-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47216 del 9 novembre 2016
«La modalità di pubblicazione della sentenza penale di condanna nel sito internet del Ministero della giustizia, con esecuzione d'ufficio ed a spese del condannato, a norma dell'art. 36 cod. pen., può essere disposta esclusivamente nei casi in cui...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1446 del 1 giugno 2018
«...del diritto penale, ha sancito il principio di legalità, secondo il quale nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione (da ultimo.»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5035 del 30 luglio 2010
«In sede disciplinare l'amministrazione può legittimamente tener conto delle risultanze emerse nelle varie fasi del pregresso procedimento penale istruito a carico del medesimo incolpato, in modo tale da evitare ulteriori accertamenti istruttori...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3924 del 30 giugno 2011
«Pertanto, la Stazione appaltante che non ritenga il precedente penale dichiarato dal concorrente incisivo della sua moralità professionale, non è tenuta ed esplicitare in maniera analitica le ragioni di siffatto convincimento, potendo la...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3908 del 11 giugno 2019
«...desumere il compimento di gravi illeciti professionali da ogni altra vicenda pregressa dell'attività professionale dell'operatore economico di cui è stata accertata la contrarietà ad un dovere posto in una norma civile, penale o amministrativa.»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1213 del 10 marzo 2015
«...previste dall'art. 26 della legge 1° febbraio 1989 n. 53, in relazione alla pendenza, non dichiarata nella autocertificazione presentata, di un procedimento penale a suo carico per i reati di cui agli artt. 110, 646 e 61, nn. 7 e 11, cod. pen.»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2337 del 17 maggio 2017
«L'ordine di demolizione di un immobile abusivo colpito da un sequestro penale deve essere ritenuto affetto dal vizio di nullità, ai sensi dell' art. 21 septies L. n. 241 del 1990 (in relazione agli artt. 1346 e 1418 c.c. ), e, quindi, radicalmente...»
-
Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. II, sentenza n. 355 del 19 febbraio 2018
«...86, comma 4, d.p.r. 22.12.1986, n.917). La ripartizione della somma finanziata per la durata del contratto di “sale and lease back”, in- vece, è coerente con la causa effettiva del contratto (Cass., Sez. III penale, sent. 23.8.2016, n. 35294).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48249 del 19 ottobre 2017
«...con funzione regolatrice della competenza. (In motivazione, la S.C. ha precisato che lo spostamento della competenza a favore del tribunale opera per i fatti commessi dal 25 marzo 2016, data di entrata in vigore della nuova fattispecie penale).»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 53 del 13 gennaio 2010
«...giustiziale, qualora gli fosse impedito di accedere a tutti gli atti che lo riguardano, al fine di difendersi in un parallelo procedimento pendente per gli stessi fatti (nella specie quello penale instauratosi a seguito di verifica tributaria).»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1499 del 4 marzo 2019
«Il codice del processo amministrativo non annovera tra le cause di sospensione necessaria del giudizio amministrativo la pendenza di un procedimento penale, ancorché relativo ai medesimi fatti di cui si controverte in causa. L'attuale codice di...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1572 del 11 luglio 2001
«La mancanza del consenso (opportunamente "informato") del malato o la sua invalidità per altre ragioni determina l'arbitrarietà del trattamento medico-chirurgico e la sua rilevanza penale, in quanto compiuto in violazione della sfera personale del...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 189 del 20 gennaio 2016
«In assenza di apposita autorizzazione presidenziale, è inammissibile nel processo amministrativo la notifica del ricorso mediante posta elettronica certificata ai sensi della legge n. 53/1994; invero, siffatta modalità di notifica non è...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3510 del 28 maggio 2019
«In virtù dei principi generali che presiedono alla valutazione delle risultanze istruttorie, enunciati dall'art. 116 c.p.c. e dall'art. 64 D.Lgs. n. 104/2010, deve ritenersi ben possibile valutare gli elementi emersi durante un procedimento...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 693 del 28 gennaio 2011
«In tema di sospensione del processo, affinché operi la pregiudiziale penale, con la conseguente esigenza di sospendere il giudizio dinanzi al giudice amministrativo, è necessario che sussista un vincolo di consequenzialità tra le due controversie,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 24 gennaio 2014
«...che che nel processo civile e amministrativo non sono applicabili le regole sulle incompatibilità soggettive del giudice fissate nel processo penale bensì soltanto le cause di astensione e ricusazione stabilite dal codice di procedura civile.»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 121 del 26 aprile 1985
«...nella l. 7 agosto 1982, n. 516), il quale imponeva ai fini dell'abrogazione del legislatore, poiché la predetta norma, dettata ai fini della repressione penale, ha perduto la propria iniziale rigidità, nella materia dei ricorsi amministrativi.»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1335 del 2 marzo 2011
«L'avvenuto riconoscimento in sede giudiziale penale, ai fini civilistici, di un diritto al risarcimento dei danni subiti dal Comune in ragione del comportamento tenuto dal dipendente, comporta inevitabilmente che la condotta accertata come...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 755 del 17 febbraio 2014
«Il processo penale sui delitti contro la fede pubblica si caratterizza per il possibile esercizio di due distinte e autonome azioni, suscettibili di epiloghi differenziati: a) l'azione penale principale, volta all'accertamento della colpevolezza o...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8993 del 17 aprile 2014
«La decisione con cui il Consiglio di Stato - nell'ambito della propria giurisdizione sul contenzioso elettorale, a norma dell'art. 126 del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104 - abbia ritenuto di identificare la pronuncia definitiva in ordine alla falsità...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18217 del 17 settembre 2015
«In materia di concessioni di servizi pubblici, la giurisdizione spetta all'a.g.o. allorché si discute della interpretazione di una clausola convenzionale che regola l'adempimento della obbligazione del concessionario di versare una somma a titolo...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37857 del 6 agosto 2018
«In tema di successione di leggi penali nel tempo, l'art. 7 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo - così come interpretato dalla giurisprudenza della Corte EDU - non consente l'applicazione retroattiva dell'interpretazione...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14598 del 20 febbraio 2018
«In tema di successione di leggi nel tempo, il principio di irretroattività della legge penale opera con riguardo alle norme incriminatrici e non anche alle misure di sicurezza, sicché le prescrizioni di cui all'art. 609-nonies, comma terzo, cod....»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21997 del 18 maggio 2018
«In caso di reato commesso nel territorio nazionale da un cittadino soggetto anche alla giurisdizione ecclesiastica della Santa Sede, con cui non vigono accordi idonei a derogare alla disciplina di cui all'art. 11 cod. pen., il processo canonico...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30153 del 5 luglio 2018
«Per il principio di territorialità della legge penale di cui all'art. 6, comma secondo, cod. pen., il reato si considera commesso nel territorio dello Stato anche quando l'azione o l'omissione che lo costituisce è stata ivi realizzata soltanto in...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38593 del 13 agosto 2018
«Il principio della non esigibilità di una condotta diversa - sia che lo si voglia ricollegare alla "ratio" della colpevolezza riferendolo ai casi in cui l'agente operi in condizioni soggettive tali da non potersi da lui "umanamente" pretendere un...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36509 del 30 luglio 2018
«La decisione della Corte EDU del 14 aprile 2015 nel procedimento Contrada contro Italia non può essere estesa a casi diversi da quello che ne forma direttamente oggetto, in relazione al quale soltanto vigono gli obblighi di conformazione imposti...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 57027 del 22 ottobre 2018
«In tema di querela, la disposizione di cui all'art. 122 cod. pen. - per la quale il reato commesso in danno di più persone è punibile anche se la querela è proposta da una soltanto di esse - non è applicabile nell'ipotesi in cui una sola azione...»
-
Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 27582 del 15 giugno 2018
«...in oggetto - è sufficiente il compimento della condotta tipica anche una sola volta, sicché la reiterazione della medesima condotta, sorretta da un'unitaria volizione delittuosa, dà luogo ad un unico reato, pur aggravandone il disvalore penale).»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 51580 del 15 novembre 2018
«Il beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale persegue finalità diverse rispetto a quello della sospensione condizionale della pena perché, mentre quest'ultima ha l'obiettivo di sottrarre alla punizione...»