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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 32197 del 5 novembre 2021
«L'azione di riduzione non dà luogo a litisconsorzio necessario, né dal lato attivo né dal lato passivo, e può, quindi, essere esercitata nei confronti di uno solo degli obbligati alla integrazione della quota spettante al legittimario; tuttavia,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30079 del 19 novembre 2019
«Il legittimario totalmente pretermesso che impugna per simulazione un atto compiuto dal "de cuius", a tutela del proprio diritto alla reintegrazione della quota di legittima, agisce, sia nella successione testamentaria che in quella "ab...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17926 del 27 agosto 2020
«La ricostruzione dell'intero patrimonio del defunto, mediante la riunione fittizia di ciò che è stato donato in vita a ciò che è rimasto al momento della morte, e l'imputazione della quota del legittimario di quanto egli ha ricevuto dal defunto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14193 del 5 maggio 2022
«La riunione fittizia, prevista dall'art. 556 c.c., non è legata solo all'esperimento dell'azione di riduzione, ma è operazione necessaria, nel concorso di eredi legittimari, ogni qual volta sia rilevante stabilire quale sia il valore della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16535 del 31 luglio 2020
«Quando la successione legittima si apre su un "relictum" insufficiente a soddisfare i diritti dei legittimari alla quota di riserva, avendo il "de cuius" fatto in vita donazioni che eccedono la disponibile, la riduzione delle donazioni pronunciata...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 9487 del 9 aprile 2021
«In mancanza di una manifestazione contraria all'apertura della successione legittima, i beni consapevolmente esclusi sono attribuiti al chiamato ex lege. La quota dell'istituito ex re è determinata, perciò, in base al rapporto fra le cose...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24169 del 8 settembre 2021
«L'istituito nella disponibile, qualora riceva con testamento beni di valore inferiore, per porre rimedio al divario fra quota e porzione, non ha un'azione assimilabile a quella di riduzione, che compete ai soli legittimari per la reintegrazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 41132 del 21 dicembre 2021
«Dall'esercizio dell'azione di simulazione da parte dell'erede per l'accertamento di dissimulate donazioni non deriva necessariamente che egli sia terzo, al fine dei limiti alla prova testimoniale stabiliti dall'art. 1417 c.c., perché, se l'erede...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29506 del 24 dicembre 2020
«Il patto di famiglia è assoggettato all'imposta sulle donazioni, sia per quanto concerne il trasferimento dell'azienda o delle partecipazioni societarie, operato dall'imprenditore in favore del discendente beneficiario, sia relativamente alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24166 del 8 settembre 2021
«Mentre vanno ripartite tra tutti i condomini, in proporzione al valore della quota di ciascuno, le spese che attengano a parti dell'edificio comuni o ritenute tali in base a norma regolamentare e che adempiano, attraverso le opere poste in essere,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 39384 del 10 dicembre 2021
«Allorché la sentenza di primo grado, avente ad oggetto un preteso credito risarcitorio del "de cuius", sia stata pronunciata, a seguito del decesso dell'originario titolare nel corso di giudizio e di riassunzione, nei confronti dei coeredi dello...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30079 del 19 novembre 2020
«Il legittimario totalmente pretermesso che impugna per simulazione un atto compiuto dal "de cuius", a tutela del proprio diritto alla reintegrazione della quota di legittima, agisce, sia nella successione testamentaria che in quella "ab...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11606 del 11 aprile 2022
«In tema di responsabilità dell'appaltatore per difetti di costruzione di un immobile condominiale, ai sensi degli artt. 1667 e 1668 c.c., la relativa azione, di natura contrattuale, spetta soltanto al committente, ossia ai singoli condòmini, nei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16554 del 6 agosto 2015
«Ai sensi dell'art 1696 c.c., per stabilire il danno conseguente alla perdita o all'avaria delle cose trasportate, il giudice del merito può legittimamente fare riferimento alle risultanze della fattura emessa dal mittente (venditore) nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24182 del 8 settembre 2021
«In relazione alle scritture private sottoscritte dal "de cuius", il legittimario ha veste di terzo, agli effetti di cui all'art 2704 c.c., solo quando agisce per la reintegrazione della quota di riserva, sicché, se la domanda da lui proposta non è...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, ordinanza n. 16556 del 31 luglio 2020
«In tema di società in nome collettivo, con riferimento alla domanda di liquidazione della quota da parte degli eredi del socio defunto ai sensi dell'art. 2284 c.c., il necessario contraddittorio nei confronti della società, titolare esclusiva...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13565 del 19 maggio 2021
«In tema di società in accomandita, il socio accomandante è privo di legittimazione - attiva e passiva - rispetto alle obbligazioni tributarie (nella specie IVA e IRPEF) riferibili alla società, salvo le deroghe alla regola di cui all'art. 2313...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20181 del 22 giugno 2022
«Non è, invece, configurabile al fine di eludere l'esistenza di un soggetto dotato di personalità giuridica e di patrimonio separato, in modo tale da consentire l'aggressione di tale patrimonio (e non della sola quota di pertinenza) da parte dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26773 del 21 ottobre 2019
«In tema di operazioni sul capitale sociale, la perdita della qualità di socio in capo a chi non abbia sottoscritto la propria quota di ricostituzione del capitale sociale non incide sulla legittimazione ad esperire le azioni di annullamento e di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4727 del 20 gennaio 2021
«In tema di corruzione, la confisca per equivalente prevista dall'art. 322-ter, comma secondo, cod. pen., avendo natura sanzionatoria, non può coinvolgere indifferentemente ciascuno dei concorrenti del reato per l'intera entità del profitto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11464 del 3 giugno 2015
«Peraltro, lo sfruttamento dell'opera derivata senza la preventiva autorizzazione dell'autore di quella originaria dà diritto a quest'ultimo ad ottenere il risarcimento del danno, che legittimamente può essere determinato, in via equitativa,...»