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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3108 del 24 ottobre 1995
«...la normativa ha cioè preso in considerazione non solo la conoscenza legale della misura, procurabile tramite i mezzi formali previsti, ma ogni diverso strumento volto a procurare la conoscenza di fatto degli effetti prodotti dal sequestro.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5751 del 16 febbraio 1999
«In tema di riabilitazione, l'esito positivo del c.d. periodo legale di prova ex art. 178 e 179 c.p. non comporta, di per sé, la concessione del beneficio in quanto il ravvedimento, che deve essere processualmente certo e storicamente costante, non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2085 del 24 maggio 1993
«...quando gli interessi e gli altri vantaggi abbiano l'indicata natura, non potendosi far riferimento all'interesse legale fissato dal codice civile; egualmente è demandato al giudice di merito l'accertamento dello stato di bisogno del mutuatario.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 280 del 14 gennaio 1997
«La convenzione relativa alla pattuizione degli interessi in misura superiore a quella legale, in difetto della forma scritta richiesta ad substantiam, è colpita da nullità solo per la parte corrispondente alla differenza tra il tasso legale e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19651 del 4 agosto 2017
«La delibera condominiale che, a maggioranza ed in deroga al criterio legale del consumo effettivamente registrato o del valore millesimale delle singole unità immobiliari servite, ripartisca in parti uguali tra queste ultime le spese di esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29729 del 12 dicembre 2017
«Il credito del professionista per il compenso a lui spettante in ragione dell'attività svolta nell'esecuzione di un contratto d'opera è di valuta e, in caso di inadempimento del cliente e di sua costituzione in mora, dà luogo alla corresponsione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 30114 del 14 dicembre 2017
«Il pagamento spontaneo di interessi in misura ultralegale costituisce adempimento di una obbligazione naturale e determina l'irripetibilità ex art. 2034 c.c. delle somme pagate a tale titolo a condizione che consegua ad una pattuizione che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4927 del 2 marzo 2018
«...notifica del precetto), i quali, successivamente all'anno del pignoramento e fino alla data della vendita beneficiano dell'estensione del medesimo grado della originaria garanzia ipotecaria, ma solo nella misura ridotta "ex lege" al tasso legale.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30286 del 15 dicembre 2017
«In tema di liquidazione delle spese processuali successiva al d.m. n. 55 del 2014, non sussistendo più il vincolo legale della inderogabilità dei minimi tariffari, i parametri di determinazione del compenso per la prestazione defensionale in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48373 del 20 ottobre 2017
«Non viola in divieto di "reformatio in peius" il giudice dell'esecuzione che, nel rideterminare la pena inflitta, ex art. 444 cod. proc. pen., per reati aventi ad oggetto droghe "leggere", divenuta illegale per effetto della sentenza della Corte...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15833 del 10 aprile 2018
«Il giudice che, in difetto di prova della legale conoscenza del provvedimento, ritenga tardiva l'impugnazione proposta ha l'onere di accertare, alla stregua delle risultanze processuali, la diversa data, rispetto all'allegazione dell'interessato,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20131 del 24 settembre 2014
«...cliente, sicché esso dà luogo, in caso di mora, alla corresponsione degli interessi nella misura legale, indipendentemente da ogni prova del pregiudizio subito, salvo che dimostri il maggior danno ai sensi dell'art. 1224, secondo comma, cod. civ.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27482 del 30 ottobre 2018
«In tema di danno non patrimoniale da lesione della salute, il danno biologico, rappresentato dall'incidenza negativa sulle attività quotidiane e sugli aspetti dinamico relazionali della vita del danneggiato, è pregiudizio ontologicamente diverso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 691 del 3 febbraio 1989
«Sull'importo di tale credito, quale risulta dalla operata rivalutazione, vanno calcolati gli interessi nella misura legale, a decorrere dalla data di scadenza del credito stesso ed anche per il periodo successivo alla data di presentazione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7955 del 17 luglio 1991
«...moratori implica, ai sensi dell'art. 1224, secondo comma, c.c., che il creditore non può reclamare il risarcimento del maggior danno per svalutazione monetaria, non rilevando che gli interessi medesimi vengano chiesti in giudizio al tasso legale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8561 del 5 agosto 1991
«Gli interessi superiori alla misura legale possono essere stabiliti, con la decorrenza dalla data in cui è sorta l'obbligazione principale, anche con convenzione successiva, purché scritta ed anteriore alla data di scadenza del debito principale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4588 del 19 aprile 1993
«Quando la sentenza che, accogliendo la corrispondente domanda del creditore, abbia condannato il debitore di una somma di danaro al risarcimento del «maggior danno» (art. 1224 comma secondo c.c.) per la svalutazione monetaria maturata e maturanda...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8462 del 17 ottobre 1994
«...negozio), con la conseguenza che il vizio può esser fatto valere solo da chi ha provocato il provvedimento cautelare, e, successivamente, dall'assegnatario del bene, senza che a questi l'affittuario possa opporre la proroga legale del contratto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23505 del 17 dicembre 2004
«In tema di contratti agrari, mentre i crediti maturati dall'affittuario coltivatore diretto nei confronti del concedente per canoni corrisposti in misura eccedente quella legale hanno natura di credito di valuta (e non sono, conseguentemente,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8598 del 6 maggio 2004
«Ne consegue che, nel caso in cui la prestazione continuativa e personale sia quella di un avvocato, il coordinamento va ravvisato qualora l'attività del legale si inserisca nell'organizzazione aziendale del preponente, risulti collegata con gli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8758 del 27 aprile 2005
«Ne consegue che la somma corrisposta a titolo di indennità di accompagnamento (nella specie arretrati corrisposti in unica soluzione ) rientra nella comunione legale tra coniugi, non essendo equiparabile alla pensione attinente alla perdita totale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 27614 del 10 dicembre 2013
«In ipotesi di risoluzione del contratto di locazione per inadempimento del conduttore, intervenuto il rilascio del bene locato, la mancata percezione da parte del locatore dei canoni che sarebbero stati esigibili fino alla scadenza convenzionale o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17215 del 27 agosto 2015
«In tema di liquidazione delle spese del giudizio, in caso di difesa di più parti aventi identica posizione processuale e costituite con lo stesso avvocato, è dovuto un compenso unico secondo i criteri fissati dagli artt. 4 e 8 del d.m. n. 55 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8696 del 29 aprile 2015
«...sicché l'iscrizione di crediti per il capitale fa collocare nello stesso grado anche il credito per interessi maturato, ma soltanto nella misura legale, limitatamente alle due annate anteriori e a quella in corso alla data del pignoramento.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1812 del 13 maggio 1994
«Ne consegue che la parte, qualora voglia continuare ad essere difesa dallo stesso legale, deve procedere a nuova nomina, in mancanza della quale viene nominato difensore d'ufficio e il precedente difensore di fiducia non può dolersi di non aver...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2865 del 9 settembre 1996
«...per frode in commercio in quanto era legale rappresentante delle società che si ipotizza l'abbiano commessa, società che non possono far valere alcun interesse diverso da quello dell'indagato, il quale peraltro aveva avuto l'avviso nella qualità).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3331 del 5 agosto 1996
«...di una misura cautelare, essendo legato non solo a condotte tipiche ma anche soltanto alla mancata cessazione dell'affectio societatis scelerum fino ad un atto di desistenza volontaria o legale, come la sentenza di condanna anche non definitiva.»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 2428 del 9 luglio 1997
«Consegue che il giudice deve individuare il dies a quo di decorrenza del termine in quanto la norma prende in considerazione anche l'ipotesi di conoscenza non legale della misura; che, inoltre, l'interessato può vincere la presunzione di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18735 del 9 maggio 2001
«Nel ricorso per cassazione, avverso sentenza che applichi la pena nella misura patteggiata tra le parti, non è ammissibile proporre motivi concernenti la misura della pena, a meno che si versi in ipotesi di pena illegale. La richiesta di...»
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Corte d'appello Trento, sentenza n. 230 del 20 dicembre 2004
«In caso di contratto di locazione ad uso abitativo stipulato nel vigore della legge sull’equo canone e rinnovatosi tacitamente dopo l’entrata in vigore della L. n. 431/98, la nullità della pattuizione di un canone in misura ultralegale - secondo...»