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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8925 del 2 luglio 2001
«La querela di falso non può essere proposta se non allo scopo di togliere ad un documento (atto pubblico o scrittura privata) la idoneità a far fede e servire come prova di determinati rapporti, sicché, ove siffatte finalità non debbano essere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9385 del 11 luglio 2001
«Ai fini del riparto della giurisdizione rispetto ad una domanda di risarcimento danni per la lesione della propria integrità fisica proposta da un pubblico dipendente nei confronti dell'Amministrazione, assume valore determinante l'accertamento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 99 del 12 marzo 2001
«In tema d'azione per il risarcimento del danno subito in relazione ad un rapporto di lavoro subordinato, deve ritenersi proposta l'azione di responsabilità extracontrattuale tutte le volte che non emerga una precisa scelta del danneggiato in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11092 del 26 luglio 2002
«È ammissibile, sotto il profilo dell'interesse ad agire, l'azione ordinaria promossa in separato giudizio dal terzo il quale, non minacciato (indirettamente) dalla esecuzione della sentenza emessa inter alios, intenda ottenere un accertamento dal...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11180 del 29 luglio 2002
«Nel rito del lavoro, il ricorrente che abbia assunto la veste di convenuto in conseguenza di domanda riconvenzionale, può a sua volta avanzare domanda riconvenzionale nei confronti del convenuto (reconventio reconventionis), purché tempestivamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11765 del 6 agosto 2002
«Il litisconsorzio necessario ricorre, oltre che per motivi processuali e nei casi espressamente previsti dalla legge, quando la situazione sostanziale plurisoggettiva dedotta in giudizio debba essere necessariamente decisa in maniera unitaria nei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12259 del 20 agosto 2002
«In sede di legittimità occorre tenere distinta l'ipotesi in cui si lamenti l'omesso esame di una domanda, o la pronuncia su domanda non proposta dal caso in cui si censuri l'interpretazione data dal giudice di merito alla domanda stessa: solo nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12558 del 27 agosto 2002
«In tema di azione di regolamento di confini, se i fondi confinanti appartenengono a più proprietari, non ricorre un'ipotesi di litisconsorzio necessario e ciascuno dei comproprietari è legittimato ad agire o resistere senza l'intervento degli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14556 del 11 ottobre 2002
«In tema di depenalizzazione ed applicazione di sanzioni amministrative ai sensi della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale), il disposto dell'art. 35, quarto comma, della stessa legge, che prescrive che il giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15838 del 11 novembre 2002
«Qualora la sentenza di primo grado abbia solo parzialmente riconosciuto il diritto di credito fatto valere in giudizio, l'accettazione del pagamento eseguito dal debitore, per la parte per la quale è stata pronunziata condanna, non costituisce per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16430 del 21 novembre 2002
«Un ricorso inammissibile quale istanza di regolamento preventivo di giurisdizione è suscettibile di conversione in ricorso per denuncia di conflitto negativo, ex art. 362, secondo comma, n. 1, c.p.c., ove ne presenti i presupposti ed i requisiti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1964 del 12 febbraio 2002
«La domanda giudiziale diretta ad ottenere il pagamento degli interessi sugli interessi a norma dell'art. 1283 c.c. non si identifica con la sola citazione introduttiva della lite, ma comprende anche qualsiasi ulteriore istanza validamente proposta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5191 del 11 aprile 2002
«In caso di domanda proposta dal promissario acquirente ex art. 2932 c.c. per l'esecuzione specifica di un contratto preliminare di vendita di un bene immobile concluso con soggetto coniugato in regime di comunione dei beni deve essere disposta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9066 del 21 giugno 2002
«L'estinzione del processo conseguente alla rinuncia agli atti del giudizio – ex art. 306 c.p.c. – esige l'accettazione della parte nei cui confronti la rinuncia è fatta; ma essa può essere dichiarata d'ufficio, anche in difetto di accettazione,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9289 del 25 giugno 2002
«Lo stabilire se una controversia appartenga alla cognizione del giudice ordinario o sia deferibile agli arbitri – i quali, anche nell'arbitrato rituale, non svolgano comunque una forma sostitutiva della giurisdizione né sono qualificabili come...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11150 del 16 luglio 2003
«Qualora sia stata proposta una azione revocatoria, esiste litisconsorzio necessario tra creditore, debitore alienante e terzo acquirente, conseguentemente, nel caso in cui il giudizio non sia stato introdotto nei confronti di tutte le parti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11352 del 22 luglio 2003
«L'opposizione di terzo, di norma non esperibile avverso le sentenze della Corte di cassazione in quanto richiede, nella fase rescindente ed in quella rescissoria, lo svolgimento di accertamenti di fatto incompatibili con il giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11526 del 24 luglio 2003
«Nella ipotesi di difetto di elezione di domicilio in Roma, la comunicazione dell'avviso di udienza al difensore, ai sensi dell'art. 377 c.p.c., va effettuata e si perfeziona con il deposito dell'avviso stesso presso la cancelleria della Corte di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12212 del 20 agosto 2003
«In relazione alle opposizioni all'esecuzione in cui si deduce l'assoluta impignorabilità dei beni pignorati, in quanto strumenti di lavoro assolutamente indispensabili per l'esercizio di arti, mestieri e professioni, l'impignorabilità degli stessi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12344 del 22 agosto 2003
«Presupposto della dichiarazione di assorbimento del ricorso incidentale, condizionato conseguente al rigetto del ricorso principale è l'ammissibilità del ricorso incidentale medesimo, in quanto la dichiarazione di assorbimento, che deriva...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12611 del 28 agosto 2003
«L'ordine di esibizione di un documento (art. 210, c.p.c.) costituisce oggetto di un potere discrezionale del giudice del merito; tuttavia il mancato esercizio di detto potere è censurabile in sede di legittimità, qualora il giudice ometta del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12764 del 2 settembre 2003
«Qualora un atto, anche se denominato controricorso, non contesti il ricorso ma aderisca ad esso, deve qualificarsi ricorso incidentale di tipo adesivo con conseguente non applicabilità dell'art. 334 c.p.c., in tema di impugnazione incidentale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13283 del 10 settembre 2003
«Poiché l'efficacia riflessa del giudicato non si estende ai terzi che siano titolari, non già di un diritto dipendente dalla situazione definita in quel processo, ma di un diritto autonomo rispetto al rapporto giuridico definito con il giudicato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1562 del 3 febbraio 2003
«Nel rito del lavoro, l'art. 416, terzo comma, c.p.c., pone a carico del convenuto (o del ricorrente, ove nei suoi confronti venga ritualmente proposta una domanda riconvenzionale) un onere di contestazione specifico in relazione ai fatti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 157 del 10 gennaio 2003
«In tema di azione risarcitoria aquiliana proposta nei confronti della Pubblica Amministrazione, la già avvenuta qualificazione — in sede di regolamento preventivo di giurisdizione — in termine di interesse legittimo, della posizione giuridica...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15998 del 24 ottobre 2003
«In tema di spese processuali, il principio in base al quale la cassazione con rinvio anche di un solo capo di una sentenza d'appello si estende alla statuizione relativa alle spese processuali, con la conseguenza che il giudice di rinvio, se...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1729 del 6 febbraio 2003
«L'accoglimento della domanda di garanzia proposta, nei confronti di altro debitore evocato in giudizio, dal convenuto, soccombente rispetto alla domanda dell'attore di condanna al pagamento, non elimina l'interesse del convenuto medesimo ad...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18486 del 3 dicembre 2003
«La questione di legittimità costituzionale dichiarata manifestamente infondata in appello può essere riproposta con ricorso per cassazione purché, insieme, siano riproposte questioni sostanziali che la rendano rilevante, potendo peraltro la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18724 del 9 dicembre 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria della reponsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore o dei natanti, qualora il danneggiato agisca direttamente contro l'assicuratore, la domanda deve essere proposta anche nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18905 del 10 dicembre 2003
«Contro la sentenza del tribunale dichiarativa dell'improponibilità di una domanda di revocazione ex art. 395 c.p.c. proposta contro una sentenza dichiarativa di fallimento possono essere esperiti soltanto i mezzi di impugnazione indicati dall'art....»