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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12215 del 12 febbraio 2019
«Il giudice d'appello che riformi, ai soli fini civili, la sentenza assolutoria di primo grado sulla base di un diverso apprezzamento dell'attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta decisiva, è obbligato a rinnovare l'istruzione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38082 del 4 aprile 2019
«Il giudice d'appello che riformi, ai soli fini civili, la sentenza assolutoria di primo grado sulla base di un diverso apprezzamento dell'attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta decisiva, è obbligato a rinnovare l'istruzione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32854 del 15 aprile 2019
«Il giudice di appello che riformi, anche su impugnazione della sola parte civile e ai soli effetti civili, la sentenza assolutoria di primo grado sulla base di un diverso apprezzamento dell'attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19730 del 16 aprile 2019
«L'appello proposto dal pubblico ministero avverso una decisione assolutoria, anche laddove sia incentrato sulla contestazione della valutazione di una prova dichiarativa compiuta dal giudice di primo grado, non comporta, ai sensi dell'art. 603,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50922 del 10 ottobre 2019
«In tema di rinnovazione dell'istruzione dibattimentale, nel caso in cui una parte abbia prodotto il solo dispositivo di una sentenza, il giudice d'appello non è obbligato ad acquisirne d'ufficio la motivazione in quanto costituisce onere della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18530 del 13 novembre 2019
«In tema di giudizio d'appello, la riforma di una sentenza assolutoria emessa all'esito di giudizio abbreviato che affermi la responsabilità dell'imputato sulla base di una diversa valutazione di prove dichiarative ritenute decisive, richiede la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2493 del 16 dicembre 2019
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 603, comma 3-bis, cod. proc. pen., in relazione agli artt. 3, comma 2, 24, comma 2, 111 Cost., nonché in ordine all'art. 6 CEDU, nella parte in cui non prevede che,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15259 del 18 febbraio 2020
«Il giudice di appello che riformi, anche su impugnazione della sola parte civile e ai soli effetti civili, la sentenza assolutoria di primo grado sulla base di un diverso apprezzamento dell'attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13733 del 25 febbraio 2020
«Il condannato restituito nel termine per impugnare la sentenza contumaciale ha diritto di chiedere, senza limitazioni, previa soltanto indicazione dei temi da approfondire, che siano rinnovati i mezzi istruttori già ammessi ed assunti in sua...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42868 del 26 settembre 2019
«La necessità, per il giudice di appello, di redigere una motivazione " rafforzata" sussiste anche nel caso in cui la riforma ai soli effetti civili della sentenza di assoluzione di primo grado si fondi su una perizia espletata nel giudizio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24435 del 1 luglio 2020
«In tema di revisione, la remissione di querela, intervenuta in pendenza del giudizio ed acquisita al fascicolo processuale senza essere valutata ai fini della decisione, rientra nel concetto di "prova nuova", rilevante ai sensi dell'art. 630,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39916 del 29 luglio 2007
«La competenza a decidere sulla richiesta di riabilitazione da misura di prevenzione appartiene alla Corte d'appello nel cui distretto ha sede l'autorità giudiziaria che dispose l'applicazione della misura di prevenzione o dell'ultima misura di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19756 del 1 aprile 2008
«In tema di estradizione per l'estero, la competenza a decidere sulla domanda di estradizione per l'estero, in caso dell'arresto provvisorio eseguito dalla polizia giudiziaria ai sensi dell'art. 716 cod. proc. pen., appartiene alla corte d'appello...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15996 del 9 marzo 2006
«In tema di rapporti giurisdizionali con autorità straniere, l'oggetto della richiesta di assistenza giudiziaria avanzata dall'autorità giudiziaria straniera in base alla Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale, firmata a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4130 del 16 dicembre 2008
«...quale il PG aveva chiesto di attribuire efficacia alla sentenza straniera agli effetti di cui all'art. 12 cod. pen., e la Corte d'appello aveva accolto la richiesta, facendo espresso riferimento all'esecutività agli effetti penali). (Rigetta, App.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 465 del 14 ottobre 2021
«L'omessa pronuncia della corte d'appello sulla richiesta di concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena determina l'annullamento della sentenza con rinvio, non potendo la Corte di cassazione operare una valutazione che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22233 del 11 marzo 2021
«L'omessa pronuncia da parte della corte d'appello sulla richiesta di concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena determina l'annullamento della sentenza impugnata con rinvio, non potendo la corte di cassazione operare una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 845 del 26 ottobre 2020
«In tema di sospensione condizionale della pena, nel caso in cui il giudice d'appello abbia omesso di pronunciarsi sulla specifica richiesta dell'imputato di concessione del beneficio, la sentenza impugnata può essere annullata sul punto senza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37631 del 30 settembre 2020
«L'omessa pronuncia da parte della corte d'appello sulla richiesta di concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena determina l'annullamento parziale della sentenza impugnata con rinvio, non potendo la Corte di cassazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3746 del 21 gennaio 2020
«L'omessa pronuncia da parte della corte d'appello sulla richiesta di concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena determina l'annullamento della sentenza impugnata con rinvio, non potendo la Corte di cassazione operare una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39190 del 9 luglio 2021
«È legittima la revoca "in executivis" della sospensione condizionale della pena riconosciuta in violazione dell'art. 164, comma quarto, cod. pen. in presenza di una causa ostativa ignota al giudice di primo grado e nota a quello d'appello, che non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24103 del 8 aprile 2021
«È legittima la revoca "in executivis" della sospensione condizionale della pena riconosciuta in violazione dell'art. 164, comma quarto, cod. pen. in presenza di una causa ostativa ignota al giudice di primo grado e nota a quello d'appello, che non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 780 del 15 settembre 2020
«...del procedimento. (In motivazione, la Suprema Corte ha evidenziato la diversità del caso in cui il giudice d'appello venga investito della decisione a seguito dell'impugnazione del diniego dell'istanza ritualmente presentata nei termini).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14885 del 15 febbraio 2021
«Deve essere annullata senza rinvio la sentenza d'appello che abbia immotivatamente disatteso la richiesta di concessione del beneficio della non menzione della condanna, proposta con specifico motivo di gravame, potendo il predetto beneficio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26477 del 8 marzo 2021
«In tema di diffamazione, la causa di non punibilità della provocazione non ha natura di scriminante ma di scusante, idonea ad eliminare solo la rimproverabilità della condotta dell'autore in ragione delle motivazioni del suo agire, ferma restando...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 472 del 11 gennaio 2023
«...madre di una minore che aveva compiuto quattordici anni in epoca successiva alla sentenza della Corte d'appello che aveva dichiarato la paternità, ma anteriormente alla proposizione del ricorso in Cassazione avverso la stessa decisione impugnata).»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9691 del 24 marzo 2022
«In materia di provvedimenti "de potestate" ex artt. 330, 333 e 336 c.c., il decreto pronunciato dalla Corte d'appello sul reclamo avverso quello del Tribunale per i minorenni è impugnabile con il ricorso per cassazione, avendo, al pari del decreto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2829 del 31 gennaio 2023
«In tema di procedimenti per la regolamentazione dell'esercizio della responsabilità genitoriale, l'emersione nel giudizio di reclamo di comportamenti dei genitori pregiudizievoli al figlio, rilevanti ex art. 333 c.c., pone in capo al giudice il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7734 del 9 marzo 2022
«In tema di procedimenti instaurati per la regolamentazione dell'esercizio della responsabilità genitoriale, l'ampliamento in sede di reclamo del "thema decidendum" a comportamenti dei genitori pregiudizievoli al minore, rilevanti ex art. 333...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4790 del 14 febbraio 2022
«In tema di affidamento condiviso, la frequentazione, del tutto paritaria, tra genitore e figlio che si accompagna a tale regime, nella tutela dell'interesse morale e materiale del secondo, ha natura tendenziale ben potendo il giudice di merito...»