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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44859 del 17 ottobre 2019
«È inammissibile l'appello incidentale proposto dall'imputato qualora il pubblico ministero o la parte civile non abbiano presentato, nei suoi confronti, appello in via principale, poiché lo stesso è previsto dalla legge come impugnazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12824 del 13 febbraio 2020
«L'appello proposto dall'imputato non deve essere notificato ai coimputati, non potendo gli stessi proporre appello incidentale. (In motivazione la Corte ha precisato che anche a seguito della modifica dell'art. 595 cod. proc. pen., introdotta con...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46432 del 21 settembre 2018
«Incorre nel vizio di motivazione e nella violazione degli artt. 53 e 58 della legge 24 novembre 1981, n. 689, il giudice di secondo grado che, investito di motivi d'appello con i quali si chiede la conversione della pena detentiva breve in pena...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25163 del 6 febbraio 2019
«Nel procedimento "de libertate", la diversa qualificazione giuridica operata dal tribunale del riesame, che, confermando il provvedimento impugnato, abbia escluso la riconducibilità dei fatti alle ipotesi criminose ricomprese nell'art. 51, comma...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28343 del 12 aprile 2019
«Nel procedimento di prevenzione di appello, con riferimento alle misure personali di prevenzione, la valutazione di attualità della pericolosità sociale del proposto deve essere riferita a quello di primo grado, ma la motivazione deve tenere conto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29538 del 28 maggio 2019
«Il mancato esercizio del potere-dovere del giudice di appello di applicare di ufficio i benefici di legge e una o più circostanze attenuanti, non accompagnato da alcuna motivazione, non può costituire motivo di ricorso per cassazione per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30466 del 6 giugno 2019
«La decisione con cui il giudice d'appello liquida in favore della parte civile non impugnante una somma di denaro maggiore rispetto a quella stabilita dalla sentenza di primo grado si pone in contrasto con il principio devolutivo sancito dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48095 del 18 ottobre 2019
«Nel procedimento di prevenzione, in virtù dell'effetto limitatamente devolutivo del gravame, non è precluso al giudice di appello l'esame d'ufficio di elementi, sopravvenuti alla decisione di primo grado, che inducano a ritenere l'attenuazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7808 del 4 dicembre 2019
«In caso di annullamento con rinvio della sentenza di condanna su ricorso dell'imputato relativo alla sussistenza del reato ed alla sua responsabilità, la cognizione del giudice di rinvio è limitata dal giudicato implicito formatosi sul capo della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12725 del 12 dicembre 2019
«In tema di azione civile nel giudizio penale, nel caso di condanna in primo grado dell'imputato al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede, il giudice d'appello, in assenza di una impugnazione della parte civile sul punto, non può...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 990 del 13 dicembre 2019
«In tema di impugnazioni, qualora il giudice di appello abbia omesso di provvedere sulla richiesta di applicazione della continuazione - nella specie, con reato separatamente giudicato - formulata con specifico motivo di impugnazione, sussiste...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19069 del 22 gennaio 2020
«In tema di giudizio d'appello, è illegittima, poiché in contrasto con il principio devolutivo sancito dall'art. 597, comma 1, cod. proc. pen., la decisione con cui il giudice, in riforma della sentenza di assoluzione dell'imputato in primo grado,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11730 del 27 gennaio 2020
«In caso di impugnazione proposta dal solo imputato, viola il divieto di "reformatio in peius" la decisione del giudice di appello che, pur riducendo l'entità della pena complessiva irrogata, escluda le circostanze attenuanti generiche, già...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11738 del 30 gennaio 2020
«Il giudice di appello, pronunciandosi su impugnazione della parte civile, può subordinare la sospensione condizionale al pagamento di una provvisionale, essendo tale istituto funzionale a soddisfare le esigenze di anticipazione della liquidazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6739 del 30 gennaio 2020
«La parziale riforma, su appello dell'imputato, della sentenza di primo grado, con esclusione della punibilità in relazione ad un apprezzabile periodo temporale del reato permanente in imputazione, comporta la motivata rideterminazione, in forza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12789 del 13 febbraio 2020
«È illegittima, perché peggiorativa per l'imputato ed adottata in violazione dell'art. 597, comma 3, cod. proc. pen., la statuizione adottata d'ufficio dal giudice di appello, in assenza di impugnazione della parte pubblica sul punto, con la quale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21172 del 19 dicembre 2016
«E illegittima la sentenza "predibattimentale" con la quale il giudice di appello dichiari l'estinzione del reato per prescrizione, qualora in primo grado la parte civile abbia proposto richiesta di condanna dell'imputato al risarcimento dei danni,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6965 del 18 ottobre 2018
«La condanna alle spese processuali, a norma dell'art. 541 cod. proc. pen., trova il suo fondamento nell'esigenza di evitare una diminuzione patrimoniale alla parte che ha dovuto svolgere un'attività processuale per ottenere il riconoscimento e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25777 del 6 marzo 2019
«In tema di giudizio di appello, la violazione del termine a comparire di venti giorni stabilita dall'art. 601, comma 3, cod. proc. pen., non risolvendosi in una omessa citazione dell'imputato, costituisce una nullità a regime intermedio che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10508 del 5 dicembre 2019
«La volontà di comparire all'udienza da parte del detenuto, manifestata tempestivamente, produce i suoi effetti non solo in relazione all'udienza per la quale essa sia formulata, ma anche, qualora non si verifichi una espressa rinuncia, per quelle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19367 del 8 giugno 2020
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 443, comma 4, cod proc. pen., per contrasto con gli artt. 3, 101, 111, primo comma, e 117, primo comma Cost., in relazione all'art. 6 par. 1 della Convenzione EDU,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29898 del 10 gennaio 2019
«E' deducibile con il ricorso per cassazione l'applicazione illegale della pena accessoria contenuta nella sentenza di patteggiamento in appello ex art. 599 cod. proc. pen., trattandosi di statuizione sottratta all'accordo delle parti e perciò...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25994 del 6 marzo 2019
«È illegittima la decisione del giudice di appello che si limiti ad applicare la pena nella misura concordata, senza statuire sulla richiesta del beneficio della sospensione condizionale della pena cui sia subordinato l'accordo delle parti, poiché...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22002 del 10 aprile 2019
«In tema di concordato in appello, è ammissibile il ricorso in cassazione avverso la sentenza emessa ex art. 599-bis cod. proc. pen. che deduca motivi relativi alla formazione della volontà della parte di accedere al concordato, al consenso del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26904 del 15 maggio 2019
«Non sussiste alcuna causa di incompatibilità al giudizio nei confronti del giudice di appello che rigetti la richiesta di pena patteggiata, formulata congiuntamente dall'imputato e dal pubblico ministero, ai sensi dell'art. 599-bis, commi 1 e 3,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27626 del 23 maggio 2019
«L'istituto del concordato in appello previsto dall'art. 599-bis cod. proc. pen., reintrodotto dalla legge 23 giugno 2017, n. 103, ha natura processuale, con la conseguenza che, in assenza di una norma transitoria, la sua applicazione a fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29636 del 29 maggio 2019
«È illegittimo il rigetto della richiesta di concordato in appello ex art. 599-bis cod. proc. pen. che, pur tempestivamente depositata e reiterata nella fase preliminare alla discussione in camera di consiglio, sia priva del richiesto parere del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43641 del 11 settembre 2019
«In tema di patteggiamento in appello, la sopravvenuta illegalità della pena concordata dalle parti sulla base di limiti edittali divenuti illegali a seguito di declaratoria di incostituzionalità inficia il solo accordo sulla pena, mentre rimane...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4709 del 20 settembre 2019
«In tema di concordato in appello ex art. 599-bis cod. proc. pen., è inammissibile il ricorso per cassazione volto a contestare l'omessa declaratoria di estinzione di alcuni dei reati ascritti in continuazione, quando ciò non abbia inciso sulla...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 46053 del 8 ottobre 2019
«In tema di concordato in appello, il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere concesso soltanto ove facente parte integrante dell'accordo pattizio o nel caso in cui la questione relativa sia devoluta, esplicitamente e...»