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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 33462 del 7 settembre 2001
«L'art. 159, comma primo, c.p., nella parte in cui prevede come causa di sospensione del corso della prescrizione del reato quella che, in virtù di una «particolare disposizione di legge», dà luogo anche alla sospensione dei termini di custodia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12862 del 11 novembre 1999
«La sospensione del corso della prescrizione prevista dall'art. 159, primo comma, ultima parte, c.p. «in ogni caso in cui la sospensione dei termini di custodia cautelare è imposta da una particolare disposizione di legge» implica l'esistenza di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13643 del 23 dicembre 1998
«L'art. 159 c.p., come modificato dall'art. 15 della legge 8 agosto 1995, n. 332, ha trasformato le cause di sospensione dei termini di durata della custodia cautelare in altrettante cause di sospensione della prescrizione dei reati; ma ciò...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6951 del 10 giugno 1998
«La sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare disposta ai sensi dell'art. 304 c.p.p. non comporta la sospensione del corso della prescrizione del reato, non essendo «imposta da una particolare disposizione di legge» ai...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7093 del 16 giugno 1994
«La sospensione disposta dall'art. 21, comma 7, D.L. 2 marzo 1989, n. 69 (sanatoria di irregolarità formali e di minori infrazioni in materia tributaria), convertito nella L. 27 aprile 1989, n. 154 riguarda anche i procedimenti penali per reati...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41692 del 9 ottobre 2013
«L'adesione del vice procuratore onorario all'astensione dalle udienze proclamata da un organo rappresentativo della magistratura onoraria sospende il decorso dei termini della prescrizione.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9670 del 10 marzo 2011
«In tema di reati edilizi, la sospensione del procedimento in relazione alla presentazione di domanda di condono edilizio non può essere disposta a fronte di opere non condonabili, sicché dell'eventuale periodo di sospensione ciononostante...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2872 del 21 gennaio 2003
«La sospensione dei termini disposta dall'art. 1 del D.L. 27 ottobre 1997, n. 364, conv. con mod. nella L. 17 dicembre 1997 n. 434 a favore delle zone colpite dagli eventi sismici nelle regioni Marche e Umbria, riguarda soltanto la prescrizione e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9116 del 16 luglio 1999
«In materia di reati fiscali assume efficacia interruttiva della prescrizione dei reati, ex art. 160 c.p., qualunque attività nel corso della quale gli uffici finanziari o la guardia di finanza prendono formalmente cognizione del reato,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33420 del 7 ottobre 2002
«Il superamento del termine dell'apertura del dibattimento previsto dagli artt. 162 e 162 bis c.p. non preclude la possibilità di richiedere l'oblazione, in quanto, nei casi di modifica dell'originaria imputazione in altra per la quale sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 575 del 18 gennaio 1996
«Il termine «prima dell'apertura del dibattimento», entro il quale il controventore ai sensi dell'art. 162 c.p. può chiedere di essere ammesso all'oblazione, deve essere considerato di natura assolutamente perentoria, perché la ratio legis si fonda...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38540 del 21 settembre 2007
«In tema di oblazione, l'imputato originariamente condannato con decreto a pena illegale per una contravvenzione originariamente punibile con pena congiunta, ma divenuta nel frattempo punibile con pena alternativa in forza dell'attribuzione del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8050 del 27 febbraio 2007
«Il beneficio della sospensione condizionale della pena non può mai risolversi in un pregiudizio per l'imputato in termini di compromissione del carattere personalistico e rieducativo della pena; tuttavia, tale pregiudizio non può ritenersi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30885 del 12 agosto 2005
«In tema di sospensione condizionale della pena, i limiti che, cumulando la pena irrogata a quella già inflitta, non devono essere superati per la concessione del beneficio sono quelli derivanti dalla nuova formulazione dell'art. 163 c.p. —...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6314 del 16 febbraio 2010
«Ai fini della revoca della sospensione condizionale della pena per inadempimento dell'obbligo di prestazione di attività non retribuita in favore della collettività, il giudice dell'esecuzione non può limitarsi alla semplice presa d'atto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7701 del 31 maggio 1990
«Il reato di favoreggiamento può commettersi anche prima di un procedimento penale, essendo sufficiente la possibilità di investigazioni e di ricerche. (Nella specie è stato rilevato che la condotta dell'imputato era parimenti censurabile in sede...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42524 del 2 novembre 2012
«Risponde del reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (art. 483 c.p.) colui che falsamente attesti l'avvenuto completamento delle opere edilizie entro i termini utili per il rilascio della concessione in sanatoria anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17199 del 11 luglio 2013
«L'art. 156, secondo comma, c.c., stabilisce che il giudice debba determinare la misura dell'assegno non solo valutando i redditi dell'obbligato, ma anche altre circostanze non indicate specificatamente, né determinabili a priori, ma da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13747 del 18 settembre 2003
«Condizioni per il sorgere del diritto al mantenimento in favore del coniuge cui non sia addebitabile la separazione sono la non titolarità di adeguati redditi propri, e cioè di redditi che consentano al richiedente di mantenere un tenore di vita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14556 del 26 giugno 2014
«In tema di azione di disconoscimento di paternità, ed alla stregua della disciplina transitoria della riforma della filiazione prevista dall'art. 104, commi 7 e 9, del d.lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, mentre la normativa sostanziale di cui al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6025 del 25 marzo 2015
«Nel giudizio promosso per l'accertamento della paternità naturale, il rifiuto di sottoporsi ad indagini ematologiche - nella specie opposto da tutti gli eredi legittimi del preteso padre - costituisce un comportamento valutabile da parte del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7466 del 14 aprile 2015
«La nozione di pari uso della cosa comune, agli effetti dell'art. 1102 cod. civ., non va intesa nei termini di assoluta identità dell'utilizzazione del bene da parte di ciascun comproprietario, in quanto l'identità nel tempo e nello spazio di tale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19778 del 19 settembre 2014
«In tema di dequalificazione professionale, il giudice del merito, con apprezzamento di fatto incensurabile in cassazione se adeguatamente motivato, può desumere l'esistenza del relativo danno, di natura patrimoniale e il cui onere di allegazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22699 del 4 ottobre 2013
«Per i termini mensili o annuali, fra i quali è compreso quello di decadenza dall'impugnazione ex art. 327 c.p.c., si osserva, a norma degli artt. 155, secondo comma, c.p.c. e 2963, quarto comma, c.c., il sistema della computazione civile, non "ex...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21623 del 23 ottobre 2015
«La riscossione di un credito tributario fondato su una sentenza passata in giudicato (nella specie, avente ad oggetto la revoca del beneficio dell'agevolazione prevista in materia d'imposta di registro per l'acquisto della prima casa) non soggiace...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18219 del 29 luglio 2013
«La presenza in un testamento di una clausola condizionale è rivelata non tanto dalla sua formulazione letterale e dalla sua collocazione nel contesto del negozio, quanto dal carattere intrinseco del fatto cui è subordinata l'efficacia della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15538 del 8 luglio 2014
«In tema di servitù, l'aggravamento dell'esercizio, in dipendenza della trasformazione operata sul fondo dominante, va verificato accertando se l'innovazione abbia alterato l'originario rapporto con il fondo servente e se il sacrificio imposto sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5657 del 20 marzo 2015
«In tema di condominio, non rientra nei poteri dell'assemblea la deliberazione che determini a maggioranza l'ambito dei beni comuni e delle proprietà esclusive, potendo ciascun condomino interessato far valere la conseguente nullità senza essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 24673 del 4 novembre 2013
«In tema di spoglio la violenza e la clandestinità dell'azione, che implicano l'"animus spoliandi", non sono insiti in ogni fatto materiale che determini la privazione dell'altrui possesso ma conseguono solo alla consapevolezza di contrastare e di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 46653 del 25 novembre 2015
«Il diritto dell'imputato, desumibile dall'art. 2, comma quarto, cod. pen., di essere giudicato in base al trattamento più favorevole tra quelli succedutisi nel tempo, comporta per il giudice della cognizione il dovere di applicare la "lex mitior"...»