del procedimento, connessa allo "status custodiae", non richiede che ai difensori sia data formale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1760 del 13 dicembre 2004
«L'omesso avviso al difensore di fiducia della udienza fissata per la convalida ed il contestuale giudizio direttissimo è sanzionato con la nullità assoluta; né a tal fine rileva la circostanza che in sede di udienza l'imputato abbia revocato la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12252 del 19 gennaio 2005
«In tema di giudizio direttissimo susseguente all'arresto in flagranza, la disposizione di cui all'art. 450 c.p.p., comma quinto, che stabilisce la notifica al difensore della data fissata per l'udienza, deve ritenersi osservata quando l'avviso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38006 del 21 giugno 2005
«L'eventuale nullità dell'interrogatorio per convalida dell'arresto in flagranza, determinata dal difetto di notificazione al difensore dell'avviso di udienza, non comporta la nullità dell'ordinanza applicativa di misure cautelari disposta...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35345 del 12 maggio 2010
«La nullità conseguente alla notificazione all'imputato del decreto di citazione a giudizio presso lo studio del difensore di fiducia invece che presso il domicilio eletto è d'ordine generale a regime intermedio, perché idonea comunque a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47071 del 16 novembre 2007
«Deve intendersi processualmente rappresentato dal difensore l'imputato, cittadino extracomunitario, espulso dal territorio dello Stato a seguito di provvedimento prefettizio adottato a norma dell'art. 13 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24240 del 24 marzo 2010
«Non deve essere notificato all'imputato ritualmente citato e non comparso l'avviso del rinvio in prosecuzione del dibattimento ad altra udienza, essendo egli rappresentato in giudizio dal difensore. (Rigetta, App. Lecce, sez. dist. Gallipoli, 08...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36609 del 15 luglio 2010
«La rinuncia a comparire all'udienza da parte del detenuto produce i suoi effetti non solo per l'udienza in relazione alla quale essa è formulata, ma anche per quelle successive, fissate a seguito di rinvio a udienza fissa, fino a quando questi non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40527 del 6 ottobre 2010
«La presentazione della lista testimoniale del P.M. presso la cancelleria di una sezione diversa da quella competente a giudicare non comporta alcuna forma di invalidità processuale, non incidendo sulle valutazioni del giudice in ordine...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13525 del 25 gennaio 2011
«Il consenso all'acquisizione al fascicolo del dibattimento di atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero può essere validamente prestato anche dal difensore dell'imputato, nell'ambito delle sue funzioni di partecipazione alla definizione...»