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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3995 del 2 aprile 1992
«Gli artt. 38 e 39 della L. 27 luglio 1978 n. 392, che riconoscono il diritto di prelazione e riscatto in favore del conduttore di immobili urbani destinati per attività industriale o commerciale, non sono applicabili al rapporto di affitto,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2616 del 20 aprile 1985
«Per il caso di espropriazione di fondo rustico concesso in affitto, l'indennità aggiuntiva, riconosciuta in favore dell'affittuario dall'art. 17 della L. 22 ottobre 1971 n. 865, è rivolta a compensarlo del sacrificio derivante...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38919 del 20 settembre 2019
«Non integra la condotta di autoriciclaggio il mero trasferimento di somme, oggetto di distrazione fallimentare, a favore di imprese operative, occorrendo a tal fine un "quid pluris" che denoti l'attitudine dissimulatoria della condotta rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17025 del 25 giugno 2019
«Sussiste la competenza della sezione specializzata agraria del tribunale tutte le volte che venga in discussione la validità del contratto di affitto agrario, senza che possa assumere rilievo, al fine del riparto, la qualità del vizio prospettato...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19336 del 25 settembre 2019
«La differenza tra locazione di immobile con pertinenze e affitto di azienda consiste nel fatto che, nella prima ipotesi, l'immobile concesso in godimento viene considerato specificamente, nell'economia del contratto, come l'oggetto principale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 155 del 27 luglio 1972
«La legge 11 febbraio 1971 n. 11, avente per oggetto "nuova disciplina dell'affitto dei fondi rustici", nel dettare negli artt. 3 e 4, primo comma, le nuove norme sulla formazione del canone con riferimento a tutti gli affittuari, siano essi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 153 del 22 dicembre 1977
«Sono costituzionalmente illegittime le seguenti disposizioni della L. 11 febbraio 1971, n. 11: a) artt. 4, comma 3, e 15, comma 1 ( >); b) art. 12, comma 1 ( >); c) dell'art. 14, comma 2 (che attribuisce all'affittuario coltivatore diretto la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26521 del 20 novembre 2020
«Qualora un contratto di enfiteusi stipulato in luogo di un precedente affitto agrario sia affetto da nullità, nondimeno può valere a fondare il possesso utile per l'usucapione del bene, ogni qualvolta il rapporto instauratosi da lì in avanti tra...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8499 del 6 aprile 2018
«La violazione di una norma imperativa non dà luogo necessariamente alla nullità del contratto, giacché l'art. 1418, comma 1, c.c., con l'inciso «salvo che la legge disponga diversamente», impone all'interprete di accertare se il legislatore, anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8760 del 29 marzo 2019
«L'eccezione di inadempimento, anche se sollevata in buona fede, non ha effetti liberatori ma solo sospensivi; pertanto, quando ad essa faccia seguito una pronuncia di risoluzione del contratto per inadempimento della parte contro cui fu sollevata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26843 del 14 dicembre 2006
«In materia di contratti agrari l'unilaterale non autorizzata trasformazione del fondo da parte dell'affittuario può concretare un inadempimento che giustifica la risoluzione del rapporto agrario ai sensi dell'art. 5 legge del 3 maggio 1982, n....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19162 del 29 settembre 2005
«In tema di affitto di cosa produttiva, l'art. 1620 attribuisce all'affittuario la facoltà di prendere ogni iniziativa idonea ad incrementare il reddito della cosa medesima; l'esercizio di tale facoltà non può , però, tradursi in obblighi a carico...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11194 del 26 maggio 2005
«In tema di affitto a coltivatore diretto, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 1621 e 1577 cod. civ. (dettato con specifico riguardo al contratto di locazione, ma senz'altro applicabile anche a quello di affitto, di fondi rustici in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 318 del 5 luglio 2002
«Sono costituzionalmente illegittimi gli artt. 9 e 62 della legge 3 maggio 1982, n. 203 (Norme sui contratti agrari) in quanto prevedono un meccanismo di determinazione del canone di equo affitto ancora basato, nonostante la intervenuta revisione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23628 del 20 dicembre 2004
«In tema di contratti agrari, all'esito della declaratoria d'illegittimità costituzionale degli artt. 9 e 62 legge n. 203 del 1982 (e delle norme dalle prime richiamate) per effetto della sentenza n. 138 del 2002 della Corte Cost. sono divenute...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 364 del 11 gennaio 2005
«L'art. 21 della legge 3 maggio 1982 n. 203, che vieta i contratti di subaffitto, di sublocazione o subconduzione di fondi rustici, ha sostituito, abrogandolo implicitamente, il precedente art. 21 della legge 11 febbraio 1971 n. 11, che estendeva...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30406 del 23 novembre 2018
«Nell'ipotesi di affitto di un terreno in parte per uso agricolo ed in parte per uso non agricolo, ai fini della tassazione IRPEF, per la porzione di terreno destinata all'attività agricola il reddito conseguito rientra in quello agrario ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21583 del 7 novembre 2005
«In tema di I.R.P.E.F., nell'ipotesi in cui il reddito riveniente dai canoni di affitto dell'azienda non possa considerarsi conseguito nell'esercizio dell'impresa, essendo quella affittata l'unica azienda di cui è titolare il proprietario (art. 81,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 25927 del 30 ottobre 2017
«In materia di imposte sui redditi, non devono essere dichiarati tra i redditi diversi i canoni percepiti dal concedente persona fisica per l'affitto di terreno a società di capitali per uso agricolo, posto che, in virtù del combinato disposto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19046 del 12 dicembre 2003
«Quando due giudizi tra le stesse parti (nella specie, giudizio di opposizione proposta dal proprietario di un fondo alla richiesta di conversione in affitto di un asserito rapporto di mezzadria, preceduto da un giudizio possessorio nel quale i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5487 del 14 marzo 2006
«In tema di durata dei contratti di affitto a coltivatore diretto, ogni qualvolta nella legge 3 maggio 1982 n. 203 si menziona "l'anno" inteso coma "annata agraria", l'espressione deve essere letta come facente riferimento non al periodo tra l'1...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 19430 del 20 luglio 2018
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, i contributi, esclusi quelli per l'acquisto di beni ammortizzabili, corrisposti per effetto di decreto di "concessione provvisoria", pur essendo tassati secondo il principio di cassa, costituiscono,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10758 del 10 maggio 2006
«In tema di determinazione del reddito d'impresa secondo la disciplina anteriore all'entrata in vigore dell'art. 67, comma nono, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, le quote di ammortamento degli immobili ricadenti in un ramo di azienda dato in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 33219 del 21 dicembre 2018
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, le quote di ammortamento delle aziende concesse in affitto (o in usufrutto) sono deducibili dal reddito dell'affittuario (o dell'usufruttuario) ai sensi dell'art. 67, comma 8, del d.P.R. n. 917 del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12138 del 8 maggio 2019
«In tema di esenzione prevista dal regime cd. PEX ("Partecipation Exemption"), nell'ipotesi di conferimento d'azienda in regime di neutralità fiscale, seguito dalla cessione delle partecipazioni del conferente nella società conferitaria, tali...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 12371 del 15 giugno 2016
«Tra le controversie attribuite dagli artt. 21 e 447 bis c.p.c. alla competenza territoriale inderogabile del giudice in cui si trova l'immobile sono comprese le controversie in materia di affitto di azienda, dovendo il giudice competente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29705 del 16 settembre 2020
«Integra il delitto di peculato la condotta del custode, nominato dalla curatela fallimentare, che si appropri dei beni della società dichiarata fallita a lui affidati per la conservazione. (Fattispecie relativa alla sottrazione di beni mobili...»
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Cassazione civile, ordinanza n. 845 del 17 gennaio 2020
«I comproprietari di un bene concesso in locazione hanno pari poteri gestori sulla cosa comune ed ognuno di essi è legittimato ad agire per il rilascio, in base alla presunzione che ciascuno operi con il consenso degli altri, la quale non è esclusa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23870 del 3 settembre 2021
«In caso di spoglio clandestino del possesso, incombe su colui che assume di averlo subìto l'onere della prova della tempestività dell'azione di reintegra, il cui termine di un anno inizia a decorrere non già da quando il ricorrente sia venuto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15603 del 4 giugno 2021
«A differenza dell'attività di interpretazione del contratto, che è diretta alla ricerca della comune volontà dei contraenti e integra un tipico accertamento di fatto riservato al giudice di merito, l'attività di qualificazione giuridica è...»