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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2805 del 25 gennaio 2007
«Sussiste il reato di calunnia anche quando il fatto, oggetto della falsa incolpazione, sia essenzialmente diverso da quello realmente accaduto, ovvero quando al denunciato sia attribuito un reato diverso per titolo e più grave. Questa condizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18612 del 5 agosto 2013
«Non ricorre tale ipotesi, con la conseguenza che il professionista può essere chiamato a rispondere anche per semplice negligenza, ex art. 1176, secondo comma, c.c., e non solo per dolo o colpa grave ai sensi dell'art. 2236 c.c., allorché...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 327 del 12 gennaio 2010
«L'accertamento, ai fini della condanna al risarcimento dei danni da responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c., dei requisiti dell'aver agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave (comma primo) ovvero del difetto della normale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21590 del 12 ottobre 2009
«La responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. integra una particolare forma di responsabilità processuale a carico della parte soccombente che abbia agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, con la conseguenza che non può farsi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 13899 del 3 giugno 2013
«Il giudice tributario può conoscere anche la domanda risarcitoria proposta dal contribuente ai sensi dell'art. 96 cod. proc. civ., potendo, altresì, liquidare in favore di quest'ultimo, se vittorioso, il danno derivante dall'esercizio, da parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9152 del 16 aprile 2013
«...non in quello di opposizione, a meno che non venga invocata dall'opponente anche la responsabilità dell'opposto per avere in mala fede o colpa grave resistito al giudizio di opposizione all'esecuzione, ai sensi del primo comma della norma citata.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15629 del 30 giugno 2010
«...deduca e dimostri nell'indicato comportamento dell'avversario la ricorrenza del dolo o della colpa grave, nel senso della consapevolezza, o dell'ignoranza, derivante dal mancato uso di un minimo di diligenza, dell'infondatezza delle suddette tesi.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24645 del 27 novembre 2007
«L'accoglimento della domanda di condanna al risarcimento del danno ex art. 96, comma 1, c.p.c. presuppone l'accertamento sia dell'elemento soggettivo (mala fede o colpa grave) sia dell'elemento oggettivo (entità del danno sofferto). Il primo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10196 del 3 agosto 2000
«Con riguardo alla domanda di responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c., ove non sia precisata l'ipotesi che si invoca, se quella di cui al primo (mala fede o colpa grave) o quella di cui al secondo comma (inesistenza del diritto) dello stesso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9897 del 28 luglio 2000
«Presupposto indefettibile della responsabilità processuale aggravata è la totale soccombenza nel giudizio, non potendosi in caso contrario configurare la mala fede o la colpa grave, elementi necessari per la sussistenza di detta responsabilità.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17902 del 30 luglio 2010
«...civ., restando possibile, peraltro, configurare a carico del medesimo, una responsabilità processuale a norma dell'art. 96, primo comma, cod. proc. civ., qualora egli abbia resistito alla domanda di riduzione dell'ipoteca, con dolo o colpa grave.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8171 del 23 maggio 2003
«...periculum in mora e l'ipoteca essere iscritta, è configurabile la responsabilità aggravata a norma dell'art. 96, primo comma, c.p.c., in concorso dell'elemento soggettivo del dolo o della colpa grave, e a prescindere dall'esistenza del credito.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21570 del 30 novembre 2012
«La condanna al pagamento della somma equitativamente determinata, ai sensi del terzo comma dell'art. 96 c.p.c., aggiunto dalla legge 18 giugno 2009, n. 69, presuppone l'accertamento della mala fede o colpa grave della parte soccombente, non solo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47756 del 19 novembre 2014
«...ai fini dell'accertamento della sussistenza della condizione ostativa del dolo o della colpa grave, qualora, in presenza di un quadro indiziario già di per sé significativo, contribuisca a rafforzare il convincimento della di lui colpevolezza.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 51779 del 24 dicembre 2013
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, ai fini del riconoscimento dell'indennizzo può anche prescindersi dalla sussistenza di un "errore giudiziario", venendo in considerazione soltanto l'antinomia "strutturale" tra custodia e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39529 del 25 settembre 2014
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, la decisione dell'imputato di sottrarsi alla cattura e di darsi alla latitanza non costituisce di per sé elemento per l'individuazione della colpa grave di cui all'art. 314, comma primo, cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15745 del 15 aprile 2015
«15745In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, la colpa grave, ostativa al riconoscimento dell'indennità, può ravvisarsi anche in relazione ad un atteggiamento di connivenza passiva quando, alternativamente, detto atteggiamento: 1) sia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23857 del 31 maggio 2013
«Non è legittimato a proporre opposizione alla richiesta di archiviazione il privato danneggiato dal reato commesso dal consulente tecnico che incorra in colpa grave nell'espletamento dell'incarico (art. 64, comma secondo, c.p.c.), trattandosi di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1515 del 4 maggio 1998
«...comunque tali da rendere verosimile il contenuto della chiamata stessa - può integrare il grave indizio di colpevolezza solo se sorretta da adeguati riscontri estrinseci in relazione alla persona incolpata e al fatto che forma oggetto dell'accusa.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38077 del 18 settembre 2015
«Nel reato di bancarotta semplice, la condotta della mancata tempestiva richiesta di dichiarazione del proprio fallimento è punibile se caratterizzata da colpa grave.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6209 del 31 marzo 2016
«...poi con grave insufficienza mentale causata da asfissia perinatale, così da rendere incomprensibile se poteva essere più appropriata la rilevazione del tracciato cardiotocografico rispetto alla mera auscultazione del battito cardiaco del feto).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9651 del 11 maggio 2016
«...quali era a conoscenza, inducendolo così ad accettare la clausola di esonero dalla garanzia che altrimenti non avrebbe accettato, sicché la norma non si applica ove il venditore sia all'oscuro, anche per sua colpa grave, dell'esistenza dei vizi.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28187 del 7 giugno 2017
«Attesa l'assenza, nella normativa in materia di colpa medica introdotta dalla legge n. 24/2017, della distinzione, ai fini penalistici, tra colpa lieve e colpa grave, quale prevista invece dal previgente art. 3 comma 1, D.L. n. 158/2012,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1593 del 20 gennaio 2017
«La buona fede che rileva, ex art. 1153 c.c., ai fini dell'acquisto della proprietà di beni mobili "a non domino", corrisponde a quella di cui all'art. 1147 c.c., sicché, ai sensi del comma 2 di quest'ultima norma, essa non è invocabile da chi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3359 del 23 gennaio 2017
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione il giudice di merito, per stabilire se chi l'ha patita vi abbia dato o abbia concorso a darvi causa con dolo o colpa grave, deve valutare tutti gli elementi probatori disponibili, al fine di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4242 del 30 gennaio 2017
«In tema di ingiusta detenzione, per la valutazione della colpa grave ostativa al riconoscimento del diritto alla riparazione per la custodia cautelare sofferta, il giudice di merito può valorizzare anche scorretti comportamenti deontologici,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 755 del 25 gennaio 1982
«L'errore determinato da colpa non può qualificarsi errore di fatto e la punibilità non è esclusa quando il fatto è preveduto dalla legge come delitto colposo. (Fattispecie in tema di grave infortunio in fabbrica verificatosi per la deflagrazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7452 del 17 giugno 1992
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore, la condanna dell'impresa assicuratrice, in caso di notevole sproporzione (per dolo o colpa grave) fra l'importo da essa offerto al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1371 del 10 giugno 1996
«Ai fini della esclusione del diritto all'equa riparazione per ingiusta detenzione, non può considerarsi «colpa grave» quella di colui che, anteriormente all'instaurazione del procedimento penale a suo carico o alla conoscenza della esistenza di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13673 del 14 aprile 2006
«...non già da dolo e responsabilità oggettiva né da dolo misto a colpa, ma unicamente dal dolo di percosse o lesioni, in quanto la disposizione di cui all'art. 43 c.p. assorbe la prevedibilità di evento più grave nell'intenzione di risultato.»