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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15382 del 9 agosto 2004
«...e il suddetto decreto siano stati notificati solo dopo l'udienza originariamente fissata per la discussione, ma con essi sia stato notificato il verbale dell'udienza contenente il provvedimento di fissazione della nuova udienza di discussione.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15719 del 8 novembre 2002
«Le controversie promosse dai dipendenti ferroviari collocati a riposo dopo l'entrata in vigore della legge n. 210 del 1985 al fine di ottenere una nuova determinazione del trattamento di quiescenza sulla base del diritto del ricorrente a percepire...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13386 del 7 ottobre 2000
«...e dell'Accordo amministrativo del 1958, essendo inapplicabile ratione temporis la nuova disciplina di cui all'art. 17 legge n. 335 del 1995, che ha stabilito la decorrenza del termine dalla data di ricevimento in Italia della domanda di pensione).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6192 del 22 giugno 1998
«La rivalutazione e gli interessi ex art. 429 e 442 (così come inciso da Corte Cost. n. 156 del 1991) c.p.c. sono dovute anche nel caso in cui il diritto alla prestazione previdenziale derivi da legge di interpretazione autentica entrata in vigore...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1322 del 13 febbraio 1997
«Per l'applicazione ai suddetti crediti della norma sopra citata non è necessaria una espressa domanda, con la conseguenza che, ove siffatta domanda sia formulata in grado di appello, essa non costituisce domanda nuova, essendo il giudice tenuto a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8533 del 12 aprile 2006
«Sotto il primo profilo, nessuna efficacia può riconoscersi alla previsione sospensiva dell'art. 97 del R.D.L.n. 1827 del 1935, trattandosi di disposizione - contenuta nella disciplina dei ricorsi, ivi prevista all'interno del titolo terzo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13419 del 29 ottobre 2001
«...consente la modifica delle domande già enunciate, se ricorrono gravi motivi e previa autorizzazione del giudice), mentre è da ritenersi esclusa la possibilità di proporre una domanda nuova rispetto a quella formulata con l'atto di intimazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20634 del 22 settembre 2006
«...è iniziata senza la previa notifica del precetto, essendo la riferibilità del primo precetto a questa nuova esecuzione impedita dal fatto che esso non poteva contemplare (e fondarsi sul)le condizioni di esistenza ed esigibilità sopravvenute.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 393 del 14 gennaio 1993
«...somma ricavata dalla vendita forzata dell'immobile, può proporre una nuova domanda in sede di cognizione, nei confronti dell'alienante e sul fondamento della subita evizione, per la realizzazione della parte non soddisfatta del proprio credito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2226 del 27 febbraio 1998
«Nell'esecuzione forzata per espropriazione immobiliare, l'aggiudicatario provvisorio può partecipare alla gara indicata nel secondo comma dell'art. 584 c.p.c. senza necessità di presentare una nuova domanda di acquisto dei beni pignorati e senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14625 del 30 luglio 2004
«...esecutiva originariamente iniziata contro il debitore (potrà, in altri termini, iniziare soltanto una nuova esecuzione contro la parte acquirente, ma non anche continuare l'esecuzione già iniziata contro la parte alienante, debitore originario).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6707 del 18 luglio 1994
«Ai sensi dell'art. 102 della legge bancaria 7 marzo 1938, n. 141 il valore probatorio dell'«estratto dei saldaconti» è limitato al procedimento monitorio, esonerando l'istituto di emissione nonché le banche di interesse nazionale e le Casse di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4780 del 26 febbraio 2013
«...in quest'ultimo una nuova valida procura nella comparsa di risposta, con la conseguenza che il giudice deve definire l'opposizione con una pronuncia di mero rito dichiarativa del difetto del presupposto processuale del ministero del difensore.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10169 del 17 ottobre 1997
«...introdotta in seno al nuovo giudizio, ricorrendo, in caso contrario, gli estremi della fattispecie della omessa pronuncia, con conseguente annullamento con rinvio da parte della Suprema Corte allo stesso giudice per una nuova pronuncia di merito.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7539 del 12 aprile 2005
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo l'opponente assume la veste sostanziale di convenuto e, quindi, l'eccezione con la quale deduce la nullità delle clausole del contratto posto a base del provvedimento monitorio non costituisce una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16011 del 24 ottobre 2003
«Ne consegue che, se l'opponente muti le ragioni in base alle quali ha richiesto la revoca del decreto ingiuntivo ed il rigetto della domanda dell'opposto, non propone una nuova domanda, ma solo diverse e nuove eccezioni, che erano proponibili...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24486 del 30 ottobre 2013
«...di una domanda nuova in ragione della diversità del "petitum" e della "causa petendi", espressione di un successivo ampliamento del "thema decidendi", a tal fine non assumendo rilievo l'avvenuta accettazione del contraddittorio della controparte.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23260 del 3 novembre 2009
«Nel giudizio introdotto con opposizione a decreto ingiuntivo, la richiesta dell'opponente di ripetizione delle somme versate in forza della provvisoria esecutività del decreto ingiuntivo opposto non è qualificabile come domanda nuova e deve...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14267 del 4 ottobre 2002
«...non può successivamente avanzare domanda fondata sui medesimi fatti ma a titolo di ingiustificato arricchimento, in quanto questa è da considerarsi nuova e non può, quindi, proporsi, come nella specie, per la prima volta in sede di appello.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6202 del 29 marzo 2004
«...originaria con una nuova domanda, ed imponendosi al giudice di revocare il decreto emesso qualunque sia l'esito della lite, e pertanto anche quando riconosca dovuto un credito di ammontare coincidente con quello fatto valere con l'ingiunzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3696 del 9 marzo 2012
«Nel procedimento per convalida di sfratto o finita locazione l'intimato, che non ha l'onere di costituirsi in cancelleria potendosi presentare all'udienza fissata per la convalida anche personalmente, con la memoria integrativa depositata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11960 del 17 maggio 2010
«Si ha domanda nuova quando gli elementi dedotti nel corso del giudizio comportino il mutamento dei fatti costitutivi del diritto azionato e, quindi, della "causa petendi", modificando, attraverso l'introduzione di una pretesa diversa, per la sua...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23908 del 9 novembre 2006
«Nel rito del lavoro la disciplina della fase introduttiva del giudizio risponde ad esigenze di ordine pubblico attinenti al funzionamento stesso del processo, in aderenza ai principi di immediatezza, oralità e concentrazione che lo informano,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1603 del 5 febbraio 2001
«In tema di denunzia di nuova opera o di danno temuto, il provvedimento di rigetto della istanza cautelare proposta non è una sentenza, ma un'ordinanza contro la quale è ammesso il reclamo, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 253...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6344 del 23 novembre 1982
«La denuncia di nuova opera, in quanto tendente essenzialmente all'accertamento dell'illegittimità dell'opera iniziata, siccome lesiva del possesso o del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento a cui tutela essa è esperita, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5287 del 13 ottobre 1982
«La denuncia di nuova opera è un'azione esperibile a tutela sia della proprietà (o di altro diritto reale di godimento), sia del possesso, rimanendo, in entrambi i casi, oggettivamente identica, con la conseguenza che, ove essa sia esercitata nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6477 del 7 dicembre 1981
«Nel procedimento di denuncia di nuova opera, la legittimazione passiva, nella prima fase (a cognizione sommaria) — intesa ad ottenere un provvedimento che assicuri la conservazione della situazione materiale dedotta in causa, con l'inibizione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1445 del 16 marzo 1981
«In materia di legittimazione passiva rispetto alle azioni di nunciazione, nella prima fase, a cognizione sommaria, del procedimento di nuova opera, legittimato passivo è l'autore dell'opera, cioè chi ne assume l'iniziativa, (esecutore materiale o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3851 del 3 aprile 1992
«Se la riproposizione della domanda di oblazione, ai sensi del quinto comma dell'art. 162 bis c.p. (introdotto dall'art. 126, L. 24 novembre 1981, n. 689), si basa sul mutamento (successivo all'apertura del dibattimento) dei dati di fatto iniziali,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 18284 del 17 settembre 2015
«In tema di distanze degli alberi dal confine, in un giudizio instaurato per lo sradicamento di alberi posti a dimora dal confinante proprietario a distanza inferiore a quella legale non costituisce domanda nuova quella, proposta nel corso dello...»