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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8735 del 4 marzo 2010
«Non è ricorribile per Cassazione con il rimedio previsto dall'art. 625 bis c.p.p. la sentenza con cui la Corte medesima, ignorando l'intervenuto decesso del ricorrente, abbia dichiarato inammissibile il ricorso tendente ad ottenere la riparazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4133 del 13 gennaio 1996
«In tema di omesso versamento di ritenute previdenziali non può invocarsi l'applicazione dell'art. 673 c.p.p. (Revoca della sentenza per abolizione sul presupposto che l'art. 2, comma 1 bis della L. 11 novembre 1993, n. 638 avrebbe implicitamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1952 del 10 febbraio 2003
«Nell'ipotesi di versamento di una somma di denaro a titolo di caparra confirmatoria, la parte adempiente che abbia agito per la risoluzione del contratto ed il risarcimento del danno, in secondo grado, in sostituzione di dette pretese, può...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11760 del 6 settembre 2000
«Nell'ipotesi di versamento di una somma di danaro a titolo di caparra confirmatoria, la parte adempiente che abbia agito per l'esecuzione o risoluzione del contratto e per la condanna al risarcimento del danno ai sensi dell'art. 1453 c.c., può, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1210 del 13 febbraio 1999
«La pronuncia di restituzione della somma che una parte abbia pagato in forza di una sentenza poi cassata, può essere omessa dal giudice di rinvio quando questi, con la sentenza che conclude il relativo giudizio, ponga nuovamente in essere il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6421 del 6 dicembre 1984
«La pronuncia di restituzione della somma, che una parte abbia pagato in forza della sentenza cassata, può essere omessa dal giudice di rinvio, quando, con la sentenza che conclude il relativo giudizio, ponga nuovamente in essere il titolo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5971 del 15 giugno 1998
«L'art. 442 c.p.c. sottopone al rito del lavoro ed alla relativa competenza per materia le controversie derivanti dall'applicazione delle norme relative alle assicurazioni e ad ogni altra forma di previdenza e assistenza obbligatoria ed inoltre...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3310 del 8 aprile 1994
«Le controversie in materia di previdenza e assistenza obbligatorie, cui fa riferimento l'art. 442, primo comma, c.p.c., sono quelle relative alle prestazioni che debbono essere erogate dagli enti previdenziali ed ai rapporti obbligatori fra gli...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3678 del 16 febbraio 2009
«Nel caso in cui il lavoratore agisca giudizialmente per ottenere la costituzione della rendita vitalizia ex art. 13, quinto comma, della legge 12 agosto 1962, n. 1338, per la quale il datore di lavoro si sia sottratto al versamento all'INPS della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12576 del 27 agosto 2003
«Le violazioni amministrative concernenti la materia del lavoro o della previdenza e assistenza obbligatorie che rientrano tra quelle indicate dagli artt. 409 e 442 c.p.c., e sono pertanto soggette al rito speciale del lavoro, sono solo quelle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6843 del 30 luglio 1996
«In tema di competenza all'emissione dell'ordinanza-ingiunzione di pagamento di sanzione amministrativa per omesso versamento di contributi previdenziali, in virtù del richiamo fatto dall'art. 35 della legge 24 novembre 1981, n. 689, al precedente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4541 del 16 maggio 1996
«Le controversie relative al diritto dei lavoratori, passati, in conseguenza della riforma sanitaria, dagli enti mutualistici soppressi alle Unità sanitarie locali, di ottenere, in occasione della conversione della indennità di fine rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1361 del 23 febbraio 1990
«La disposizione dell'art. 444, terzo comma, c.p.c., che prevede la competenza del pretore del luogo in cui ha sede l'ente previdenziale a conoscere delle controversie relative ad obblighi contributivi dei «datori di lavoro», trova generale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2843 del 5 aprile 1990
«La controversia promossa per la restituzione di contributi di cui si assume l'indebito versamento, implicando necessariamente l'accertamento dell'esistenza (o meno) dell'obbligo contributivo, rientra fra le controversie relative agli obblighi del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13228 del 26 novembre 1999
«In tema di depenalizzazione ed applicazione di sanzioni amministrative ai sensi della legge 24 novembre 1981, n. 689 (modifiche al sistema penale), il principio generale dell'art. 23, ultimo comma, della citata legge, che stabilisce...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4334 del 23 febbraio 2009
«In tema di esecuzione forzata, il creditore procedente onerato dal versamento di una cauzione, ove ritenga - anche giuridicamente - impossibile prestare la cauzione nelle modalità fissate dal giudice, ha l'onere di chiedere al giudice medesimo di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5492 del 26 ottobre 1984
«Il procuratore munito di regolare mandato, che abbia chiesto ed ottenuto dal giudice istruttore, in pendenza di opposizione avverso decreto ingiuntivo, la concessione della provvisoria esecutorietà del decreto medesimo, subordinatamente al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1498 del 24 gennaio 2007
«In tema di processo di esecuzione, con riferimento alla espropriazione immobiliare, il trasferimento dell'immobile aggiudicato è l'effetto di una fattispecie complessa, costituita dall'aggiudicazione, dal successivo versamento del prezzo e dal...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4099 del 12 luglio 1984
«Il versamento nelle mani dell'ufficiale giudiziario, legittimato ex lege a riceverla, della somma per cui si procede e dell'importo delle spese, con l'incarico di consegnarli al creditore, effettuato dal debitore ai sensi dell'art. 494 c.p.c., al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1712 del 11 luglio 1967
«Nel caso che, in un'esecuzione forzata (individuale o concorsuale) su beni immobili gravati da ipoteca, l'aggiudicatario, con l'autorizzazione del giudice dell'esecuzione, concordi con il creditore ipotecario l'assunzione del debito verso questi,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6291 del 25 giugno 1998
«A seguito della instaurazione di una procedura di espropriazione presso terzi da parte del creditore di un soggetto successivamente dichiarato fallito (ed a sua volta riconosciuto, dal giudice dell'esecuzione, legittimo creditore...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12004 del 13 luglio 2012
«In tema di liquidazione fallimentare, il termine per il versamento del prezzo, di cui agli artt. 576 n. 7 e 585, primo comma, cod. proc. civ., si inserisce nel procedimento di vendita coattiva e deve considerarsi di natura processuale, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2226 del 27 febbraio 1998
«Nell'esecuzione forzata per espropriazione immobiliare, l'aggiudicatario provvisorio può partecipare alla gara indicata nel secondo comma dell'art. 584 c.p.c. senza necessità di presentare una nuova domanda di acquisto dei beni pignorati e senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17861 del 31 agosto 2011
«È inammissibile il ricorso straordinario per cassazione, ai sensi dell'art. 111, comma settimo, Cost., avverso il provvedimento con cui il giudice, nell'espropriazione forzata immobiliare, dopo che sia stata disposta la vendita con incanto e sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8928 del 9 settembre 1998
«Nelle opposizioni agli atti esecutivi la presenza del debitore è richiesta anche per le irregolarità riguardanti la fase dell'aggiudicazione, perché in essa il debitore, il creditore procedente e creditori intervenuti hanno un comune interesse a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12793 del 9 luglio 2004
«Nella esecuzione esattoriale, secondo la disciplina stabilita dal D.P.R. n. 602 del 1973, il decreto con il quale il giudice dell'esecuzione rigetta la domanda diretta a ottenere la decadenza dell'aggiudicatario per mancato versamento del prezzo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24330 del 18 novembre 2011
«Agli effetti dell'art. 1186 c.c., la possibilità per il creditore di esigere immediatamente la prestazione, quantunque sia stabilito un termine a favore del debitore, non postula il conseguimento di una preventiva pronuncia giudiziale, né la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12040 del 19 dicembre 1990
«In tema di violazioni in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie, l'obbligo di rispettare le forme previste dal primo comma dell'art. 18 della L. 24 novembre 1981, n. 689 (modifiche al sistema penale) sussiste, ai sensi dell'art. 35,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25888 del 28 ottobre 2008
«La Cassa edile, prevista dalla contrattazione collettiva per i dipendenti delle imprese edili, svolge una funzione di mutualità ed assistenza, rientrando tra i suoi compiti non solo il pagamento ai lavoratori delle somme che il datore di lavoro è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20118 del 11 ottobre 2004
«In tema di crediti derivanti da omesso versamento dei Contributi previdenziali e o assistenziali, ove l'attestazione del direttore della sede provinciale dell'ente creditore rechi, a sostegno della pretesa creditoria, disposizione difforme da...»