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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3108 del 24 ottobre 1995
«L'art. 324, comma 1, c.p.p. fa decorrere il termine per proporre istanza di riesame avverso un provvedimento di sequestro dalla data di esecuzione dello stesso o dalla diversa data in cui l'interessato abbia avuto conoscenza dell'avvenuto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 19 del 17 ottobre 1996
«Il principio della definitività delle sentenze della Corte di cassazione preclude — salvo i rimedi straordinari — l'ulteriore riesame di ogni questione di merito e di rito. (In applicazione di detto principio la Corte ha dichiarato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 147 del 8 gennaio 1996
«Nel caso in cui destinatario della misura cautelare della custodia in carcere sia un parlamentare, deve ritenersi che sussista l'interesse dello stesso a proporre istanza di riesame sin dal momento della avvenuta comunicazione (attraverso la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3 del 8 gennaio 1997
«Il parziale accoglimento dell'impugnazione dell'imputato non elimina la condanna, sicché - pur impedita la sua condanna al pagamento delle spese processuali - è consentita la condanna dello stesso alla rifusione delle spese sostenute dalla parte...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5163 del 11 novembre 1997
«Non è in alcun modo impugnabile, non essendo all'uopo espressamente previsto alcun rimedio, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, in sede di udienza preliminare, rigetta l'istanza di restituzione delle cose...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 833 del 26 aprile 1999
«Non è ammissibile il ricorso per cassazione avverso ordinanza del tribunale del riesame emessa a seguito del procedimento di cui all'art. 309 c.p.p. con il quale si deduca la sopravvenuta caducazione della misura cautelare per una delle ipotesi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2417 del 21 luglio 1999
«Nel procedimento camerale de libertate l'audizione ex articolo 127 c.p.p. da parte del magistrato di sorveglianza dell'interessato che si trovi detenuto in un luogo posto fuori del circondario del tribunale competente è sostitutiva dell'intervento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2815 del 2 marzo 1999
«Con la sentenza di applicazione della pena concordata fra le parti il giudice condanna, altresì, l'imputato al rimborso delle spese processuali in favore della parte civile che si sia eventualmente costituita in giudizio, salvo che non reputi...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27 del 12 febbraio 2000
«Il ricorso per cassazione, impropriamente proposto avverso il provvedimento del pubblico ministero che dispone circa l'esecuzione di sentenza penale di condanna, non può essere qualificato come istanza idonea ad attivare il procedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3054 del 28 gennaio 2004
«È illegittima la declaratoria di inammissibilità di domanda di ammissione a benefici penitenziari adottata de plano dal presidente del tribunale di sorveglianza sul rilievo dell'incompatibilità della misura alternativa alla detenzione con lo stato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2201 del 19 gennaio 2012
«Non costituisce indebita manifestazione del proprio convincimento sui fatti oggetto dell'imputazione, idonea ad integrare una causa legittima di ricusazione, il generico riferimento operato dal giudice in udienza alla facoltà per l'imputato, non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6736 del 12 febbraio 2014
«La restituzione in termini può essere negata solo al soggetto che abbia avuto conoscenza effettiva del "processo", quale regiudicanda introdotta a suo carico dalla formale "vocatio in iudicium", e abbia deciso di non intervenire, non essendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 687 del 24 gennaio 1991
«Il giudizio di cui all'art. 250, quarto comma, c.c., promosso dal genitore che intenda riconoscere il figlio infrasedicenne per superare l'opposizione dell'altro genitore che abbia già effettuato il riconoscimento, sebbene nella prima fase debba...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4039 del 28 aprile 1994
«Ai fini della concessione del sequestro giudiziario, ai sensi dell'art. 670 n. 1 c.p.c., si configura una controversia sulla proprietà, non solo nel caso di esperimento, attuale o preventivo, della tipica azione di rivendicazione, ma in ogni...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9417 del 11 novembre 1994
«Rientra nella giurisdizione del giudice italiano il procedimento per la dichiarazione di fallimento di una società avente sede in Italia all'atto della presentazione dell'istanza di fallimento, non assumendo rilevanza al fine dell'individuazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4714 del 12 luglio 1983
«La scelta dell'ausiliare è rimessa al potere discrezionale del giudice, il quale - non esistendo alcun espresso divieto al riguardo - può, nel giudizio di appello nominare lo stesso consulente che abbia già prestato assistenza in primo grado,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 667 del 18 gennaio 2016
«L'obbligazione dell'assicuratore della responsabilità civile di tenere indenne l'assicurato delle spese erogate per resistere all'azione del danneggiato, ai sensi dell'art. 1917, comma 3, c.c., ha natura accessoria rispetto all'obbligazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 23263 del 15 novembre 2016
«In tema di determinazione dell'assegno di mantenimento in sede di scioglimento degli effetti civili del matrimonio, l'esercizio del potere del giudice che, ai sensi dell'art. 5, comma 9, della l. n. 898 del 1970, può disporre - d'ufficio o su...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4184 del 30 gennaio 2017
«In tema di riti speciali, per il rapporto di sostanziale alternatività intercorrente tra il giudizio abbreviato e l'applicazione della pena su richiesta delle parti, deve escludersi che, una volta celebrato il giudizio di primo grado nelle forme...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29732 del 12 dicembre 2017
«Lo strumento urbanistico comunale che individui le zone territoriali omogenee di cui all'articolo 2 del d. m. n. 1444 del 1968 deve osservare le prescrizioni in materia di distanze minime tra fabbricati previste, per ciascuna di dette zone,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23973 del 12 ottobre 2017
«La distanza di almeno un metro dal confine che l'art. 889, comma 2, c.c. prescrive per l'installazione dei tubi dell'acqua, del gas e simili, si riferisce alle condutture che abbiano un flusso costante di sostanze liquide o gassose e,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15244 del 20 giugno 2017
«Il diritto di veduta sancito dall’art. 907 c.c. intende assicurare, attraverso l'esercizio della "inspectio" e della "prospectio", la piena e completa visione del fondo servente in ogni direzione, sia in orizzontale, che in verticale, che,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14274 del 8 giugno 2017
«L’inammissibilità della prova per testimoni della simulazione non può essere rilevata dal giudice in assenza di un’espressa eccezione di parte, la quale, tuttavia, non soggiace al regime di preclusioni previsto dall’art. 416 c.p.c. per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18779 del 28 luglio 2017
«In tema di fideiussione, nel caso di apertura a carico del debitore principale di una procedura concorsuale, il creditore garantito, per evitare di incorrere nella decadenza di cui all’art. 1957 c.c., è tenuto a proporre la propria istanza contro...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13703 del 31 maggio 2017
«Ai sensi dell’art. 149, comma 1, del d.lgs. n. 285 del 1992, il conducente di un veicolo deve essere in grado di garantire in ogni caso l’arresto tempestivo dello stesso, evitando collisioni con il veicolo che precede, per cui l’avvenuto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8834 del 5 aprile 2017
«Il lavoratore assente per malattia ha facoltà di domandare la fruizione delle ferie - maturate e non godute - allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, ma deve formulare l’istanza in epoca anteriore alla sua scadenza, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25890 del 31 ottobre 2017
«L'art. 2933, comma 2, c.c., che limita l'esecuzione forzata degli obblighi di non fare, vietando la distruzione della cosa che sia di pregiudizio all'economia nazionale, va riferito alle sole fonti di produzione o distribuzione della ricchezza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15041 del 11 giugno 2018
«In tema di violazioni delle distanze legali, il proprietario che lamenti la realizzazione di un manufatto su un fondo limitrofo a distanza non regolamentare deve dare prova solo del fatto della costruzione e di quello della dedotta violazione,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11320 del 10 maggio 2018
«Le disposizioni dei piani regolatori che stabiliscono una determinata distanza delle costruzioni tra loro o dai confini dei fondi appartengono alla categoria delle norme integrative del codice civile che, se violate, conferiscono al vicino la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5017 del 2 marzo 2018
«È illegittima una previsione regolamentare che imponga il rispetto di una distanza minima di dieci metri tra pareti soltanto per i tratti dotati di finestre, con esonero di quelli ciechi; l'art. 9 del d.m. n. 1444 del 1968 detta, infatti,...»