-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2521 del 6 marzo 1998
«Il trasferimento d'azienda — in qualunque forma realizzato e quindi anche, indirettamente, attraverso la restituzione dei beni aziendali dall'imprenditore affittuario al proprietario e la cessione in affitto da questo ad altro datore di lavoro —...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12193 del 28 dicembre 1990
«...degli iscritti e determinano, quindi, la cessazione dell'iscrizione, rispettivamente, per avvenuta realizzazione o, all'opposto, per la non realizzabilità della relativa causa o scopo (conseguimento del diritto alla prestazione previdenziale).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8927 del 29 ottobre 1994
«...sussiste anche quando le condizioni della partecipazione agli utili o alle perdite siano, nella previsione originaria delle parti, di realizzo impossibile, e nella concretezza determinino una effettiva esclusione totale da dette partecipazioni.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7554 del 6 giugno 2000
«Egli può compiere tutti gli atti che rientrano nell'oggetto sociale... ad eccezione dei seguenti atti: a) nomina e revoca di procuratori della società per i quali occorre il consenso scritto di tutti i soci; b) acquisto, permuta di beni immobili,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27387 del 12 dicembre 2005
«...non solo da elementi di fatto esistenti al momento della sua approvazione, ma anche da circostanze verificatesi successivamente in modo da consentire al giudice di verificarne le reali motivazioni e accertare se effettivamente abuso vi sia stato.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2578 del 6 marzo 1995
«...trasferimento del diritto di fabbricare il prodotto cui il marchio si riferisce, secondo le modalità tecniche protette dal brevetto, e con il trasferimento dei particolari elementi necessari, eventualmente, alla realizzazione del prodotto stesso.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20292 del 14 ottobre 2004
«Gli effetti sostanziali contemplati all'art. 2644, c.c., non sono gli unici realizzati dalla trascrizione, in quanto questo istituto non mira soltanto a dirimere eventuali conflitti fra diritti tra loro incompatibili, ma assolve - tra l'altro - la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15393 del 4 novembre 2002
«...mezzo legale di pubblicità, posto a tutela della circolazione dei beni immobili, volto a dirimere i conflitti rispetto ai terzi aventi causa (e non tra le stesse parti di negozi, traslativi o costitutivi di diritti reali, tra loro incompatibili).»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 383 del 13 gennaio 1995
«La norma di cui all'art. 2652, primo capoverso, c.c., nel sancire che le sentenze che accolgono le domande indicate al n. 1 del primo comma (tra cui quelle dirette alla risoluzione dei contratti) non pregiudicano i diritti acquistati dai terzi in...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13523 del 12 giugno 2006
«...estensiva, è applicabile anche alle domande dirette all'accertamento negativo dell'esistenza di diritti reali di godimento, sia del successivo n. 5, che dichiara trascrivibili le domande che interrompono il corso dell'usucapione su beni immobili.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8066 del 27 giugno 1992
«Affinché la trascrizione delle domande giudiziali dirette a rivendicare la proprietà od altri diritti reali di godimento su beni immobili e delle domande dirette all'accertamento dei diritti stessi produca gli effetti indicati dall'art. 2653 n. 1...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11124 del 23 dicembre 1994
«L'art. 2653 n. 5 c.c., a norma del quale debbono essere trascritti gli atti e le domande che interrompono il corso dell'usucapione di beni immobili e che, in mancanza, rende conseguentemente inopponibili ai terzi i predetti atti, si riferisce...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2592 del 22 aprile 1980
«In deroga al principio generale ex art. 813 c.c., l'art. 2653, n. 5, c.c., nello stabilire l'onere della trascrizione per le domande che interrompono il corso dell'usucapione di beni immobili, si riferisce solo all'usucapione della proprietà e...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14577 del 22 giugno 2007
«In tema di prova dei diritti reali, la nota di trascrizione, quale documentazione amministrativa, non costituisce né «atto di parte» né valida fonte di prova in ordine al contenuto del titolo cui si riferisce, ma uno degli elementi sui quali il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2733 del 25 giugno 1977
«La trascrizione del sequestro-pignoramento di autoveicoli - che, pur non essendo menzionata dall'art. 7 del R.D.L. 15 marzo 1927, n. 436, deve essere eseguita a norma degli artt. 2693 e 2694 c.c. - ha anch'essa, come la trascrizione del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8442 del 20 agosto 1990
«Nel caso in cui nell'atto pubblico di trasferimento di diritti reali immobiliari dietro corrispettivo di un prezzo, sottoscritto dalle parti, sia mancata per qualsiasi motivo, volontario o meno, la sottoscrizione del documento da parte del notaio,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 741 del 31 gennaio 1984
«Per giustificare, mediante l'esercizio dell'azione surrogatoria prevista dall'art. 2900 c.c., la sostituzione del creditore nell'esercizio delle azioni di cui è titolare il debitore, non è sufficiente che questi trascuri la realizzazione dei suoi...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 517 del 12 gennaio 2011
«La vendita forzata trasferisce all'acquirente, ai sensi dell'art. 2919 c.c., tutti e solo i diritti già spettanti sulla cosa al debitore che ha subito l'espropriazione, mentre la tutela dei diritti che i terzi vantino sul medesimo bene (nella...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5068 del 5 aprile 2001
«...vivi coni quali si trasferiscono diritti reali su immobili ove non contengano la dichiarazione degli estremi della concessione mentre non prende in considerazione l'ipotesi della conformità o meno della realizzazione rispetto all'atto concessorio.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1199 del 8 febbraio 1997
«In assenza della dichiarazione degli estremi della concessione edilizia o della allegazione della domanda di concessione in sanatoria con gli estremi del versamento delle prime due rate della relativa oblazione il giudice non può pronunciare la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 866 del 16 gennaio 2007
«In tema di risarcimento del danno per lesione dei diritti reali - nella specie, del diritto di veduta - rientra nei poteri discrezionali del giudice di merito (il cui mancato esercizio non è censurabile in sede di legittimità) attribuire al...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25861 del 21 dicembre 2010
«Gli atti interruttivi della prescrizione riconducibili alla previsione dell'art. 2943, quarto comma. c.c., consistono in atti recettizi, con i quali il titolare del diritto manifesta al soggetto passivo la sua volontà non equivoca, intesa alla...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27183 del 28 dicembre 2007
«Agli effetti del risarcimento del danno da illecito permanente (quale deve ritenersi l'abusiva captazione di acque pubbliche). la permanenza va accertata non già in riferimento al danno, bensì al rapporto eziologico tra il comportamento contra ius...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 955 del 16 gennaio 2013
«Il proprietario del singolo piano di un edificio condominiale ha diritto di esercitare dalle proprie aperture la veduta in appiombo fino alla base dell'edificio e di opporsi conseguentemente alla costruzione di altro condomino (nella specie, un...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 9135 del 6 giugno 2012
«...a quello dell'enfiteusi, in quanto i due istituti, pur se originariamente distinti, finirono in prosieguo per confondersi ed unificarsi, dovendosi, pertanto, ricomprendere anche il primo, al pari della seconda, tra i diritti reali di godimento.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 869 del 23 gennaio 2012
«Il potere di impugnare le deliberazioni condominiali compete, per il disposto dell'art. 1137 c.c., ai titolari di diritti reali sulle singole unità immobiliari, anche in caso di locazione dell'immobile, salvo che nella particolare materia dei...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30082 del 29 dicembre 2011
«Non è configurabile l'acquisto a titolo originario di un'opera immateriale dell'ingegno, nella specie opera cinematografica, in base a titolo astrattamente idoneo per effetto del possesso di buona fede, ai sensi dell'art. 1153 c.c., a ciò ostando...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13989 del 23 marzo 2004
«In procedimento per reato colposo derivante da colpa medica e per falso in atto pubblico, commesso mediante alterazione delle annotazioni contenute nella cartella clinica, è legittima la costituzione di parte civile dell'associazione denominata...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 22 del 19 dicembre 1994
«Il nuovo codice di procedura penale, radicalmente innovando rispetto alla precedente disciplina ed ispirandosi, secondo il dettato della direttiva n. 105 della legge delega, all'esigenza di assicurare la continuità dell'assistenza...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14712 del 10 aprile 2001
«...anche ad un solo soltanto di essi, dal momento che l'adempimento in questione non inerisce a diritto specifico dei difensori ma è soltanto finalizzato a realizzare una forma di conoscenza legale, da parte del latitante, dell'atto a lui destinato.»