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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12994 del 24 maggio 2013
«Solo quando nel giudizio di convalida di sfratto per morosità sia stato proposto ricorso per l'ingiunzione di pagamento di canoni scaduti, il provvedimento destinato a concluderlo può assumere l'efficacia di cosa giudicata, non soltanto circa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6406 del 23 maggio 1999
«La richiesta del locatore di aumentare o aggiornare il canone di immobili adibiti ad uso diverso dall’abitazione, anche per effetto di disposizioni successive al regime transitorio previsto dagli artt. 68 e 71 della legge 27 luglio 1978 n. 392 -...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17738 del 12 dicembre 2002
«In materia di procedimento sommario per convalida di sfratto, qualora all'udienza di convalida il locatore dia atto, senza rinunciare alla domanda, che dopo la notificazione della citazione per convalida il conduttore ha provveduto a pagare il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 247 del 12 gennaio 2000
«Fra questi si annovera, nel caso di sfratto intimato per mancato pagamento del canone (ovvero degli oneri accessori, com'è assolutamente pacifico), «l'attestazione del locatore o del suo procuratore che la morosità persiste» (art. 663, terzo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5540 del 5 aprile 2012
«Il giudice non ha infatti il potere di valutare se il superamento, ancorché esiguo, del suddetto termine di grazia concesso al conduttore per sanare la morosità costituisca inadempimento grave, ma solo la possibilità di fissare il termine entro il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 332 del 11 gennaio 2001
«Pertanto, ove il locatore dopo la notificazione della citazione per convalida dia atto che il conduttore ha provveduto a pagare il canone, senza però corrispondere gli interessi di mora e le spese, tale situazione non integra la richiesta di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18686 del 6 settembre 2007
«In tema di intimazione di sfratto per morosità, qualora l'intimante chieda la condanna del conduttore al pagamento del canone per determinate mensilità e l'intimato proponga opposizione senza che sia emessa l'ordinanza provvisoria di rilascio, non...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 438 del 18 ottobre 1995
«AIDS] tutto il risalto che lo stesso merita e che l'ampia normativa di settore e la stessa coscienza collettiva gli ha ormai riconosciuto, la disposizione impugnata deve ritenersi non conforme al canone della ragionevolezza nella parte in cui non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6915 del 23 febbraio 2011
«...640-bis, c.p., l'indebito conseguimento di un contributo integrativo per il pagamento del canone di locazione, attraverso la presentazione di una dichiarazione sostitutiva contenente dati non veritieri in ordine all'entità dei redditi percepiti.»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 15272 del 21 luglio 2015
«...conseguente, non deve essere, sempre e comunque, direttamente proporzionale al canone di mercato dell'immobile che il coniuge deve lasciare, potendo ipotizzarsi una diversa sistemazione, in abitazione eventualmente più modesta, ancorché decorosa.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7459 del 14 aprile 2015
«...deliberato, a maggioranza, che il canone relativo all'alloggio ex portineria, bene di proprietà comune "pro-indiviso" di tutti i condomini, fosse accreditato al solo gruppo di condomini cui era originariamente destinato il servizio di portineria).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4391 del 1 febbraio 2012
«Ne consegue che non sussistono i presupposti per parametrare l'imputazione soggettiva al canone della colpa grave ove si tratti di casi non difficili e fronteggiabili con interventi conformi agli standard. (In applicazione del principio di cui in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18161 del 14 maggio 2012
«...modo la proprietà con contestuale insorgenza di un debito pecuniario nei confronti del predetto ente pubblico. (Fattispecie in tema di riscossione per la vendita di grattini a titolo di canone del servizio comunale di parcheggio a pagamento).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13512 del 25 novembre 1999
«...e quindi l'acqua, l'elettricità e il telefono. Né ha rilevanza il fatto che nella determinazione del canone si dovesse tener conto del prezzo di detti servizi e che l'interessato si sia mostrato negligente nel sollecitare tale determinazione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39340 del 9 ottobre 2009
«Integra il reato di indebita percezione di erogazioni in danno dello Stato la condotta del privato che, in sede di dichiarazione sostitutiva di certificazione, dichiari un reddito inferiore a quello effettivamente percepito, al fine di ottenere il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18170 del 30 aprile 2015
«Il rispetto del canone della continenza esige, invece, che le modalità espressive dispiegate siano proporzionate e funzionali alla comunicazione dell'informazione, e non si traducano, pertanto, in espressioni che, in quanto gravemente infamanti e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30877 del 19 settembre 2006
«La S.C. ha ritenuto che tali espressioni costituenti sintesi di giudizi di valore, rappresentati con criteri rispettosi dei canoni della logica e della speculazione astratta ed esternati nel rispetto del canone della continenza e in costanza del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14185 del 8 luglio 2015
«...contratto, rappresentata dal godimento della cosa per un tempo determinato dietro il pagamento di un canone, non è riconducibile alla fornitura di servizi attesa l'assenza di una prestazione di attività del proprietario in favore del destinatario.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6578 del 24 marzo 2006
«...il regolamento promosso in una causa avente ad oggetto la determinazione del prezzo di affrancazione di un bene concesso in enfiteusi dopo che, tra le medesime parti, era stata definita la causa per la determinazione del relativo canone.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5969 del 27 maggio 1995
«...del canone di interpretazione logica dei contratti il rilievo dello stesso giudice che il riferimento al periodo racchiuso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre determinerebbe un'ingiustificata disparità di trattamento di situazioni equivalenti).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42860 del 11 novembre 2009
«Non è sindacabile in sede di legittimità l'utilizzo, da parte del giudice di merito, a sostegno del suo convincimento, di massime di esperienza, a condizione che esse siano realmente tali, in quanto fondate sul richiamo all'«id quod plerumque...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2540 del 17 marzo 1997
«Le dichiarazioni rese dalla vittima del reato, cui la legge conferisce la capacità di testimoniare, possono essere assunte quali fonti di convincimento al pari di ogni altra prova senza necessità di riscontri esterni (non essendo applicabile al...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10930 del 20 dicembre 1996
«...comma dell'art. 192 c.p.p. per la valutazione della prova logica, alla formazione del libero convincimento del giudice, che, per il canone fondamentale fissato dal primo comma, è sempre e necessariamente ancorato all'obbligo di motivazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16905 del 11 novembre 2003
«...risarcimento dei danni per l'occupazione del bene in epoca successiva alla predetta data, danni da determinarsi avendo riguardo ai valori correnti del mercato delle locazioni, indipendentemente dall'ammontare del canone originariamente pattuito.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23714 del 21 dicembre 2004
«...dell'immobile a fronte della contestuale estinzione del debito maturato dalla fallita per il pagamento del canone e del prezzo di riscatto, restando in tal modo integrata la fattispecie prevista dall'art. 67, primo comma, numero 2, legge fall.).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2990 del 10 febbraio 2006
«L'esenzione dall'azione revocatoria ai sensi dell'art. 67 legge fall. prevista, per i pagamenti effettuati dal debitore ceduto al cessionario, dall'articolo 6 della legge n. 52 del 1991 (recante disciplina della cessione dei crediti d'impresa) è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49642 del 28 dicembre 2009
«...e con cui la prima stipuli un contratto di locazione connotato da un canone sensibilmente inferiore a quelli di mercato al fine di mantenere la disponibilità materiale dell'immobile locato alla famiglia del titolare della società fallenda.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19981 del 6 ottobre 2016
«Il locatore che intenda essere risarcito del danno per mancato reimpiego del bene, dopo il rilascio da parte del conduttore in mora, ha l'onere di allegare e dimostrare l'esistenza di specifici fatti impeditivi a tale reimpiego, determinati dal...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 4241 del 3 marzo 2016
«...in relazione alla circostanza dell'avvenuto pagamento del canone di locazione, pur avendo l'Amministrazione finanziaria fornito la prova di ogni rilevante fatto storico, che potesse avere valore di premessa del ragionamento inferenziale).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43861 del 17 ottobre 2016
«...in cui la Corte ha rigettato il ricorso dell'imputato ritenendo che la stipula del contratto di locazione e l'incasso del canone, da parte del comodatario, costituissero prova dell'ingerenza di quest'ultimo nella gestione dell'immobile).»