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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21888 del 19 novembre 2004
«Il procedimento di accertamento tecnico preventivo ex artt. 696 e segg. c.p.c. si conclude con il deposito della relazione di consulenza tecnica, cui segue la liquidazione del compenso al consulente nominato dal giudice, senza che possa essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12007 del 8 agosto 2002
«Alla luce dei principi costituzionali che garantiscono la tutela in giudizio del proprio diritto e la ragionevole durata del processo, l'ambito dell'accertamento tecnico preventivo comprende ed include tutti gli elementi conoscitivi considerati...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12748 del 17 novembre 1999
«In sede di accertamento tecnico preventivo l'individuazione delle cause e dell'entità del danno lamentato, disposta contra legem dal giudice o effettuata d'iniziativa del consulente, deve considerarsi tamquam non esset, poiché pure in mancanza di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8685 del 23 settembre 1993
«...professionale, non implicando necessariamente contributi di consulenza tecnico-contabile, di stime commerciali e finanziarie, di verifica e revisione dei bilanci, di amministrazione e liquidazione di aziende, riservate ai dottori commercialisti.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17000 del 24 aprile 2008
«Il reato di rifiuto di uffici legalmente dovuti di cui all'art. 366 c.p. sanziona comportamenti prodromici all'assunzione di funzioni pubbliche, con l'esclusione pertanto di quelli riguardanti la fase dell'esecuzione dell'incarico, i quali possono...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5676 del 8 giugno 1982
«...dal comportamento tenuto dal soggetto attivo del reato quando esso si manifesti attraverso un fatto positivo univoco e concludente. (Fattispecie relativa a indebita ammissione del deposito della relazione da parte del consulente tecnico).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10651 del 7 marzo 2003
«Il reato di falsa perizia previsto dall'art. 373 c.p. è ipotizzabile anche nei confronti del consulente tecnico nominato nel corso di un procedimento di istruzione preventiva quale l'accertamento tecnico preventivo ai sensi dell'art. 696 c.p.c.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1096 del 21 aprile 1999
«...è stato incluso tra le persone verso le quali si dirige l'opera del subornatore proprio il consulente tecnico: il che contribuisce a far ritenere che l'omessa indicazione del consulente tecnico nella norma dell'art. 373 c.p. sia intenzionale.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5284 del 11 febbraio 2011
«...un giudizio di incompatibilità con il regime carcerario. (Fattispecie relativa a valutazioni compiute da un consulente tecnico di parte in merito al livello di gravità e al rischio di aggravamento della patologia oculare di un soggetto detenuto).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3446 del 5 dicembre 1995
«...cui all'art. 374 bis c.p. ad un medico legale, consulente tecnico di parte, per avere «redatto relazioni sanitarie nelle quali si asseriva falsamente che l'imputato era soggetto a patologia claustrofobica incompatibile con il regime carcerario».»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4062 del 30 marzo 1999
«Il consulente tecnico del pubblico ministero - incaricato del compito di eseguire accertamenti integrativi delle indagini di polizia giudiziaria (nella specie volte al controllo del funzionamento di una clinica privata) -, sia per l'investitura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11424 del 25 novembre 1995
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 381 c.p. (Altre infedeltà del patrocinatore o del consulente tecnico), per stabilire l'identità o la diversità del procedimento, deve farsi non astratto riferimento ai criteri utilizzati per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4668 del 27 aprile 1995
«Per la sussistenza dei delitti di patrocinio o di consulenza infedele (art. 380 c.p.) e le altre infedeltà del patrocinatore o del consulente tecnico (art. 381 c.p.) è strutturalmente necessaria la instaurazione di un procedimento dinanzi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16229 del 31 luglio 2015
«...sulla base delle acquisizioni tecnico-scientifiche del tempo, risultati peritali attendibili e verificabili, sicché la loro inosservanza fa legittimamente dubitare della correttezza delle conclusioni esposte dal consulente tecnico di ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6025 del 25 marzo 2015
«...del suo potere discrezionale, la valutazione dell'opportunità di disporre indagini suppletive o integrative di quelle già espletate, di sentire a chiarimenti il consulente tecnico di ufficio ovvero di disporre la rinnovazione delle indagini.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 51824 del 12 dicembre 2014
«...o nel promette denaro o altra utilità al consulente tecnico del pubblico ministero al fine di influire sul contenuto della consulenza, anche quando l'incarico a questi affidato implica la formulazione di giudizi di natura tecnico-scientifica.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1004 del 31 gennaio 2000
«In tema di vizi della motivazione, il controllo di legittimità operato dalla Corte di cassazione non deve stabilire se la decisione di merito proponga effettivamente la migliore possibile ricostruzione dei fatti, né deve condividerne la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23133 del 12 novembre 2015
«Il consulente tecnico d'ufficio che abbia inutilmente chiesto il dovuto in base al decreto di liquidazione provvisoria del compenso può esigerne il pagamento solidale dalle parti a prescindere dalla diversa ripartizione della spesa contenuta nella...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 23522 del 5 novembre 2014
«In tema di compenso dovuto al consulente tecnico d'ufficio, il decreto di liquidazione che pone lo stesso a carico di entrambe le parti (o di una di esse) non è implicitamente assorbito dalla regolamentazione delle spese di lite ex art. 91 cod....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18313 del 18 settembre 2015
«Il consulente tecnico d'ufficio svolge, nell'interesse della giustizia, funzioni ausiliarie del giudice di natura non giurisdizionale, sicché è obbligato a risarcire i danni cagionati in violazione dei doveri connessi all'ufficio senza che sia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1815 del 2 febbraio 2015
«Il giudice di merito, quando aderisce alle conclusioni del consulente tecnico che nella relazione abbia tenuto conto, replicandovi, dei rilievi dei consulenti di parte, esaurisce l'obbligo della motivazione con l'indicazione delle fonti del suo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2809 del 10 marzo 2000
«Con la comparsa conclusionale, la parte può svolgere nuove ragioni di dissenso e contestazione, avverso le valutazioni e conclusioni del consulente tecnico d'ufficio, trattandosi di nuovi argomenti su fatti già acquisiti alla causa, che non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6050 del 12 marzo 2010
«Le norme relative alla scelta del consulente tecnico d'ufficio hanno natura e finalità esclusivamente direttive, essendo la scelta riservata, anche per quanto riguarda la categoria professionale di appartenenza del consulente e la competenza del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2589 del 20 febbraio 2003
«In tema di consulenza tecnica, rientra nella discrezionalità del giudice istruttore stabilire se la mancata partecipazione del consulente tecnico di parte alle operazioni peritali sia stata determinata da un impedimento riconducibile ad eventi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 996 del 4 febbraio 1999
«La consulenza tecnica è un mezzo istruttorio (e non una prova vera e propria) sottratto alla disponibilità delle parti e affidato al prudente apprezzamento del giudice del merito, il quale, tuttavia, nell'ammettere il mezzo stesso deve attenersi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12921 del 23 giugno 2015
«Il consulente tecnico di ufficio ha il potere di acquisire ogni elemento necessario per espletare convenientemente il compito affidatogli, anche se risultanti da documenti non prodotti in giudizio, sempre che non si tratti di fatti che, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9522 del 4 novembre 1996
«Il giudice può affidare al consulente tecnico non solo l'incarico di valutare i fatti da lui stesso accertati o dati per esistenti (consulente deducente), ma anche quello di accertare i fatti stessi (consulente percipiente). Nel primo caso la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27247 del 14 novembre 2008
«Rientra nei poteri discrezionali del giudice di merito la valutazione dell'opportunità di disporre indagini tecniche suppletive o integrative, di sentire a chiarimenti il consulente tecnico d'ufficio sulla relazione già depositata ovvero di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3187 del 14 febbraio 2006
«Quando la nomina di un consulente tecnico non sia imposta dalla legge in considerazione della particolare natura della controversia, il giudice ha solo una facoltà di fare ricorso, anche di ufficio, al parere di un suo perito per le valutazioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5422 del 15 aprile 2002
«In materia di procedimento civile, la consulenza tecnica non costituisce un mezzo di prova, ma è finalizzata all'acquisizione, da parte del giudice del merito, di un parere tecnico necessario, o quanto meno utile, per la valutazione di elementi...»