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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4959 del 20 agosto 2018
«L'assenza della copia fotostatica del documento di identità che deve essere allegato alla dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, in sede di gara, non determina una mera incompletezza del documento, idonea a far scattare il potere di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 87 del 15 gennaio 2018
«Nelle gare pubbliche, allorquando un'impresa intenda avvalersi dei requisiti finanziari di un'altra (c.d. avvalimento di garanzia), la prestazione oggetto specifico dell'obbligazione è costituita, non già dalla messa a disposizione da parte...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3151 del 15 maggio 2019
«La cauzione provvisoria è prevista dall'art. 93 D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e consiste in una garanzia per gli obblighi assunti dagli operatori economici in relazione ad una partecipazione ad una gara di appalto, ivi compresi, naturalmente, la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 403 del 10 gennaio 2019
«In caso di mancata pubblicazione dell'ammissione od esclusione di un partecipante, l'eventuale presenza di un delegato di un concorrente alla seduta di gara in cui sono deliberate le esclusioni od ammissioni, di regola non è, di per sé, idonea...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 655 del 31 gennaio 2018
«Dal combinato disposto degli artt. 179, commi 1 e 2, e 164, c. 2, D.Lgs. n. 50 del 2016, deriva l'inapplicabilità ai contratti di partenariato pubblico privato, disciplinati dal successivo art. 180 dell'istituto dell'avvalimento di cui all'art. 89...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4343 del 18 ottobre 2016
«Il valore della concessione non può essere computato con riferimento al c.d. "ristorno" e cioè al costo della concessione, che è un elemento del tutto eventuale, ma deve essere calcolato sulla base del fatturato generato dal consumo dei prodotti...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5193 del 9 dicembre 2016
«La gestione degli stabilimenti balneari rientra tra i servizi pubblici locali di rilevanza economica, melius di interesse economico generale; in tal modo è ad esempio qualificato, tra i "servizi turistici diversi" dal D.M. 31 dicembre 1983. E'...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4186 del 19 giugno 2019
«La procedura di project financing individua due serie procedimentali, la prima di selezione del progetto di pubblico interesse, l'altra di gara di evidenza pubblica sulla base del progetto dichiarato di pubblica utilità (quest'ultima a sua volta...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6633 del 23 novembre 2018
«In tema di project financing, anche dopo l'approvazione della proposta non sorge un distinto, speciale e autonomo rapporto precontrattuale, interessato dalla responsabilità precontrattuale, a che l'amministrazione dia poi comunque corso alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5106 del 5 dicembre 2016
«La mancata indicazione nell'atto recante la comunicazione dell'avvio del procedimento (che nel caso di controllo da parte della Soprintendenza, è, per l'espressa previsione contenuta nell'art. 159 d.lgs. n. 42 del 2004, la stessa comunicazione con...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1468 del 9 marzo 2011
«Con riferimento alla forma, in disparte quanto previsto dal comma 3, si è detto che ove non sia possibile la comunicazione diretta in mani del destinatario dell'avviso di avvio del procedimento, l'amministrazione può avvalersi del servizio postale...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4239 del 9 agosto 2005
«Per quanto concerne le conseguenze relative alla mancanza di uno degli elementi formativi dell'avviso, non è detto che ciò comporti la sanzione dell'illegittimità. Infatti, secondo un orientamento ormai consolidato, le disposizioni sulla...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7123 del 24 settembre 2010
«Il raggiungimento della finalità partecipativa o l'impossibilità di incidere, con la partecipazione, sul contenuto del procedimento, sono considerati esimenti sufficienti ai fini della validità del provvedimento adottato senza la pedissequa...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 724 del 4 settembre 1992
«È escluso che alla legittimazione alla partecipazione procedimentale possa conseguire automaticamente la legittimazione a ricorrere in sede giurisdizionale.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 530 del 12 maggio 1993
«Ancorché sia possibile una teorica differenziazione classificatoria tra il diritto di visione e diritto di accesso, proponibile non in termini di prevalenza o di assorbenza, ma a seconda che il diritto stesso sia legato al riconoscimento della...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2117 del 9 maggio 2017
«La violazione dell' art. 10 bis L. n. 241 del 1990 non è da sola idonea ad inficiare la legittimità del provvedimento se non è data in giudizio la prova circa l'utilità della partecipazione mancata in sede procedimentale, così che il vizio di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2175 del 10 maggio 2017
«È illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, non preceduto dalla comunicazione dell'art. 10 bis L. 7 agosto 1990, n. 241, considerato che tale norma si applica a tutti i procedimenti ad iniziativa di parte (ad eccezione di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4679 del 15 settembre 2014
«Il preavviso di rigetto di cui all'art. 10-bis della L. 241/90 non trova applicazione nel caso di rifiuto di adottare una variante ad un Piano di lottizzazione che rientra, insieme agli atti normativi, amministrativi generali e di programmazione,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 256 del 17 gennaio 2011
«Le disposizioni contenute nella norma sono applicabili a tutti i procedimenti ad iniziativa di parte.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 618 del 27 gennaio 2011
«Numerose sono le fattispecie che esulano dall'applicazione del preavviso di rigetto, il quale, considerato quale istituto di carattere generale che si inscrive nel sistema delle garanzie di partecipazione procedimentale, non riguarda i casi in cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6458 del 31 ottobre 2006
«La determinazione con la quale l'amministrazione nega il rinnovo alla scadenza di un rapporto contrattuale deve intendersi estranea al perimetro dell'ambito applicativo oggettivo dell'art. 10 bis della L. 241/1990. Mentre, infatti, quest'ultima...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2596 del 22 maggio 2007
«Ai fini della decorrenza del termine dei dieci giorni previsto dall'art. 10 bis si deve prendere in considerazione il momento di ricevimento del preavviso di rigetto dell'istanza. Gli interessati, infatti, devono disporre di uno spazio temporale...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1898 del 31 marzo 2009
«Due sono gli elementi essenziali affinchè possa configurarsi un accordo sostitutivo di un provvedimento amministrativo: la veste autoritativa della p.a., per la quale com'è noto, non è sufficiente che sia parte una p.a. o una generica finalità di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6344 del 10 dicembre 2007
«L'attività dell'amministrazione di cui all'art. 11 è di tipo discrezionale, ma ciò non preclude il successivo esercizio di poteri autoritativi per ragioni di pubblico interesse, essendo in ogni caso previsto al comma 4 che la p.a. può recedere...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1763 del 5 aprile 2006
«È applicabile l'obbligo di buona fede da parte dell'amministrazione.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2658 del 7 maggio 2010
«L'art. 11 accresce la pienezza della tutela avanti al giudice amministrativo, non solo estendendo la vocatio in ius, ma anche ammettendo il ricorso ai rimedi contrattuali, previsti dal codice civile, nel processo amministrativo. L'accordo ex art....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9284 del 11 aprile 2017
«La controversia attinente al rispetto del dovere scaturito dalla clausola di una convenzione inerente ad un piano di lottizzazione urbanistica con la quale, a fronte della cessione a titolo gratuito al comune di alcune aree destinate a verde...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19914 del 5 ottobre 2016
«La convenzione urbanistica volta a disciplinare, con il concorso del privato proprietario dell'area, una delle possibili modalità di realizzazione delle opere di urbanizzazione necessarie per dare al territorio interessato la conformazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5923 del 14 maggio 2011
«Sono devolute alla giurisdizione esclusiva del g.a. le controversie insorte nelle diverse fasi della formazione, conclusione ed esecuzione di accordi tra enti pubblici aventi ad oggetto lo svolgimento dei compiti ad essi rispettivamente assegnati...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5175 del 21 ottobre 2014
«Costituiscono dei veri e propri accordi per la cessione volontaria di alcuni beni soggetti a procedura espropriativa, aventi valenza pubblicistica, degli "accordi preliminari" stipulati tra la P.A. procedente ed i privati proprietari, ove: a) essi...»