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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8996 del 19 agosto 1994
«Il privato può commettere il reato di cui all'art. 479 c.p. (falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici) solo quale concorrente del pubblico ufficiale, ex art. 117 c.p., ovvero inducendolo in errore, ex art. 48 c.p. Tale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2334 del 8 marzo 1995
«Ricorre il delitto di concussione, oltre al caso in cui il pubblico ufficiale costringa mediante minaccia, anche implicita, il privato a corrispondergli denaro o altra utilità, anche nell'ipotesi in cui lo induca, strumentalizzando la propria...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2714 del 14 marzo 1996
«Il reato di istigazione alla corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio (art. 322 comma 2 c.p.) si configura con la semplice condotta dell'offerta o della promessa di danaro o di altra utilità, purché seria, potenzialmente e funzionalmente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10362 del 14 novembre 1997
«...prospettazione degli elementi diversificanti da parte dello stesso imputato, a propria discolpa, e neppure nella c.d. «contestazione sostanziale» ricavabile dalle domande che il pubblico ministero ponga all'imputato nel corso dell'esame.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11484 del 15 dicembre 1997
«I comportamenti previsti dall'art. 328, comma 2, c.p. (nel testo modificato con l'art. 16 della legge 26 aprile 1990, n. 86) — dovere del pubblico ufficiale di compiere l'atto nel termine di trenta giorni e, in mancanza, di rispondere al...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7129 del 15 giugno 1998
«Questa interpretazione letterale risponde anche alla ratio implicita della norma che, nell'interesse pubblico alla salvaguardia del patrimonio artistico, storico e archeologico della nazione, ha voluto costituire un vincolo giuridico a carico dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1938 del 21 febbraio 2000
«È configurabile il reato di falsità ideologica in atto pubblico a carico del pubblico dipendente che attesti nei fogli di presenza soltanto l'ora di ingresso e quella di uscita dall'ufficio senza far menzione delle assenze intermedie, atteso che...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1 del 7 luglio 1993
«In particolare non è ravvisabile nullità ai sensi dell'art. 178, comma 1, lett. a), c.p.p., giacché il provvedimento stesso conclama che identica è la volontà dei giudici, sicché il fatto che non possano venire in considerazione le regole per la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9556 del 29 settembre 1988
«Ai fini della sussistenza del reato di falso ideologico in atto pubblico, a nulla rileva la circostanza che la immutatio veri sia stata commessa non solo senza l'animus nocendi o decipiendi, ma anche con la certezza di non produrre alcun danno,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4745 del 30 novembre 1994
«La circostanza che sia inammissibile il ricorso per cassazione avverso provvedimento del pubblico ministero emesso in sede esecutiva non può comportare che esso venga qualificato come incidente d'esecuzione, con trasmissione degli atti al giudice...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7 del 4 maggio 2000
«Non è necessario il previo inoltro dell'informazione di garanzia ai fini del compimento degli atti diretti alla ricerca della prova per i quali non sia previsto l'avviso del difensore (c.d. atti “a sorpresa” perquisizione, sequestro ed ispezione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14 del 2 gennaio 2014
«Le norme che prevedono le cause di ricusazione sono norme eccezionali e, come tali, di stretta interpretazione, sia perchè determinano limiti all'esercizio del potere giurisdizionale e alla capacità del giudice sia perché consentono un'ingerenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16409 del 4 luglio 2017
«L'atto pubblico costitutivo di una fondazione, ai sensi dell'art. 14 c.c., avendo struttura di negozio unilaterale ed autonoma causa, consistente nella destinazione di beni per lo svolgimento in forma organizzata dello scopo statutario, non dà...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4020 del 15 febbraio 2017
«La proposizione dell’azione di disconoscimento di paternità da parte del minore degli anni quattordici postula l'apprezzamento, in sede giudiziaria, dell'interesse di questi, non potendo considerarsi utile equipollente la circostanza che sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22903 del 29 settembre 2017
«L'atto pubblico fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti o degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15237 del 20 giugno 2017
«Le clausole inserite in un contratto stipulato per atto pubblico, ancorché si conformino alle condizioni poste da uno dei contraenti, non possono considerarsi come "predisposte" dal contraente medesimo ai sensi dell'art. 1341 c.c. e, pertanto, pur...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15146 del 20 giugno 2017
«Nel caso di immobile concesso in locazione dalla P.A., quest'ultima non è esonerata dall’onere di provare, con ogni mezzo - e, quindi, anche per presunzioni - l’esistenza di una concreta lesione del suo patrimonio, benché tale dimostrazione, ove...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25644 del 27 ottobre 2017
«Nell'ipotesi di un contratto di appalto pubblico divenuto inefficace per effetto dell'annullamento dell'aggiudicazione da parte dell’organo di controllo, la P.A. è tenuta al risarcimento del danno per le perdite e i mancati guadagni subiti dal...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29422 del 7 dicembre 2017
«...riferimento a vicende diverse dal trasferimento d'impresa, sentenza 16 ottobre 2003, Commissione c. Italia, C-32/02) che, ai fini dell'applicabilità della direttiva CE 77/187, l'attività sia esercitata non a fini di lucro e nell'interesse...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14695 del 13 giugno 2017
«In tema di società di capitali, atteso che la norma che riserva all'assemblea la nomina e la revoca degli amministratori è inderogabile, in quanto di ordine pubblico per la sua incidenza su interessi generali della collettività, e che le...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23583 del 9 ottobre 2017
«Non sussiste la legittimazione attiva della curatela fallimentare allo scioglimento del contratto preliminare stipulato dalla società “in bonis” avente ad oggetto un immobile abusivo sottoposto a confisca ex l. n. 47 del 1985 ed acquisito al...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17010 del 28 giugno 2018
«Non sussiste la responsabilità professionale del notaio che abbia omesso di indicare la presenza di iscrizioni ipotecarie su immobili trasferiti mediante atto da lui rogato quando sia provato che il contraente interessato a tale informazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12567 del 22 maggio 2018
«Dall'ammontare del danno subito da un neonato in fattispecie di colpa medica, e consistente nelle spese da sostenere vita natural durante per l'assistenza personale, deve sottrarsi il valore capitalizzato della indennità di accompagnamento che la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2483 del 1 febbraio 2018
«...di verificare e valutare l'incidenza causale della condotta di una bambina nove anni, caduta da un precipizio situato a cinque metri dalla sede stradale, rispetto alla responsabilità da condotta omissiva colposa dell'ente pubblico territoriale.).»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15415 del 13 giugno 2018
«In tema di spese comunali fuori bilancio, qualora il funzionario pubblico attivi un impegno di spesa per l'ente locale senza l'osservanza dei controlli contabili relativi alla gestione dell'ente, si determina una frattura "ope legis" del rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 8690 del 9 aprile 2018
«In tema di impiego pubblico contrattualizzato, lo svolgimento di fatto di mansioni superiori nell'ambito di professioni sanitarie, in carenza del titolo abilitativo specifico e della relativa iscrizione all'albo, non fa sorgere il diritto alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29239 del 13 giugno 2017
«Per effetto della depenalizzazione dell'ipotesi base del delitto di atti osceni in luogo pubblico di cui al primo comma dell'art. 527 cod. pen., disposta dall'art. 2, comma primo, lett. a) del D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8, l'originaria ipotesi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16449 del 31 marzo 2017
«In tema di abuso di ufficio, l'estraneo al pubblico ufficio o al pubblico servizio può concorrere nel reato solo quando vi sia compartecipazione nell'attività criminosa del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio. (Fattispecie in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46492 del 10 ottobre 2017
«Configura il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio - e non il più lieve reato di corruzione per l'esercizio della funzione, di cui all'art. 318 cod. pen. - lo stabile asservimento del pubblico ufficiale ad interessi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17586 del 6 aprile 2017
«In tema di delitti di corruzione, l'"atto d'ufficio" non deve essere inteso in senso strettamente formale in quanto esso è integrato anche da un comportamento materiale che sia esplicazione di poteri-doveri inerenti alla funzione concretamente...»