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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21412 del 5 ottobre 2006
«La consulenza tecnica d'ufficio ha la funzione di fornire all'attività valutativa del giudice l'apporto di cognizioni tecniche che egli non possiede, ma non è certo destinata ad esonerare le parti dalla prova dei fatti dalle stesse dedotti e posti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4104 del 3 aprile 1992
«In tema di malattie professionali non tabellate, la conclusione del consulente tecnico di ufficio circa la sussistenza in termini di probabilità, invece che di certezza, del nesso causale fra lo svolgimento dell'attività lavorativa e la malattia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 85 del 8 gennaio 2015
«Qualora la sentenza di primo grado, che ha dichiarato l'illegittimità del termine di un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, ed ha riconosciuto il conseguente diritto al risarcimento del danno, sia impugnata solo sulla prima...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11666 del 5 giugno 2015
«L'inammissibilità dell'impugnazione derivante dall'inosservanza dei termini stabiliti a pena di decadenza è correlata alla tutela d'interessi indisponibili e, come tale, è rilevabile d'ufficio e non sanabile per effetto della costituzione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 23526 del 5 novembre 2014
«La novella del secondo comma dell'art. 133 cod. proc. civ., operata con l'art. 45, comma 1, lett. b), del d.l. 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni in legge 11 agosto 2014, n. 114, secondo cui la comunicazione, da parte della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8968 del 5 maggio 2015
«È inammissibile, per carenza di definitività del provvedimento impugnato, avente natura meramente interlocutoria, il ricorso straordinario per cassazione proposto, ex art. 111, settimo comma, Cost., avverso l'ordinanza con cui il tribunale,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25756 del 5 dicembre 2014
«Il mancato esame di un documento può essere denunciato per cassazione solo nel caso in cui determini l'omissione di motivazione su un punto decisivo della controversia e, segnatamente, quando il documento non esaminato offra la prova di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8568 del 28 aprile 2015
«Il dimezzamento dei termini processuali nelle controversie relative all'affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture, previsto dagli artt. 119 e 120 cod. proc. amm., non riguarda il giudizio in cassazione per motivi di giurisdizione sulle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41974 del 8 ottobre 2014
«Il provvedimento di custodia cautelare disposto dal giudice che, contestualmente, si dichiari incompetente, viene a tutti gli effetti sostituito dalla ordinanza pronunciata nei termini indicati dall'art. 27 c.p.p. dal giudice competente, sicché i...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13833 del 31 marzo 2015
«L'assegnazione dei processi in violazione delle tabelle di organizzazione dell'ufficio può incidere sulla costituzione e sulle condizioni di capacità del giudice, determinando la nullità di cui all'art. 33, comma primo, cod. proc. pen., non in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4856 del 2 febbraio 2015
«La dichiarazione di ricusazione ha carattere rigorosamente formale per quanto attiene sia ai termini che alle modalità di presentazione, e dunque anche con riguardo all'allegazione della documentazione a sostegno dei motivi addotti. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49080 del 5 dicembre 2013
«I termini per la dichiarazione di ricusazione decorrono autonomamente rispetto alla decisione del giudice di astenersi o al rigetto della relativa dichiarazione.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2484 del 20 gennaio 2015
«L'abnormità dell'atto processuale può riguardare tanto il profilo strutturale, allorché per la sua singolarità, si ponga al di fuori del sistema organico della legge processuale, quanto il profilo funzionale, quando esso, pur non estraneo al...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4676 del 2 febbraio 2015
«Nei casi in cui nel giudizio penale sia prescritto che la parte stia in giudizio col ministero di difensore munito di procura speciale, il mandato, in virtù del generale principio di conservazione degli atti, deve considerarsi valido anche quando...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8997 del 2 marzo 2015
«Qualora la richiesta di patteggiamento, proposta a seguito della notifica del decreto di giudizio immediato, venga rigettata, resta preclusa all'imputato la possibilità di richiedere che si proceda con giudizio abbreviato, se tale istanza non sia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 914 del 12 gennaio 2015
«Gli effetti della rinuncia a comparire in udienza, resa palese dall'imputato detenuto, permangono fino al momento della revoca espressa di tale rinuncia, ossia fino a quando l'interessato non manifesti, nelle forme e termini di legge, la sua...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3547 del 26 gennaio 2015
«La sentenza pronunciata in appello all'esito di giudizio abbreviato deve essere pubblicata mediante lettura del dispositivo in udienza camerale dopo la deliberazione, e non mediante deposito in cancelleria. Tuttavia, in caso di omessa lettura, la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32904 del 23 luglio 2014
«Nessuna norma fissa i termini perentori entro i quali deve essere notificato il provvedimento del Tribunale di sorveglianza, non potendo tale natura perentoria essere desunta dal disposto dell'art. 127, comma settimo, c.p.p. che impone la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5930 del 10 febbraio 2015
«Nel procedimento per la restituzione in termini, il giudice competente a provvedere sulla relativa istanza decide "de plano", a meno che non sia in corso un procedimento principale con rito camerale, nel qual caso la decisione deve avvenire nelle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 317 del 8 gennaio 2015
«Nel procedimento per la restituzione in termini, il giudice competente provvede "de plano" sull'istanza, atteso che l'art. 175, comma quarto, c.p.p. non opera alcun richiamo alla disciplina prevista dall'art. 127 c.p.p., salvo che sia in corso un...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3543 del 30 gennaio 1998
«La correzione di un provvedimento del giudice non produce l'effetto di riaprire i termini di impugnazione dello stesso, giacché si traduce nella mera esplicitazione di un effetto già contenuto nel provvedimento integrato, che si è perfezionato al...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 956 del 13 gennaio 2015
«Nel giudizio di appello il tardivo deposito della trascrizione dei verbali dibattimentali delle udienze di primo grado non determina la nullità della sentenza e non costituisce causa che possa legittimare la presentazione dell'atto di impugnazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27067 del 23 giugno 2014
«Il diritto all'assistenza dell'interprete, nei casi e nei termini previsti dall'art. 104, comma quarto-bis e dall'art. 143, comma primo, cod. proc. pen., nella formulazione introdotta dal D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, non è configurabile in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18235 del 30 aprile 2015
«Nel processo penale, alle parti private non è consentito effettuare comunicazioni e notificazioni mediante l'utilizzo della posta elettronica certificata. (Fattispecie relativa ad istanza di rimessione in termini avanzata a mezzo PEC dal difensore...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44880 del 28 ottobre 2014
«La nullità, derivante dalla esecuzione della notificazione del decreto di citazione per il giudizio di appello presso il difensore di ufficio, ove l'imputato aveva in precedenza eletto domicilio, anziché in quello successivamente dichiarato, deve...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16356 del 20 aprile 2015
«In materia di termini, la regola di cui all'art. 172, comma quinto, c.p.p. secondo la quale "quando è stabilito soltanto il momento finale, le unità di tempo stabilite per il termine si computano intere e libere", implica che vanno esclusi dal...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5624 del 5 febbraio 2015
«Ai fini del computo dei termini durante il periodo di sospensione feriale il 'dies a quò va fissato nel 15 settembre (e 'non computatur'), con la conseguenza che il successivo giorno 16 va utilmente calcolato.(Fattispecie di impugnazione tardiva).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39778 del 25 settembre 2014
«È inammissibile l'istanza di restituzione in termini per proporre opposizione alla richiesta di archiviazione, in quanto il termine di dieci giorni, previsto dall'art. 408, comma terzo, cod. proc. pen. in favore della persona offesa, non ha natura...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44509 del 4 novembre 2015
«Integra fatto costituente forza maggiore, che può giustificare la restituzione nel termine per l'impugnazione, l'errata informazione ricevuta dalla cancelleria circa l'omesso tempestivo deposito della sentenza nei termini di rito; tuttavia,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6519 del 17 febbraio 2012
«L'omissione dell'informazione di garanzia prima dell'adozione del decreto di sequestro preventivo, ovvero la mancata indicazione degli elementi di essa nello stesso decreto, in caso di contestualità, in tanto comportano la nullità del...»