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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19395 del 28 settembre 2004
«L'«atto di integrazione del contraddittorio» davanti alla Corte di cassazione disposto ai sensi dell'art. 371 bis c.p.c. deve corrispondere, a pena di inammissibilità, al ricorso originario nella sua interezza – con l'eventuale aggiunta delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19654 del 1 ottobre 2004
«La previsione – di cui al secondo comma, n. 2, dell'art. 369 c.p.c. – dell'onere di deposito a pena di improcedibilità, entro il termine di cui al primo comma della stessa norma, della copia della decisione impugnata con la relazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20166 del 12 ottobre 2004
«Nel procedimento di opposizione alla dichiarazione di fallimento della società e dei soci illimitatamente responsabili, legittimati passivi sono solo il curatore e i creditori istanti, ai sensi dell'art. 18 legge fall.; non è litisconsorte il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20320 del 15 ottobre 2004
«La ratio dell'art. 42, c.p.c., nel testo novellato dalla legge n. 353 del 1990, nella parte in cui prevede l'impugnabilità con regolamento di competenza dell'ordinanza che dispone la sospensione del processo ex art. 295, c.p.c., va identificata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20335 del 15 ottobre 2004
«La parte obbligata a rimborsare alle altre le spese che esse hanno sostenuto a cagione del processo è quella che, col comportamento tenuto fuori del processo, ovvero col darvi inizio resistervi in forme e con argomenti non rispondenti al diritto,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20498 del 20 ottobre 2004
«La pronuncia sulla competenza contenuta in un provvedimento camerale privo di decisorietà e definitività non è impugnabile con il regolamento di competenza ad istanza di parte, atteso che la affermazione o la negazione della competenza è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21099 del 4 novembre 2004
«La domanda di reintegrazione nel possesso proposta da un privato nei confronti di un Comune, prospettando di avere subito uno spossessamento in mancanza della adozione di un provvedimento amministrativo adottato per fini di pubblica utilità,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21615 del 15 novembre 2004
«In tema di impugnazione, per la proposizione dell'appello incidentale della parte non totalmente vittoriosa in primo grado non occorrono formule sacramentali, essendo sufficiente che dal complesso delle deduzioni e delle conclusioni formulate...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21870 del 18 novembre 2004
«Il travisamento dei fatti non può costituire motivo di ricorso per cassazione poiché, risolvendosi nell'inesatta percezione, da parte del giudice, di circostanze presupposte come sicura base del suo ragionamento, in contrasto con quanto risulta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21894 del 19 novembre 2004
«Nella causalità cd. omisssiva (o normativa, o ipotetica) il giudice, in forza della clausola generale di equivalenza prevista dall'art. 40 c.p., è tenuto ad accertare se l'evento sia ricollegabile all'omissione (causalità omissiva) nel senso che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22285 del 26 novembre 2004
«Per la validità della procura al difensore conferita con un atto separato da quelli indicati dall'art. 83, terzo comma, c.p.c. – in quanto l'art. 125, secondo comma, c.p.c. consente il conferimento della procura con atto successivo alla notifica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22669 del 2 dicembre 2004
«Nel rito del lavoro, la possibilità di produzione in appello di nuovi documenti è esclusa con riguardo ai documenti miranti a superare il divieto di nuove domande e nuove eccezioni che caratterizza il giudizio d'appello, potendo essere prodotti,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22829 del 6 dicembre 2004
«Attesa la valenza probatoria e considerato il ruolo, nel processo del lavoro, rispettivamente, del principio di non contestazione e dell'istituto del libero interrogatorio delle parti, la mancata contestazione dei conteggi attorei da parte del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2292 del 6 febbraio 2004
«In tema di procedimento civile ed in ipotesi di morte di una delle parti nel corso del giudizio, gli eredi, indipendentemente dalla natura del rapporto sostanziale controverso, vengono a trovarsi, per tutta la durata del processo, in una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23505 del 17 dicembre 2004
«In tema di contratti agrari, mentre i crediti maturati dall'affittuario coltivatore diretto nei confronti del concedente per canoni corrisposti in misura eccedente quella legale hanno natura di credito di valuta (e non sono, conseguentemente,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23897 del 23 dicembre 2004
«Per la sussistenza della cosiddetta parasubordinazione non è necessario che la continuità delle prestazioni sia stata convenzionalmente stabilita, ben potendo tale requisito essere accertato a posteriori, in base alla reiterazione di fatto delle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24103 del 29 dicembre 2004
«In tema di mancata presentazione della domanda amministrativa di prestazione previdenziale o assistenziale (con conseguente radicale improponibilità della domanda giudiziale, rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio, fatto salvo il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24219 del 30 dicembre 2004
«In tema di interpretazione dei contratti collettivi di diritto comune i vizi di motivazione censurabili in sede di legittimità devono consistere nella obiettiva deficienza o nella contraddittorietà del ragionamento sul quale si fonda...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2494 del 10 febbraio 2004
«La procedibilità del ricorso per cassazione non è esclusa dal fatto che la copia autentica della sentenza impugnata (che il ricorrente è tenuto a depositare unitamente al ricorso ex art. 369, comma secondo c.p.c.) sia incompleta perché priva di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 258 del 13 gennaio 2004
«Gli interessi legali dovuti per il ritardo con cui è corrisposto l'indirizzo per l'espropriazione o la cessione volontaria dell'immobile hanno natura compensativa, dovendoli l'espropriante corrispondere sulla somma ulteriore che è tenuto a...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2597 del 11 febbraio 2004
«Nella nozione di atti interni al giudizio di cassazione, in relazione ai quali è configurabile l'errore revocatorio della S.C. ai sensi dell'art. 395 n. 4 c.p.c., oltre a quelli susseguenti alla proposizione del ricorso (ad esempio, il deposito ex...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3284 del 19 febbraio 2004
«L'Inps può eccepire, anche per la prima volta in grado d'appello, la carenza del diritto della parte ricorrente ad essere iscritta negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli, in forza del divieto stabilito dall'art. 45 della legge n. 203/82...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3383 del 20 febbraio 2004
«Le spese per il compenso agli arbitri, la cui liquidazione, effettuata dagli stessi arbitri costituisce non altro che una semplice proposta rivolta alle parti, per esse non vincolante qualora non l'accettino, e rimessa, in quest'ultimo caso, alla...»
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Cassazione civile, Sez. Feriale, sentenza n. 35576 del 27 agosto 2004
«L'inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità (art. 650 c.p.), presuppone una verifica, da parte del giudice, della legalità sostanziale e formale del provvedimento «legalmente dato», che comprende anche l'esame di efficacia del provvedimento non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3578 del 23 febbraio 2004
«L'eccezione di prescrizione costituisce eccezione in senso proprio, e come tale deve essere sollevata dalla parte, alla quale soltanto spetta di specificare i fatti che ne costituiscono il fondamento, ivi compresa la data di inizio del decorso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 47 del 7 gennaio 2004
«L'interpretazione dei principi di diritto fissati nella sentenza di Cassazione con rinvio, specie ove non siano stati espressamente enunciati, ma debbano essere enucleati dall'intero corpo della decisione, non può avvenire mediante estensione dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4716 del 9 marzo 2004
«L'art. 23, comma quinto, reg. esec. c.s., approvato con D.P.R. n. 495/1992, che consente al titolare della tessera di riconoscimento di cui al comma quarto (ossia al personale di cui al comma primo dello stesso articolo, il quale richiama, a sua...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4927 del 10 marzo 2004
«Nelle controversie in materia di previdenza o assistenza obbligatoria, relative a domande di prestazioni previdenziali o assistenziali, che richiedono per il loro contenuto che si proceda ad un accertamento tecnico, il mancato espletamento di una...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5184 del 12 marzo 2004
«La contemporanea pendenza di due giudizi di identico oggetto davanti a giudici appartenenti ad ordini diversi non elimina l'incertezza circa la questione di giurisdizione, ma la rende maggiore, mentre la questione stessa può ritenersi superata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5252 del 15 marzo 2004
«Nel caso di domanda inerente a rapporto obbligatorio, qualora la titolarità, in capo all'attore, del credito azionato sia controversa esclusivamente a seguito dell'eccezione del convenuto che abbia indicato il soggetto che a suo avviso sarebbe...»