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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6872 del 5 novembre 2009
«Poiché non può ritenersi che l'art. 9 del detto D.P.R. sia stato abrogato dall'art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000 (rispondendo, dette disposizioni, all'obiettivo comune di riportare il reclutamento del personale delle amministrazioni...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 26553 del 22 ottobre 2018
«In tema di arbitrato, la portata della convenzione arbitrale che contenga l'indicazione delle liti da devolvere ad arbitri con riferimento a determinate fattispecie astratte, quali ad esempio, l'"interpretazione" e "l'esecuzione" del contratto, va...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 718 del 1 giugno 1998
«Il più ampio diritto di accesso ai documenti amministrativi disciplinato dalla L. n. 142/1990 è finalizzato a consentire un controllo sul Comune da parte dei cittadini elettori, non essendo pertanto possibile la strumentalizzazione del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6367 del 30 marzo 2015
«In tema di lavoro pubblico negli enti locali, il conferimento di una posizione organizzativa non comporta l'inquadramento in una nuova categoria contrattuale ma unicamente l'attribuzione di una posizione di responsabilità,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8784 del 10 aprile 2018
«Nel pubblico impiego contrattualizzato il diritto a percepire una retribuzione commisurata alle mansioni effettivamente svolte in ragione dei principi di rilievo costituzionale e di diritto comune non è condizionato all'esistenza, né...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1752 del 24 gennaio 2017
«È legittimo il licenziamento disciplinare disposto da un Comune nei confronti di un dipendente (nella specie con la qualifica di tecnico comunale responsabile dei lavori pubblici) per avere inviato una memoria difensiva,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2883 del 10 febbraio 2006
«In tema di lavoro pubblico cosiddetto "privatizzato", la norma transitoria contenuta nell'art. 69, settimo comma, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 - secondo cui "sono attribuite al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 13169 del 5 giugno 2006
«In materia di lavoro pubblico privatizzato, dal sistema di riparto di giurisdizione delineato dall'art. 63, comma primo, D.Lgs. n. 165 del 2001, risulta che non è consentito al titolare del diritto soggettivo, che risente degli...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9219 del 10 giugno 2003
«L'azione risarcitoria per la lesione del diritto al trattamento di quiescenza promossa nei confronti della P.A. da parte di un soggetto che sia legato alla stessa da un rapporto di pubblico impiego, attribuita in ipotesi alla...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 7617 del 18 marzo 2019
«La competenza territoriale esclusiva del giudice del luogo ove si è aperta la successione, di cui all'art. 22, n. 1, c.p.c., riguarda unicamente le cause di divisione della universalità dei rapporti giuridici facenti capo ad un comune "de cuius",...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2279 del 28 gennaio 2019
«Il cd. supercondominio viene in essere "ipso iure et facto", ove il titolo non disponga altrimenti, in presenza di beni o servizi comuni a più condomìni autonomi, dai quali rimane, tuttavia, distinto; il potere degli amministratori di ciascun...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2969 del 31 gennaio 2019
«Il recesso di cui all'art. 1385, comma 2, c.c. costituisce uno speciale strumento di risoluzione di diritto del contratto, collegato alla pattuizione di una caparra confirmatoria, analogo a quelli previsti dagli artt. 1454, 1456 e 1457 c.c., che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29506 del 14 novembre 2019
«In materia di comunione nei diritti reali, la domanda di risarcimento danni da fatto illecito del terzo (nella specie, realizzazione di manufatto abusivo sul fondo confinante) esperita da uno dei comproprietari, pur riguardando anche gli altri non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8695 del 28 marzo 2019
«Nei giudizi promossi dall'amministratore a tutela delle parti comuni, l'intervento del singolo condomino si connota come intervento adesivo autonomo, ovvero quale costituzione di una delle parti originarie in senso sostanziale, determinatasi a far...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 140 del 9 luglio 2015
«Sono costituzionalmente illegittimi per violazione dell'art. 120 Cost. gli artt. 2-bis e 4-bis del D.L. 8 agosto 2013, n. 191 (introdotti dalla legge di conversione 7 ottobre 2013, n. 112), nella parte in cui non prevedono...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 194 del 17 marzo 2013
«Sono costituzionalmente illegittimi gli artt. 1, comma 2, 2 e 4, commi 1, 2, e 3, della legge della Regione Lombardia 31 luglio 2012, n. 16, che attribuiscono alla Regione Lombardia «le attività e gli interventi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1933 del 25 marzo 2019
«Il censimento e l'inserimento nell'elenco dei locali storici del Lazio ai sensi della L.R. n. 36 del 2001 spetta alla Regione e riguarda gli esercizi commerciali ed artigianali aperti al pubblico che hanno valore storico,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4034 del 31 luglio 2013
«Ai fini di ritenere sussistente o meno la legittimazione ad agire delle associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi degli artt. 18 e 13 della L. n. 349 del 1986 (legge istitutiva del Ministero dell'ambiente, sulle ceneri...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 113 del 28 maggio 2014
«Ciò premesso, in linea di massima, si ritiene legittimo il trasferimento, a titolo gratuito, previa apposita convenzione, di beni di rilevanza culturale da una Provincia a un Comune. È necessario però che tale trasferimento,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 33154 del 16 dicembre 2019
«Il fatto notorio, derogando al principio dispositivo delle prove e al principio del contraddittorio, va inteso in senso rigoroso, e cioè come fatto acquisito alle conoscenze della collettività con tale grado di certezza da apparire incontestabile....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 15159 del 4 giugno 2019
«Nelle nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza di cui all'art. 115, comma 2, c.p.c. sono escluse quelle valutazioni che, per essere formulate, necessitino di un apprezzamento tecnico, da acquisirsi mediante c.t.u. o mezzi cognitivi...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 13715 del 22 maggio 2019
«Il ricorso alle nozioni di comune esperienza attiene all'esercizio di un potere discrezionale riservato al giudice di merito, il cui giudizio circa la sussistenza di un fatto notorio può essere censurato in sede di legittimità solo se sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 7726 del 20 marzo 2019
«Il ricorso, da parte del giudice, alle nozioni di fatto di comune esperienza, le quali riguardano fatti acquisiti alla conoscenza della collettività con tale grado di certezza da apparire indubitabili ed incontestabili, e non anche elementi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22167 del 5 settembre 2019
«In tema di notificazione di atti (nella specie, di verbali di accertamento di infrazioni al codice della strada) eseguita ai sensi dell'art. 140 c.p.c., la "casa del Comune" in cui l'ufficiale notificante deve depositare la copia dell'atto da...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 14140 del 23 maggio 2019
«...omesso di eleggere il domicilio nel Comune in cui ha sede quest'ultimo, a meno che, oltre a tale omissione, non ricorra anche la circostanza che l'indirizzo di posta elettronica certificata non sia accessibile per cause imputabili al destinatario.»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 579 del 24 giugno 2019
«...a prescrizione quinquennale ed il momento da cui decorre il relativo termine coincide con il momento in cui cessa la permanenza dell'illecito edilizio, la quale cessa con il conseguimento del titolo abilitativo edilizio rilasciato dal Comune.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17045 del 18 giugno 2018
«Prevedendo poi, solo in seconda battuta, qualora "i responsabili non provvedano ovvero non siano individuabili" che gli interventi necessari venissero comunque realizzati d'ufficio dal Comune o, in subordine, dalla Regione,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5795 del 7 settembre 2004
«L'art. 3 D.Lgs. n. 39/97 ha ammesso i richiedenti alle "informazioni relative all'ambiente" e, cioè, ad ogni notizia attinente alle condizioni dei luoghi ai quali si riferisce la richiesta, superando, così, quel limite all'ostensione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4151 del 6 agosto 2013
«È illegittimo il provvedimento con il quale un Comune, a seguito di VAS favorevole, ha negato l'approvazione di una variate urbanistica ex art. 5 del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447, per valutazioni di tipo paesistico-ambientale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6824 del 3 dicembre 2018
«Ai sensi dell'art. 29-decies, comma 10, Testo Unico dell'ambiente (D.Lgs. n. 152/2006) le situazioni di pericolo per la salute sono tutelate mediante l'adozione da parte del Comune delle misure previste dall'art. 217 del Testo Unico delle...»