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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5086 del 19 aprile 2000
«L'onere del deposito in cancelleria della cambiale di cui all'art. 66, comma terzo, del R.D. 14 dicembre 1933, n. 1669 non è riconducibile alla categoria dei presupposti processuali ovvero delle condizioni dell'azione, ma attiene ai requisiti per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5304 del 16 novembre 1978
«Nel procedimento per ingiunzione, la litispendenza sorge, ai sensi dell'art. 643 c.p.c., nel momento della notificazione del decreto ingiuntivo. Tuttavia, a seguito dell'opposizione, il giudizio si svolge, ai sensi dell'art. 645, con l'osservanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3433 del 26 maggio 1980
«L'ente mutualistico il quale agisce nei confronti del produttore di medicinali per ottenere il pagamento delle somme cui ha diritto a titolo di sconto obbligatorio sul prezzo dei medicinali medesimi, mediante richiesta di decreto ingiuntivo,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25888 del 28 ottobre 2008
«La Cassa edile, prevista dalla contrattazione collettiva per i dipendenti delle imprese edili, svolge una funzione di mutualità ed assistenza, rientrando tra i suoi compiti non solo il pagamento ai lavoratori delle somme che il datore di lavoro è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20118 del 11 ottobre 2004
«In tema di crediti derivanti da omesso versamento dei Contributi previdenziali e o assistenziali, ove l'attestazione del direttore della sede provinciale dell'ente creditore rechi, a sostegno della pretesa creditoria, disposizione difforme da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11900 del 6 agosto 2003
«Per i crediti derivanti da omesso versamento dei contributi previdenziali e\o assistenziali costituiscono prove idonee ai fini della emissione del decreto ingiuntivo ai sensi dell'art. 635, comma secondo c.p.c., sia l'attestazione del direttore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8323 del 19 giugno 2000
«Ai sensi dell'art. 635, secondo comma, c.p.c., deve attribuirsi idoneità di prova, ai fini dell'emanazione del decreto ingiuntivo per crediti derivanti da omesso versamento agli enti previdenziali dei contributi relativi a rapporti di lavoro, agli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3591 del 25 marzo 2000
«Il ricorso per decreto ingiuntivo può essere redatto anche in modo sommario, purché accompagnato da uno dei documenti previsti dagli artt. 634, 635 e 636 c.p.c., con la conseguenza che, con riguardo a ricorso per ingiunzione proposto dall'Inps per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4512 del 21 aprile 1995
«Per i crediti derivanti da omesso versamento di contributi previdenziali ed assistenziali, l'attestazione del direttore della sede provinciale dell'ente creditore (nella specie, dell'Inps) integra prova scritta idonea alla pronuncia di decreto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3714 del 3 giugno 1986
«La documentazione che ha consentito l'emissione del decreto ingiuntivo non perde, per il solo fatto dell'opposizione proposta avverso lo stesso, la propria attitudine probatoria nel relativo procedimento ordinario. Consegue che gli accertamenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4571 del 13 luglio 1981
«Gli accertamenti eseguiti dall'ispettorato del lavoro e dai funzionari dell'ente previdenziale costituiscono prove idonee, a norma del secondo comma dell'art. 635 c.p.c., per l'emanazione di un decreto ingiuntivo, anche nel caso in cui l'Inps...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2568 del 4 maggio 1979
«Il procedimento monitorio per il recupero dei crediti derivanti da omesso versamento agli enti di previdenza ed assistenza dei contributi dovuti per ogni forma di previdenza ed assistenza obbligatorie è ammissibile anche a seguito del nuovo rito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1889 del 21 febbraio 1995
«La parcella delle spese e delle prestazioni dell'esercente una professione per la quale sia prevista una tariffa legalmente approvata, costituisce, se corredata del parere del competente ordine professionale, titolo idoneo per l'emissione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7504 del 24 agosto 1994
«Il parere della competente associazione professionale che, ai sensi dell'art. 636, comma 2, c.p.c., deve accompagnare la domanda di ingiunzione al pagamento dei crediti per le prestazioni di cui ai nn. 2 e 3 dell'art. 633 c.p.c., è vincolante solo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4036 del 21 settembre 1977
«In sede di opposizione al decreto ingiuntivo, emesso per il pagamento di prestazioni professionali, incombe al professionista l'onere di provare il conferimento dell'incarico, nonché di avere effettivamente eseguito le prestazioni indicate nella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21675 del 23 settembre 2013
«Ai sensi della legge 13 giugno 1942, n. 794 (applicabile "ratione temporis"), l'opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto dall'avvocato per prestazioni giudiziali in materia civile deve proporsi con atto di citazione, sicché, qualora l'opponente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1505 del 12 febbraio 1998
«In tema di onorari dovuti ad esercente la professione forense la mancanza del parere dell'ordine professionale (non necessario peraltro quando il compenso sia predeterminato sulla base di una tariffa obbligatoria quale quella riguardante i diritti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15022 del 5 agosto 2004
«Nel caso di credito il cui accertamento in via ordinaria sia riservato alla cognizione della sezione specializzata agraria, competente a pronunziarsi sull'istanza per decreto ingiuntivo è il presidente di quest'ultima (il magistrato, cioè, che, ex...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8166 del 28 luglio 1999
«L'esistenza di una clausola compromissoria non esclude la competenza del giudice ordinario ad emettere un decreto ingiuntivo (atteso che la disciplina del procedimento arbitrale non contempla l'emissione di provvedimenti inaudita altera parte), ma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8118 del 27 luglio 1999
«Nel procedimento monitorio la competenza del giudice va riscontrata con riferimento alla data del deposito del ricorso introduttivo, anche ai fini della norma transitoria di cui all'art. 43 della legge 21 novembre 1991, n. 374, essendo soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4235 del 2 maggio 1994
«Ai fini della determinazione del foro competente ai sensi dell'art. 20 c.p.c., il luogo dove è sorta l'obbligazione cambiaria è quello risultante dal titolo come luogo di emissione e, pertanto, poiché la facoltà di scelta del foro tra quelli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4233 del 13 aprile 1995
«Il decreto ingiuntivo erroneamente emesso dal pretore in funzione di giudice del lavoro, anziché in sede ordinaria, non è inesistente, né nullo, perché la distinzione fra giudice ordinario e giudice del lavoro non involge una questione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6380 del 5 giugno 1991
«In caso di opposizione a decreto ingiuntivo e di competenza territoriale derogabile — quale deve ritenersi anche quella concernente le azioni per l'adempimento di obbligazioni di un comune, in quanto l'art. 325 della legge comunale e provinciale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 400 del 6 febbraio 1969
«Il giudice adito col ricorso per l'emissione di decreto ingiuntivo può rilevare d'ufficio, a sensi dell'art. 38 c.p.c., la propria incompetenza per materia, per valore e per territorio quando questa sia inderogabile mentre quando si tratta di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7786 del 27 marzo 2013
«In tema di procedimento d'ingiunzione, i requisiti di forma-contenuto ex art. 156, secondo comma, c.p.c., da cui dipende la validità del ricorso, sono quelli necessari a dedurre il credito nell'ambito di una chiara "causa petendi", riconducibile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8042 del 6 aprile 2006
«In tema di forma della domanda d'ingiunzione, in ordine alla quale l'art. 638 c.p.c. prescrive che il ricorso contenga i requisiti indicati nell'art. 125 c.p.c. (e, quindi, che esso sia sottoscritto: dalla parte, se essa sta in giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4780 del 26 febbraio 2013
«L'inesistenza della procura alle liti relativa al ricorso per decreto ingiuntivo (nella specie, conferita da società estintasi per incorporazione) comporta l'invalidità non solo della fase monitoria e dell'ingiunzione, ma anche della domanda agli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2348 del 8 giugno 1977
«Qualora il procuratore legalmente esercente, che ha sottoscritto il ricorso per ingiunzione in forza di rituale procura, produca questa solo in sede di costituzione nel giudizio di opposizione instaurato dall'ingiunto, la nullità del ricorso e del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1420 del 30 maggio 1966
«Il ricorso per ingiunzione sottoscritto da un procuratore legale non iscritto in alcuno degli albi dei tribunali del distretto della Corte d'appello di cui fa parte il giudice adito è affetto da nullità assoluta e insanabile. La nullità assoluta...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14937 del 14 giugno 2013
«L'elezione di domicilio contenuta nella procura a margine di un ricorso per decreto ingiuntivo non è idonea a far considerare il luogo indicato quale domicilio del creditore in cui l'obbligazione deve essere adempiuta ex art. 1182, terzo comma,...»