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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4531 del 13 settembre 2013
«L'istituto dell'asservimento, consistente nella volontaria rinuncia alle possibilità edificatorie di un lotto in favore del loro sfruttamento in un'altra particella, serve ad accrescere la potenzialità edilizia di un'area per mezzo...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3680 del 26 luglio 2017
«L'art. 14 D.P.R. n. 380 del 2001 (T.U. Edilizia) disciplina i permessi di costruire in deroga agli strumenti urbanistici per il cui rilascio occorre una espressa deliberazione del Consiglio Comunale che attesti l'interesse...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5607 del 14 novembre 2014
«L'art. 31, comma 3, D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 ("Testo unico in materia di edilizia"), dispone che "se il responsabile dell'abuso non provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi nel termine di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 70 del 8 gennaio 2018
«L'intervento assentito da una concessione edilizia in variante, comportante una diminuzione della superficie occupata ed una parziale traslazione dell'ingombro, deve essere ascritta alla categoria delle varianti c.d. non...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5756 del 27 ottobre 2011
«Nel caso in cui il P.R.G., pur consentendo un modifica della sagoma nella percentuale indicata, non permetta un allargamento del sedime, può essere negato il permesso di costruire. Pertanto, risulta irrilevante che il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6982 del 17 settembre 2010
«Fermo che, ai sensi dell'art. 42 T.U. enti locali, il Consiglio comunale esprime gli indirizzi politici ed amministrativi di rilievo generale e gli atti fondamentali di natura programmatoria, tra cui gli atti di disposizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 347 del 19 gennaio 2018
«È legittima l'apposizione del vincolo archeologico su un'intera zona, quant'anche non fosse cinta da mura ma comunque abitata nell'antichità, qualora dalla motivazione del relativo atto e dall'attività istruttoria svolta...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 16 settembre 2016
«Sono incostituzionali gli artt. 3, 1° comma, L. Reg. Liguria 6 marzo 2015 n. 6, nella parte in cui sostituisce il previgente obbligo di coerenza del piano regionale delle attività estrattive al piano territoriale di coordinamento...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 975 del 26 febbraio 2015
«La valutazione ambientale di piani e programmi (VAS) e la valutazione di progetti (VIA) hanno entrambe la finalità di assicurare che l'attività antropica sia compatibile con le condizioni per uno sviluppo sostenibile. Più in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«Il comma 5 dell'art. 23 contiene una significativa norma di raccordo tra ordinamento nazionale e ordinamento comunitario, prevedendo che per i progetti relativi ad opere di protezione civile o disposti in situazioni di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1134 del 26 febbraio 2010
«La valutazione di impatto ambientale deve assicurare che "per ciascun progetto siano valutati gli effetti diretti ed indiretti della sua realizzazione sull'uomo, sulla fauna, sulla flora, sul suolo, sulle acque di superficie e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38411 del 9 luglio 2008
«In tema di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, la cui disciplina si pone in deroga alla normativa sui rifiuti, sussiste continuità tra la normativa di cui al D.Lgs. n. 152/99 e la successiva di cui al D.Lgs. n....»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. VII, sentenza n. 264 del 31 gennaio 2008
«Non realizzando per ogni zona idrografica situata sul suo territorio un'analisi delle sue caratteristiche, uno studio delle incidenze dell'attività umana sullo stato delle acque di superficie e delle acque sotterranee come pure un'analisi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15771 del 9 aprile 2018
«L'attività di gestione illecita di rifiuti, include, secondo la descrizione che ne è data dall'art. 183, comma 1, lett. n), D.Lgs. 152/2006, la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compresi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16078 del 10 marzo 2015
«In tema di gestione dei rifiuti, l'applicazione della disciplina sulle terre e rocce da scavo (art. 186, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152), nella parte in cui sottopone i materiali da essa indicati al regime dei sottoprodotti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5377 del 4 aprile 2012
«In tema di TARSU, i rifiuti degli imballaggi terziari, nel regime applicabile "ratione temporis" fino all'abrogazione del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 per effetto dell'art. 264 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17350 del 25 giugno 2008
«Ai fini della definizione di «strada», è rilevante, ai sensi dell’articolo 2, comma primo, del nuovo Codice della strada, la destinazione di una determinata superficie ad uso pubblico, e non la titolarità pubblica o privata della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7336 del 7 aprile 2005
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada in materia di sosta, al personale dipendente dalle società di gestione dei parcheggi automobilistici possono essere conferite dal Comune, con...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2512 del 6 marzo 1996
«Il divieto di inversione di marcia di cui all’art. 176, comma primo, lett. a), D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, è valido per tutta la superficie stradale, quale che sia la conformazione e la denominazione dei singoli tratti compresi tra i due...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28612 del 15 dicembre 2020
«Nell'ambito delle opere edilizie - anche alla luce dei criteri di cui all'art. 31, comma 1, lettera d), della legge n. 457 del 1978 (oggi art. 3 del d.P.R. n. 380 del 2001) -, è ravvisabile una "ricostruzione", quando l'opera di modifica...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7563 del 18 marzo 2019
«Nell'ipotesi di cessione in proprietà ad un terzo del lastrico solare e del diritto di sopraelevazione, effettuata da chi ne era titolare anteriormente alla costituzione del condominio, non solo il lastrico solare rimane escluso dalla presunzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7569 del 18 marzo 2019
«L'atto con il quale i proprietari di un fondo chiedono al comune la licenza edilizia per realizzare una costruzione può integrare gli estremi del negozio giuridico costitutivo del diritto reale di superficie, purché nella scrittura sia...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9935 del 16 aprile 2008
«Il concessionario di un'area demaniale, sulla quale abbia ottenuto l'autorizzazione ad edificare uno stabilimento balneare, è titolare di una vera e propria proprietà superficiaria, sia pure avente natura temporanea e soggetta ad una peculiare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30246 del 20 novembre 2019
«Il contratto di vendita di un suolo con riserva, da parte del venditore, del diritto di costruire su un'area contiene due negozi reciproci, l'uno, avente ad oggetto il trasferimento della proprietà del suolo dall'alienante all'acquirente, l'altro,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21866 del 9 ottobre 2020
«L'indennità dovuta dal proprietario del fondo in cui favore è stata costituita la servitù di passaggio coattivo non rappresenta il corrispettivo dell'utilità conseguita dal fondo dominante, ma un indennizzo risarcitorio da ragguagliare al danno...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28355 del 5 novembre 2019
«In tema di imposte sui redditi, le somme versate dall'istituto bancario per coprire i costi delle transazioni stipulate con i clienti al fine di prevenire contenziosi giudiziari (nella specie per inosservanza degli obblighi informativi...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 11337 del 12 giugno 2020
«In tema di imposte dirette, l'art. 104 del d.P.R. n. 917 del 1986, norma di stretta interpretazione in ragione del suo contenuto agevolativo concernente l'ammortamento finanziario per i beni gratuitamente devolvibili alla scadenza di una...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 32635 del 12 dicembre 2019
«In tema di imposte dirette, l'art. 104 del d.P.R. n. 917 del 1986 - norma agevolativa e, quindi, di stretta interpretazione, sull'ammortamento finanziario - non è applicabile ai costi sostenuti dal privato, titolare del diritto di superficie, per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8434 del 30 aprile 2020
«Qualora le parti abbiano inteso attribuire all'accordo con cui il proprietario di un lastrico solare conceda in godimento ad altri, a titolo oneroso, la facoltà di installarvi e mantenervi per un certo tempo un ripetitore, o altro impianto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4454 del 14 febbraio 2019
«Colui che, nella costruzione di un edificio, ha occupato in buona fede una porzione del fondo attiguo, se chiede al giudice l'attribuzione della proprietà del suolo occupato, in caso di accoglimento della domanda di accessione invertita, ottiene...»