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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3279 del 7 marzo 2002
«Ai sensi dell'art. 83, terzo comma, c.p.c., l'illeggibilità del nome della persona fisica, legale rappresentante di un ente collettivo, che conferisce la procura alle liti, rende invalida la procura stessa, salvo che sia idoneamente documentato,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4618 del 29 marzo 2002
«Il mero deposito della copia notificata del ricorso per cassazione, effettuato dalla parte nei cui confronti esso è diretto, recante in calce procura alla lite, non ha rilievo alcuno: né come controricorso, essendo del tutto difforme dal modello...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4735 del 3 aprile 2002
«Poiché l'art. 285 c.p.c. legittima entrambe le parti del processo (e non solo quella vittoriosa) a notificare la sentenza ai fini della decorrenza del termine breve di impugnazione, anche la notificazione della sentenza ad istanza del procuratore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5206 del 11 aprile 2002
«Dichiarato inammissibile il ricorso per cassazione proposto in via principale, il ricorso incidentale assume la funzione di ricorso principale, del quale deve possedere i requisiti di tempestività e deve rispettare le condizioni di notifica. Ne...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7186 del 16 maggio 2002
«La procura al difensore, mancante della sottoscrizione della parte – ovvero con sottoscrizione falsa – determina l'inesistenza di tale atto, non dell'atto di citazione, di cui non costituisce requisito essenziale, e pertanto questo è idoneo ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9252 del 25 giugno 2002
«La carenza di mandato, da parte del convenuto, al professionista che in giudizio si presenti, falsamente, come suo procuratore non incide sulla regolarità del contraddittorio, che è validamente instaurato con la regolare notificazione dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1010 del 23 gennaio 2003
«Qualora la notificazione dell'impugnazione presso il procuratore costituito non sia andata a buon fine, per non avere l'ufficiale giudiziario reperito detto procuratore nel luogo indicato dall'istante, la questione della conoscenza o conoscibilità...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10463 del 2 luglio 2003
«In sede di ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione proposto avverso una sentenza della Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura, legittimi e necessari contraddittori sono, oltre al magistrato incolpato, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1115 del 24 gennaio 2003
«In materia di disciplina delle spese processuali, nel caso di inesistenza della procura ad litem, l'attività del difensore non riverbera alcun effetto sulla parte e resta attività processuale di cui il legale assume esclusivamente la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11736 del 1 agosto 2003
«In caso di morte della parte costituita, avvenuta dopo la chiusura della discussione ma anteriormente alla pubblicazione della sentenza, l'impugnazione della sentenza va instaurata nei confronti, non della parte defunta rappresentata dal suo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12080 del 18 agosto 2003
«Ai sensi dell'art. 83, c.p.c. come modificato dall'art. 1, legge n. 141 del 1997, la procura si considera apposta in calce al ricorso con il quale, nel rito del lavoro, venga proposto appello, anche se rilasciata su foglio separato congiunto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12131 del 19 agosto 2003
«In tema di procura alle liti rilasciata nell'interesse di società per azioni, ove la controparte eccepisca il difetto di rappresentanza della società in capo al soggetto che abbia conferito la procura, è onere della società medesima fornire la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13539 del 15 settembre 2003
«In tema di onorari professionali di avvocato e procuratore, l'esigibilità delle spese e dei diritti spettanti per la corrispondenza informativa con il cliente e per ricerca di documenti presuppone necessariamente la documentazione e comunque la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15323 del 14 ottobre 2003
«Il principio per il quale il verificarsi di uno degli eventi previsti dall'art. 300 c.p.c. produce l'interruzione del procedimento solo se il procuratore della parte cui si riferisce l'evento interruttivo lo dichiari in udienza o lo notifichi alle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15639 del 18 ottobre 2003
«Il difensore munito di procura, il quale chieda la distrazione, a proprio favore, delle spese di giudizio e degli onorari, dichiarando di avere anticipato le prime e di non aver ricevuto i secondi, agisce per la tutela di un diritto proprio ed...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15962 del 23 ottobre 2003
«A differenza della rinuncia al ricorso per cassazione, prevista dall'art. 390 c.p.c., la rinuncia ad uno o più motivi di impugnazione la quale resti sorretta da uno o più motivi non rinunciati, può essere effettuata, anche nel corso della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15999 del 24 ottobre 2003
«Ai fini della decorrenza del termine breve per l'impugnazione, la notifica del precetto alla parte presso il procuratore costituito – eseguita nel luogo ove questi deve considerarsi elettivamente domiciliato a norma dell'art. 82 del R.D. n. 37 del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16103 del 27 ottobre 2003
«Il principio secondo cui la persona fisica che, nella sua qualità di legale rappresentante della persona giuridica, abbia conferito mandato al difensore, non ha l'onere di dimostrare tale sua qualità, spettando invece alla parte che contesta la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16991 del 12 novembre 2003
«Nel giudizio di merito, la procura alle liti conferita da una persona giuridica, di cui non è stato indicato, così nella procura come nell'atto di citazione cui essa accede, né l'organo titolare del potere di rappresentanze, né il nome della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17190 del 14 novembre 2003
«...del diritto di difesa e del principio fondamentale recato dall'art. 6, C. 1, Convenzione europea dei diritti dell'uomo, in tema di pubblicità del processo, senza affatto incidere sui poteri del Procuratore generale presso la Corte di cassazione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17873 del 24 novembre 2003
«In tema di procedimento civile, la nomina di un nuovo difensore in sostituzione di un altro in corso di causa, pur potendo essere effettuata anche su un atto diverso da quelli indicati nell'art. 83, terzo comma c.p.c. (purché evidenzi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19667 del 22 dicembre 2003
«Ancorché il regolamento di giurisdizione non costituisca mezzo di impugnazione, esso comporta nondimeno la necessità di concentrare in un unico giudizio tutte le questioni attinenti alla giurisdizione, con la conseguenza che l'intimato, il quale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3178 del 4 marzo 2003
«La determinazione dei diritti di procuratore e degli onorari di avvocato, essendo rimessa alla valutazione discrezionale del giudice di merito, non è sindacabile in sede di legittimità, a meno che non sia specificamente invocata la violazione dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3410 del 7 marzo 2003
«La procura per il ricorso per cassazione ha, ex art. 365 c.p.c., carattere necessariamente speciale, dovendo riguardare ex professo il particolare giudizio di legittimità, sulla base di una specifica valutazione della sentenza da impugnare, per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 444 del 14 gennaio 2003
«In materia di procedimento civile, l'espressione “atto cui si riferisce” contemplata nel periodo (introdotto dall'art. 1 legge n. 141 del 1997) recato dal terzo comma dell'art. 83 c.p.c. (secondo cui la “La procura si considera apposto in calce...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4467 del 26 marzo 2003
«Il ricorso per cassazione è esperibile, secondo i principi generali che regolano tale mezzo di impugnazione, avverso i provvedimenti abnormi unicamente quando questi hanno carattere decisorio, sono idonei a incidere su diritti, nonché a...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5105 del 2 aprile 2003
«Il giudicato essendo destinato a fissare la “regola” del caso concreto, partecipa della natura dei comandi giuridici e, conseguentemente, la sua interpretazione non si esaurisce in un giudizio di fatto, ma deve essere assimilata, per la sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 58 del 8 gennaio 2003
«In tema di revocatoria fallimentare, la situazione giuridica vantata dalla massa ed esercitata dal curatore non integra un diritto di credito (alla restituzione della somma o dei beni) esistente prima del fallimento indipendentemente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6521 del 24 aprile 2003
«Ove la procura alle liti rilasciata ad un avvocato provenga non dal convenuto, rimasto contumace in giudizio, ma da un soggetto non legittimato al processo, la chiamata in causa del terzo ad opera del difensore crea un rapporto processuale tra il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6750 del 5 maggio 2003
«Le ammissioni contenute negli scritti difensivi sottoscritti unicamente dal procuratore ad litem non hanno valore confessorio ma costituiscono meri elementi indiziari che possono essere liberamente valutati dal giudice per la formazione del suo...»