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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11963 del 31 maggio 2011
«...può essere accolta la domanda del privato volta alla restituzione dei beni occupati, che realizza la reintegrazione in forma specifica del pregiudizio subito, alla luce della previsione dell'art. 2058 del codice civile.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2582 del 21 maggio 2007
«Il testo e la ratio dell'art. 43, dunque, non consentono di ritenere sussistente un termine quinquennale, decorrente dalla trasformazione irreversibile dell'area o dalla realizzazione dell'opera, decorso il quale si...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 26733 del 23 ottobre 2018
«Nel processo civile, è affetta da vizio di ultrapetizione la decisione che dichiari l'estinzione del giudizio per una "causa petendi" diversa da quella indicata dalle parti. (Nella specie, in applicazione del principio, la S.C. ha ravvisato il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 154 del 24 giugno 2016
«La norma, nell'escludere dal suo ambito di applicazione i procedimenti relativi alle intese in materia di sanità e protezione civile, conferma implicitamente di applicarsi a quelle in materia di produzione, trasporto e distribuzione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2234 del 10 aprile 2009
«I profili attinenti al pagamento dell'indennizzo per vincolo espropriativo scaduto e reiterato non attengono alla legittimità del procedimento espropriativo, ma riguardano questioni di carattere patrimoniale (che presuppongono la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25067 del 10 ottobre 2018
«Il giudice civile, in assenza di divieti di legge, può formare il proprio convincimento anche in base a prove atipiche come quelle raccolte in un altro giudizio tra le stesse o tra altre parti, fornendo adeguata motivazione della relativa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20719 del 13 agosto 2018
«Il giudice civile, in mancanza di uno specifico divieto, può liberamente utilizzare le prove raccolte in un diverso giudizio tra le stesse o tra altre parti, ivi compresa la sentenza adottata da un diverso giudice, e trarre da esse, senza esserne...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22554 del 25 settembre 2018
«In tema di notificazione di atti giudiziari all'estero a mezzo del servizio postale, ai sensi della Convenzione relativa alla notifica all'estero di atti giudiziari in materia civile o commerciale, adottata a l'Aja il 15 novembre 1965, resa...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 60 del 24 marzo 2017
«Le disposizioni regionali che riguardano la disciplina degli interventi edilizi in zone sismiche devono essere ricondotte all'ambito materiale del «governo del territorio», nonché a quello relativo alla «protezione civile», per i...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 231 del 3 novembre 2016
«La disciplina delle distanze minime tra costruzioni rientra nella materia dell'ordinamento civile e, quindi, attiene alla competenza legislativa statale; alle Regioni è consentito fissare limiti in deroga alle distanze minime...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6332 del 10 dicembre 2007
«...ai rapporti tra privati, in quanto la lesione di diritti dei terzi non discende direttamente dal rilascio del titolo, ma solo dalla fisica realizzazione dell'opera contro la quale può chiedersi tutela davanti al giudice civile.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19883 del 11 marzo 2009
«Le associazioni ambientaliste, pur dopo l'abrogazione delle previsioni di legge che le autorizzavano a proporre, in caso di inerzia degli enti territoriali, le azioni risarcitorie per danno ambientale, sono legittimate alla...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 22598 del 25 settembre 2018
«...difetto di sufficienza della motivazione, ma i provvedimenti giudiziari non si sottraggono all'obbligo di motivazione previsto in via generale dall'art. 111, sesto comma, Cost. e, nel processo civile, dall'art. 132, secondo comma, n. 4, c.p.c..»
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Corte dei Conti, sentenza n. 22 del 30 giugno 2009
«...11 delle "Disposizioni sulla legge in generale" del codice civile, in assenza di una norma di legge, che autorizzi tale retroattività, anche implicitamente, con uno specifico rinvio ad una norma regolamentare attuativa.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 240 del 2 luglio 2008
«È dichiarata inammissibile la q.l.c. dell'art. 63, comma 1, numero 4), D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il quale stabilisce, tra l'altro, che "non può ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19233 del 4 settembre 2009
«Non è incompatibile con l'assunzione della carica di consigliere comunale, ai sensi dell'art. 63, comma 1 n. 4, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la pendenza di un giudizio civile promosso dall'eletto, nel quale il Comune non sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16053 del 8 luglio 2009
«...che impediscono di ricoprire la carica pubblica, anche la pendenza di una lite civile od amministrativa con il Comune, esclude l'incompatibilità quando la controversia riguardi un fatto connesso con l'esercizio del mandato.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3384 del 12 febbraio 2008
«...constatazione del mero dato formale dell'esistenza di un procedimento civile o amministrativo tra l'eletto e l'ente, in mancanza di una concreta contrapposizione di parti e di una reale situazione di conflitto di interessi.»
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Corte dei Conti, sentenza n. 756 del 8 luglio 2008
«...del relativo onere in capo all'Amministrazione di appartenenza (c.d. responsabilità civile verso terzi), da quelli assicurabili solo con oneri a carico dei dipendenti ed amministratori medesimi (responsabilità amministrativo-contabile).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26657 del 18 dicembre 2014
«...norma destinata ad incidere sull'efficacia del contratto e, quindi, relativa all'area dell'ordinamento civile riservata alla competenza esclusiva della legislazione statale ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lett. l), Cost.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27010 del 24 ottobre 2018
«Nelle controversie in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, nonché di pensione di inabilità e di assegno di invalidità ai sensi della l. n. 222 del 1984, la pronuncia emessa in esito al giudizio di cui...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19280 del 19 luglio 2018
«Presupposto del processo di esecuzione civile è l'esistenza di un titolo esecutivo per un diritto certo, liquido ed esigibile, senza che possano venire in considerazione profili cognitori per l'accertamento dell'esistenza di un'obbligazione, con...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 364 del 22 giugno 2006
«Ai fini dell'ammissione al concorso per titoli ed esami al posto di dirigente ingegnere civile delle aziende sanitarie locali previsto dall'art. 26, comma 1, D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 80, riprodotto dall'art. 26, T.U. 30 marzo 2001 n....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25170 del 11 ottobre 2018
«L'atto introduttivo dell'opposizione esecutiva successiva all'inizio dell'esecuzione (ex artt. 615, comma 2, 617, comma 2, e 618, nonché 619, c.p.c..) che eventualmente si discosti dal modello legale (il quale richiede un ricorso direttamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2180 del 20 aprile 2006
«...infatti, è prevista solo la prioritaria considerazione delle disponibilità organiche nell'Amministrazione civile dell'interno e l'inquadramento nella corrispondente qualifica dell'Amministrazione civile dell'interno anche in soprannumero.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1609 del 19 marzo 2013
«Il danno da mobbing è una fattispecie che va fatta risalire, quanto alla natura giuridica, alla responsabilità datoriale, di tipo contrattuale, prevista dall'art. 2087 del codice civile che pone a carico del datore di lavoro l'onere di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 19 aprile 2013
«In tema di danno non patrimoniale risarcibile vanno individuate, conformemente alla giurisprudenza civile, due distinte fattispecie: a) il danno biologico, consistente nella lesione dell'integrità psicofisica medicalmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4733 del 19 febbraio 2019
«La responsabilità conseguente ad affermazioni offensive per il giudice contenute negli scritti difensivi di un giudizio civile non ha natura penale, ma deriva da un fatto illecito ex art. 2043 c.c. di cui risponde, oltre all'avvocato autore delle...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 26849 del 21 ottobre 2019
«...anche dell'insussistenza di quello necessario al godimento della pensione di inabilità civile e dell'indennità di accompagnamento, compensando le spese di lite e ponendo a carico della parte ricorrente le spese della consulenza tecnica d'ufficio).»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25770 del 14 ottobre 2019
«Nel giudizio promosso dal danneggiato nei confronti dell'assicuratore della responsabilità civile da circolazione stradale, il responsabile del danno, che deve essere chiamato nel giudizio sin dall'inizio, assume la veste di litisconsorte...»