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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12741 del 14 giugno 2005
«In tema di procedimento civile, se è vero che la costituzione in giudizio di più parti, per mezzo di uno stesso procuratore, cui sia stato conferito mandato con unico atto dalle medesime parti sottoscritto, è valida solo quando fra le stesse non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13629 del 24 giugno 2005
«Caratteri distintivi del contratto di agenzia sono la continuità e la stabilità dell'attività dell'agente di promuovere la conclusione di contratti per conto del preponente nell'ambito di una determinata sfera territoriale, realizzando in tal modo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1495 del 25 gennaio 2005
«Nel giudizio di opposizione allo stato passivo fallimentare, l'opponente deve, a pena di improcedibilità, costituirsi in giudizio almeno cinque giorni prima dell'udienza fissata dal giudice delegato (art. 98, comma terzo, legge fall.), e le...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15783 del 28 luglio 2005
«La perdita della capacità di stare in giudizio, anche quando non sia dichiarata in giudizio dal procuratore costituito, ovvero si verifichi dopo che la causa sia trattenuta in decisione, fa venir meno la legittimazione della parte originaria per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21350 del 4 novembre 2005
«Nel caso in cui tra due o più parti sussista conflitto di interessi – attuale, ovvero anche virtuale, nel senso che appaia potenzialmente insisto nel rapporto tra le medesime, i cui interessi risultino, in astratto, suscettibili di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21378 del 4 novembre 2005
«La soppressione di un ente pubblico, costituito in giudizio per mezzo di procuratore, resta soggetta alle disposizioni di cui all'art. 300 c.p.c. e, pertanto, non determina l'interruzione del processo fino a quando il procuratore costituito non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26222 del 1 dicembre 2005
«L'obbligo del deposito in cancelleria dell'originale del ricorso notificato, nel termine di venti giorni dall'ultima notifica, fissato a pena d'improcedibilità del ricorso per cassazione dall'art. 369, primo comma, c.p.c., non può ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27839 del 16 dicembre 2005
«Ai sensi dell'art. 230 bis c.c., lo svolgimento da parte del coniuge del titolare di impresa familiare del lavoro casalingo non è sufficiente, di per sé, a giustificare la partecipazione del coniuge stesso all'impresa familiare, in quanto ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3872 del 24 febbraio 2005
«Il rilascio della procura alle liti da parte di soggetto privo del potere di rappresentanza di una persona giuridica determina l'inesistenza soltanto di tale atto, ma non anche dell'atto di citazione (del quale la procura non costituisce requisito...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 48 del 3 gennaio 2005
«La emanazione di una sentenza non definitiva, che ai sensi dell'art. 279, 2 comma, n. 4 c.p.c. ha deciso questioni preliminari di merito, non chiude il giudizio; ne consegue che, se nella prosecuzione della causa muta il procuratore, a seguito...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4814 del 7 marzo 2005
«L'illeggibilità della firma del conferente la procura alla lite, apposta in calce od a margine dell'atto con il quale sta in giudizio una società esattamente indicata con la sua denominazione, è irrilevante, non solo quando il nome del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 561 del 13 gennaio 2005
«Ai fini della decorrenza del termine breve per l'impugnazione di cui all'art. 325 c.p.c., la notificazione della sentenza – che va fatta al procuratore costituito, ai sensi dell'art. 170 stesso codice – deve essere compiuta al domicilio eletto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5896 del 18 marzo 2005
«Nell'ipotesi in cui si sia verificata la morte della parte in primo grado ed il processo sia interrotto, ai sensi dell'art. 299 c.p.c., come nel caso di interruzione per morte o impedimento del procuratore, la sentenza che sia stata eventualmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6152 del 22 marzo 2005
«In tema di ricorso per cassazione, è nulla la notificazione del controricorso non già, come previsto dall'art. 370 c.p.c., al domicilio del ricorrente eletto nel ricorso bensì presso il procuratore non domiciliatario, giacché in tal caso l'atto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6198 del 22 marzo 2005
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, il ricorso, ai sensi dell'art. 391 bis, primo comma, c.p.c. – che richiama i precedenti articoli 365 e seguenti del codice medesimo —, deve essere sottoscritto da un difensore munito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8570 del 26 aprile 2005
«La legittimazione ad agire dell'amministratore del condominio in caso di pretese concernenti l'esistenza, il contenuto o l'estensione dei diritti spettanti ai singoli condomini in virtù degli atti di acquisto delle singole proprietà (diritti che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9719 del 10 maggio 2005
«La procura al difensore apposta su un atto diverso da quelli indicati nell'art. 83 c.p.c. (nel caso di specie sull'ordinanza – ingiunzione) resta valida, in quanto diretta al fine di proporre opposizione a tale atto, se la controparte non sollevi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9892 del 11 maggio 2005
«È nulla e non inesistente la notificazione eseguita in luogo e a soggetto diversi da quelli indicati nella norma processuale, ma aventi sicuro riferimento con il destinatario dell'atto, quale la notificazione effettuata al procuratore costituito...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10312 del 5 maggio 2006
«Per il disposto dell'art. 12 della legge 31 maggio 1995, n. 218, la procura alle liti utilizzata in un giudizio che si svolge in Italia, anche se rilasciata all'estero, è disciplinata dalla legge processuale italiana, la quale, tuttavia, nella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10437 del 8 maggio 2006
«In sede di legittimità non è consentita la proposizione di nuove questioni di diritto, ancorché rilevabili d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio, quando esse presuppongano o comunque richiedano nuovi accertamenti o apprezzamenti di fatto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10706 del 10 maggio 2006
«Quando si verifica, nel periodo compreso tra la pubblicazione della sentenza di primo grado e la proposizione del gravame, la morte o la perdita della capacità di agire della persona fisica, non vi è ultrattività del mandato rilasciato al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13018 del 31 maggio 2006
«La certificazione del difensore nel mandato alle liti in calce o a margine di atto processuale riguarda solo l'autografia della sottoscrizione della persona che, conferendo la procura, si fa attrice o della persona che nell'atto si dichiara...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13745 del 14 giugno 2006
«La notificazione dell'atto di appello presso il procuratore della parte erroneamente dichiarata contumace, anziché personalmente alla parte, è inesistente, atteso che, ai fini della determinazione del destinatario e del luogo di notifica...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13972 del 16 giugno 2006
«Qualora sia eccepita la carenza di legittimazione processuale della parte ricorrente, per essere stata la società che ha proposto il ricorso incorporata da altra società di capitali, deve affermarsi che il ricorso per cassazione è stato proposto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15879 del 12 luglio 2006
«La procura apposta a margine o in calce all'atto di citazione resta travolta dalla nullità dell'atto medesimo, del quale costituisce parte inscindibile per lo stretto collegamento funzionale esistente tra la «vocatio in ius» e la procura speciale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16952 del 25 luglio 2006
«Quando non sia espressamente conferita per tutti i gradi del giudizio, l'elezione di domicilio contenuta nella procura spiega i suoi effetti solo per il grado di giudizio per il quale è stata conferita. Pertanto, la notificazione del ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16993 del 26 luglio 2006
«L'accordo diretto all'immediata impugnazione in sede di legittimità della sentenza di primo grado costituisce un negozio giuridico processuale, quantomeno sotto il profilo della rilevanza della manifestazione di volontà dei dichiaranti, il cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18170 del 16 agosto 2006
«Ai sensi dell'art. 285 c.p.c. e per effetto del richiamo, in esso contenuto, all'art. 170, commi primo e terzo, dello stesso codice, la notificazione della sentenza al procuratore che abbia rappresentato più persone nel giudizio in cui il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1841 del 30 gennaio 2006
«Con riguardo a contratto concluso da un falsus procurator (e perciò con efficacia sospesa fino alla ratifica da parte del dominus ), il termine semestrale entro il quale il creditore ha l'onere, ai sensi dell'art. 1957 c.c., di chiedere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19228 del 7 settembre 2006
«La procura rilasciata al difensore nel giudizio concluso con la sentenza da correggere è valida anche per la proposizione del ricorso per la correzione di errore materiale di una sentenza di cassazione ai sensi dell'art. 391 bis c.p.c., in quanto...»