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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27939 del 31 ottobre 2018
«In tema di comodato di immobile per uso abitativo a tempo determinato, il fallimento del comodante dopo la stipula del contratto, ai sensi dell'art. 1809, comma 2, c.c., genera l'obbligo del comodatario di restituire il bene immediatamente al...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15929 del 18 giugno 2018
«Il mutuo di scopo risponde alla funzione di procurare al mutuatario i mezzi economici destinati al raggiungimento di una determinata finalità, comune al finanziatore, la quale, integrando la struttura del negozio, ne amplia la causa rispetto alla...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 24137 del 3 ottobre 2018
«Il pegno irregolare si differenzia da quello regolare in quanto le somme di danaro o i titoli depositati presso il creditore diventano di proprietà del medesimo, sicchè in caso di inadempimento del debitore, il creditore è tenuto soltanto a...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27932 del 31 ottobre 2018
«È applicabile la causa di estinzione della fideiussione prevista dall'art. 1956 c.c. nel caso in cui la banca anticipi al correntista l'importo di un assegno bancario presentato all'incasso in difetto di una sufficiente provvista del conto, in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 18266 del 11 luglio 2018
«La disciplina della ripetizione dell'indebito di cui all'art. 2033 c.c. ha portata generale e si applica a tutte le ipotesi di inesistenza, originaria o sopravvenuta, del titolo di pagamento, qualunque ne sia la causa. (Nella specie, la S.C. ne ha...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30944 del 29 novembre 2018
«La "datio" di una somma di danaro non vale - di per sé - a fondare la richiesta di restituzione, allorquando, ammessane la ricezione, l'"accipiens" non confermi il titolo posto "ex adverso" alla base della pretesa di restituzione e, anzi, ne...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 30822 del 28 novembre 2018
«Nei rapporti di conto corrente bancario, il correntista che agisca in giudizio per la ripetizione dell'indebito è tenuto alla prova degli avvenuti pagamenti e della mancanza di una valida "causa debendi" essendo, altresì, onerato della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 27131 del 25 ottobre 2018
«Il termine di prescrizione del diritto alla restituzione delle somme pagate in esecuzione della sentenza di condanna di primo grado, riformata in appello, comincia a decorrere, ai sensi dell'art. 2935 c.c., dalla data di pubblicazione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15035 del 8 giugno 2018
«I versamenti in conto capitale effettuati dai soci in favore della società palesano una natura che dipende dalla ricostruzione della comune intenzione delle parti, la cui prova va desunta in via principale dal modo in cui il rapporto ha trovato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21962 del 10 settembre 2018
«L'azione di ripetizione di indebito proposta dall'INAIL per la restituzione delle somme corrisposte mensilmente a titolo di rendita per un infortunio sul lavoro è soggetta alla ordinaria prescrizione decennale e non a quella quinquennale prevista...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17989 del 9 luglio 2018
«Il rapporto di lavoro del socio lavoratore di cooperativa è assistito dalla garanzia di stabilità, poiché, in caso di licenziamento, la maggiore onerosità per il conseguimento della tutela restitutoria, legata, oltre che all'impugnativa del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29451 del 27 giugno 2018
«L'errore "percettivo", in cui sia incorso il giudice di legittimità e dal quale sia derivata l'indebita compromissione di un diritto, può essere rimosso facendo ricorso alla procedura prevista dall'art. 130 cod. proc. pen. quando il soggetto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48911 del 25 ottobre 2018
«Nel processo penale, alle parti private non è consentito effettuare comunicazioni,notificazioni ed istanze mediante l'utilizzo della posta elettronica certificata. (Fattispecie relativa ad istanza di rinvio per legittimo impedimento avanzata a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47059 del 16 ottobre 2018
«In tema di restituzione nel termine per impugnare una sentenza contumaciale, legittimato a proporre la relativa istanza è anche il difensore (di fiducia o d'ufficio) sprovvisto di procura speciale, non trattandosi di attività specificamente ed...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24995 del 5 giugno 2018
«Ai fini dell'autorizzazione dell'imputato sottoposto agli arresti domiciliari ad assentarsi per svolgere un'attività lavorativa, la valutazione del giudice in ordine alla situazione di assoluta indigenza dello stesso deve essere improntata, stante...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 57407 del 19 dicembre 2018
«In tema di sequestro preventivo, il creditore assistito da garanzia reale non è legittimato a chiedere la revoca della misura mentre il processo è pendente, al fine di svincolare il bene e restituirlo all'intrapresa procedura esecutiva civile, in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48070 del 22 ottobre 2018
«L'omessa convalida da parte del pubblico ministero, nel termine perentorio di quarantotto ore, del sequestro eseguito di iniziativa della polizia giudiziaria determina l'inefficacia del sequestro e, conseguentemente, fa sorgere l'obbligo di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43885 del 3 ottobre 2018
«È abnorme, per la stasi processuale che ne deriva, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, disposta l'archiviazione, restituisca gli atti al pubblico ministero per la liquidazione delle spese di custodia dei beni in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 57097 del 18 dicembre 2018
«La sentenza emessa a seguito di rito abbreviato non deve essere notificata all'imputato che non sia comparso per tutto il corso del giudizio (nella specie detenuto agli arresti domiciliari ed espressamente rinunziante), in quanto la previsione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14012 del 26 marzo 2018
«È abnorme il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, dopo avere revocato il decreto penale di condanna e avere disposto la restituzione degli atti al pubblico ministero, dichiari irricevibile la successiva richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34500 del 20 luglio 2018
«È abnorme il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, dopo avere revocato il decreto penale di condanna in ragione dell'impossibilità di eseguirne la notificazione per irreperibilità dell'imputato e avere disposto la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47084 del 16 ottobre 2018
«La sospensione dell'esecuzione della pena a norma dell'art. 656 cod. proc. pen. non può essere disposta nei confronti del tossicodipendente o dell'alcooldipendente istante per l'affidamento terapeutico, allorché essa riguardi condanna inflitta per...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 39608 del 3 settembre 2018
«In tema di confisca di prevenzione, i creditori muniti di ipoteca iscritta sui beni confiscati all'esito dei procedimenti per il quali non si applica la disciplina del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, devono presentare la domanda di ammissione del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31088 del 9 luglio 2018
«È inoppugnabile il provvedimento con cui il giudice dell'esecuzione, investito dell'opposizione avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di restituzione di beni sequestrati, rimette le parti dinanzi al giudice civile per la risoluzione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48284 del 23 ottobre 2018
«In tema di rogatorie internazionali, la sopravvenuta revoca della domanda di estradizione determina la revoca delle misure cautelari reali, con la conseguente restituzione all'avente diritto dei beni sottoposti a sequestro, atteso che, ai sensi...»
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Cassazione civile, sentenza n. 510 del 14 marzo 1962
«Dalla cessazione della competenza del giudice di rinvio non deriva la perdita definitiva dei diritti alla restituzione, alla riduzione in pristino, ecc... essendo questi diritti non meramente processuali, ma anche di ordine sostanziale, derivanti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1978 del 19 luglio 1963
«Poiché la legge non richiede alcuna determinata forma per l'attestazione, da parte del cancelliere, della restituzione del fascicolo di parte ritirato all'atto della rimessione della causa al collegio ai sensi del secondo comma dell'art. 169...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1744 del 3 luglio 1964
«Sulla domanda di restituzione immediata sulle somme pagate in esecuzione della condanna alle spese, contenuta nella sentenza cassata, il giudice di rinvio deve pronunciarsi separatamente per rimettere le parti nella situazione di fatto e di...»
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Cassazione civile, sentenza n. 460 del 28 febbraio 1964
«Coordinando, ai fini di una retta interpretazione della norma, l'art. 403 c.p.c. (che stabilisce che non può essere impugnata per revocazione la sentenza pronunciata nel giudizio di revocazione) con la disposizione del secondo comma del precedente...»
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Cassazione civile, sentenza n. 52 del 10 gennaio 1964
«Il principio secondo il quale il giudice di rinvio deve provvedere sulla domanda di restituzione di quanto pagato in esecuzione di una sentenza poi cassata senza subordinare la relativa decisione all'esito finale della lite principale, è...»