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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 17083 del 10 luglio 2013
«La domanda riconvenzionale proposta dal consumatore, in un giudizio incardinato dal professionista innanzi ad un giudice diverso da quello competente ai sensi dell'art. 63 del d.l.vo 6 settembre 2005, n. 206, non può assumere il significato di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14852 del 13 giugno 2013
«Ricorre l'ipotesi della eccezione riconvenzionale (come tale ammissibile anche in appello, secondo la disciplina originaria di cui all'art. 345 c.p.c.) allorquando il fatto dedotto dal convenuto sia diretto provocare il mero rigetto della domanda...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24684 del 4 novembre 2013
«La declaratoria di inammissibilità di una domanda riconvenzionale non dipendente dal titolo dedotto in giudizio dall'attore o da quello già appartenente alla causa come mezzo di eccezione costituisce l'esito di una valutazione riservata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 17443 del 31 luglio 2014
«...la legittimità e il lavoratore, in via riconvenzionale, l'illegittimità, con conseguente reintegrazione nel posto di lavoro e risarcimento dei danni, domande poi riproposte, a ruoli invertiti, in un secondo giudizio innanzi ad altro giudice).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4849 del 19 maggio 1999
«La domanda di risarcimento del danno per responsabilità processuale aggravata, ancorché proposta in via riconvenzionale dal convenuto nella causa di merito, cui è relativa, non è idonea a determinare uno spostamento di competenza ai sensi degli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7300 del 26 marzo 2010
«In tema di condominio negli edifici, posto che il condominio stesso si configura come ente di gestione sfornito di personalità giuridica distinta da quella dei singoli condomini, l'esistenza di un organo rappresentativo unitario, quale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13557 del 12 giugno 2006
«Ai fini dell'intervento principale o dell'intervento litisconsortile nel processo, anche se l'articolo 105 c.p.c. esige che il diritto vantato dall'interveniente non sia limitato ad una meramente generica comunanza di riferimento al bene materiale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21060 del 3 novembre 2004
«Ai fini dell'intervento principale o dell'intervento litisconsortile, anche se l'art. 105 c.p.c. esige che il diritto vantato dall'interveniente non sia limitato ad una meramente generica comunanza di riferimento al bene materiale in relazione al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8814 del 30 aprile 2015
«L'inammissibilità della domanda riconvenzionale che non comporti spostamento di competenza non è rilevabile d'ufficio, ma solo su tempestiva eccezione della parte riconvenuta.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25609 del 21 dicembre 2015
«Nel giudizio promosso dalla curatela per il recupero di un credito del fallito, quando il convenuto abbia chiesto la compensazione di un controcredito in forma di eccezione riconvenzionale e il giudice di primo grado ne abbia dichiarato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18438 del 6 agosto 2010
«...non rilevando a tale specifico fine la rilevata natura costitutiva dell'azione. (Fattispecie relativa ad azione revocatoria formulata come domanda riconvenzionale in un giudizio, successivamente estintosi, di opposizione allo stato passivo).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12006 del 11 novembre 1991
«...e dellaratio della disposizione medesima (favore per il soddisfacimento stragiudiziale delle istanze di risarcimento), anche con riguardo alla domanda riconvenzionale avanzata dal convenuto che assuma a sua volta la responsabilità dell'attore.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8520 del 31 marzo 2017
«...tabelle stesse, salva la facoltà del condomino, richiesto del pagamento della quota di pertinenza, di proporre domanda, anche riconvenzionale, di revisione o modifica delle tabelle ai sensi del citato art. 69 nei confronti di tutti i condomini.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13669 del 28 dicembre 1992
«Nel giudizio promosso per l'esecuzione in forma specifica di contratto preliminare, la domanda riconvenzionale di accertamento della simulazione di detto contratto, ovvero la domanda riconvenzionale di rescissione del medesimo per lesione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16409 del 4 luglio 2017
«...si chiede la restituzione (e sia, perciò, passivamente legittimato rispetto ad essa), anche di altro soggetto che si dichiari erede, e formuli domanda riconvenzionale in tal senso, si dà luogo ad una situazione di cause scindibili ed autonome.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29114 del 5 dicembre 2017
«L'arricchimento senza causa, alle condizioni previste dagli artt. 2041 e 2042 cod. civ., può essere fatto valere sia in via d'azione che di eccezione riconvenzionale, proposta al solo scopo di paralizzare la domanda dell'attore. (Nella specie, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14734 del 7 giugno 2018
«Il rigore della regola secondo cui chi agisce in rivendicazione deve provare la sussistenza del proprio diritto di proprietà o di altro diritto reale sul bene anche attraverso i propri danti causa, fino a risalire ad un acquisto a titolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6846 del 16 marzo 2017
«...altro ed avente ad oggetto l'accertamento della responsabilità esclusiva del secondo rispetto alla domanda risarcitoria formulata dall'attore, va qualificata come domanda riconvenzionale, e può essere proposta negli stessi limiti di quest'ultima.»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6649 del 15 marzo 2017
«In tema di condominio negli edifici, qualora un condomino, convenuto dall’amministratore per il rilascio di uno spazio di proprietà comune occupato "sine titulo", agisca in via riconvenzionale per ottenere l'accertamento della proprietà esclusiva...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 8986 del 6 aprile 2017
«...domanda sull'assunto dell'inesistenza di un atto utile al trasferimento della proprietà in favore dell'attore in riconvenzionale, omettendo tuttavia di esaminare un documento, idoneo all'uopo, ritualmente prodotto sin dal primo grado di giudizio.»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 19738 del 8 agosto 2017
«Ne deriva che il giudice dell'opposizione a decreto ingiuntivo, in caso sia proposta domanda riconvenzionale di competenza della sezione specializzata delle imprese di altro tribunale, è tenuto a separare le due cause, rimettendo quella relativa a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18863 del 28 luglio 2017
«Nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo dinanzi al giudice di pace, ove venga proposta dall’opposto domanda riconvenzionale eccedente i limiti di valore della competenza del giudice adito, questi non è tenuto a separare le due cause,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16564 del 22 giugno 2018
«Nell'ordinario giudizio di cognizione, che si instaura a seguito dell'opposizione a decreto ingiuntivo, l'opposto, rivestendo la posizione sostanziale di attore, non può avanzare domande diverse da quelle fatte valere con il ricorso monitorio,...»
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Cassazione civile, sentenza n. 890 del 5 maggio 1962
«...per le parti costituite dalle quali deve essere accettata, per essere operante, la rinuncia agli atti del giudizio, sussiste quando il convenuto abbia chiesto una pronuncia nel merito o abbia, a sua volta, proposto una domanda riconvenzionale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1163 del 22 aprile 1971
«...e. Nella ipotesi di causa principale connessa a domanda riconvenzionale, il giudice adito in tanto si spoglia della cognizione della riconvenzionale in quanto afferma la competenza di altro giudice a conoscere di essa. Conseguentemente, la...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1363 del 9 aprile 1977
«...di un rapporto di lavoro subordinato e la conseguente applicabilità del relativo contratto collettivo deve ravvisarsi una domanda riconvenzionale e perciò devono applicarsi gli artt. 416, secondo comma, e 418 primo comma, c.p.c., nuovo testo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6355 del 9 dicembre 1980
«La dichiarazione di improcedibilità dell'opposizione a decreto ingiuntivo preclude la possibilità di riproporre in diverso giudizio la domanda tendente a contrastare l'accertamento contenuto nel decreto ingiuntivo stesso, ma non la domanda...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4091 del 9 luglio 1982
«Qualora la domanda riconvenzionale, nelle cause soggette al rito del lavoro, quali le controversie in tema di rapporti agrari, sia stata tempestivamente proposta dal convenuto in sede di costituzione, a norma dell'art. 416 c.p.c., l'eventuale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1847 del 11 marzo 1983
«Quando davanti al pretore, adito quale giudice del lavoro ai sensi dell'art. 413 c.p.c., venga proposta una domanda riconvenzionale (non soggetta, di per sé, al rito del lavoro), detto giudice deve procedere alla separazione dei procedimenti, e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4600 del 8 luglio 1983
«La volontà negoziale diretta allo scioglimento di un contratto per mutuo consenso non può essere desunta dal comportamento di chi, pur senza chiedere in via riconvenzionale l'adempimento del contratto o la sua risoluzione per colpa dell'attore, si...»