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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21219 del 20 ottobre 2015
«In tema di contratto di agenzia, l'omesso invio degli estratti conto provvisionali da parte del preponente giustifica la carente indicazione dei relativi dati ai fini della quantificazione giudiziale del proprio credito chiesta dall'agente,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22951 del 10 novembre 2015
«In applicazione del principio di buona fede nell'esecuzione del contratto, la "condizione di adempimento", sospensiva o risolutiva, si considera non avverata nel momento in cui la mora del soggetto obbligato abbia assunto il carattere di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22979 del 11 novembre 2015
«In materia di contratto preliminare, il risarcimento del danno, imputabile al promittente venditore per la mancata stipulazione del contratto definitivo di vendita di un bene immobile, si liquida nella misura pari alla differenza tra il valore...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23868 del 23 novembre 2015
«L'agire dei contraenti va valutato, anche in presenza di una clausola risolutiva espressa, secondo il criterio generale della buona fede, sia quanto alla ricorrenza dell'inadempimento che del conseguente legittimo esercizio del potere unilaterale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24559 del 2 dicembre 2015
«L'art. 2479 c.c., nel testo anteriore al d.l.vo n. 6 del 2003, non prevede un diritto di prelazione ma consente il relativo patto, così esprimendo il principio di libera trasferibilità delle quote sociali, per cui l'eventuale previsione di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24632 del 3 dicembre 2015
«Il danno patrimoniale da mancato guadagno, concretandosi nell'accrescimento patrimoniale effettivamente pregiudicato o impedito dall'inadempimento dell'obbligazione contrattuale, presuppone la prova, sia pure indiziaria, dell'utilità patrimoniale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25731 del 22 dicembre 2015
«La clausola del contratto di somministrazione di energia elettrica, che abilita la sospensione della fornitura in caso di ritardato pagamento anche di una sola bolletta, integra una specificazione pattizia dell'art. 1565 c.c., consentendo al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2865 del 13 febbraio 2015
«Il locatore che abbia chiesto ed ottenuto la risoluzione anticipata del contratto di locazione per inadempimento del conduttore, ha diritto anche al risarcimento del danno per la anticipata cessazione del rapporto di locazione, da individuare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3381 del 20 febbraio 2015
«In tema di leasing traslativo, in caso di inadempimento dell'utilizzatore, il concedente ha sempre diritto alla restituzione del bene, spettando al primo provare di aver provveduto alla restituzione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3514 del 23 febbraio 2015
«L'art. 1475 cod. civ., che pone a carico del compratore, in difetto di specifica pattuizione contraria, le spese accessorie della vendita, riguarda i soli esborsi necessari per la conclusione del contratto, rimanendo lo stesso compratore onerato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4161 del 2 marzo 2015
«In tema di appalto, il committente, qualora esperisca i rimedi riparatori di cui all'art. 1668, primo comma, cod. civ., deve conseguire la medesima utilità economica che avrebbe ottenuto se l'inadempimento dell'appaltatore non si fosse verificato,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5095 del 13 marzo 2015
«Il recesso previsto dal secondo comma dell'art. 1385 cod. civ. configura una forma di risoluzione stragiudiziale del contratto, che presuppone l'inadempimento della controparte ed è destinata a divenire operante con la semplice sua comunicazione a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6401 del 30 marzo 2015
«In materia di responsabilità contrattuale, la valutazione della gravità dell'inadempimento ai fini della risoluzione di un contratto a prestazioni corrispettive, ai sensi dell'art. 1455 cod. civ., costituisce questione di fatto, la cui valutazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8102 del 21 aprile 2015
«Il compratore può sollevare l'eccezione d'inadempimento per mancanza delle qualità promesse dal venditore a prescindere dalla responsabilità di quest'ultimo, essendo meritevole di tutela l'interesse dell'acquirente a non eseguire la prestazione in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8687 del 29 aprile 2015
«L'introduzione nell'ordinamento, tramite l'art. 59 del d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, dell'art. 72 quater legge fall. non consente di ritenere superata la tradizionale distinzione tra leasing finanziario e traslativo, e le differenti conseguenze...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8995 del 6 maggio 2015
«In materia di responsabilità contrattuale (nella specie, per attività medico-chirurgica), una volta accertato il nesso causale tra l'inadempimento e il danno lamentato, l'incertezza circa l'eventuale efficacia concausale di un fattore naturale non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12884 del 22 giugno 2016
«Ricorre il vizio di omesso esame di un fatto decisivo e controverso di cui all'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c. (nel testo attualmente vigente, all'esito delle modiche apportate dall'art. 54 del d.l. n. 83 del 2012, conv. in l. n. 134 del 2012),...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18713 del 23 settembre 2016
«La formazione della cosa giudicata su un capo della sentenza per mancata impugnazione può verificarsi solo con riferimento ai capi che siano completamente autonomi perché fondati su distinti presupposti di fatto e di diritto, sicché l'acquiescenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25599 del 14 dicembre 2016
«In tema di locazione di immobili urbani, la condanna del conduttore al pagamento dei canoni a scadere sino alla riconsegna dell'immobile locato costituisce un ampliamento della domanda di risoluzione del contratto di locazione per inadempimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9042 del 5 maggio 2016
«La domanda diretta ad ottenere la risoluzione per inadempimento di un contratto con pluralità di parti (nella specie, di un contratto preliminare di compravendita di un immobile) deve essere proposta nei confronti di tutti i contraenti, non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8911 del 8 agosto 1994
«La disposizione di cui all'art. 12 del D.L. 3 maggio 1991, n. 143, convertito in L. 5 luglio 1991, n. 197, che punisce, tra l'altro, chi acquisisce al fine di trarne profitto carte di credito ovvero documenti di pagamento o di prelievo «di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9486 del 22 ottobre 1997
«La norma incriminatrice di cui all'art. 648 c.p. (ricettazione) è speciale rispetto a quella di cui all'art. 12 D.L. 3 maggio 1991, n. 143, conv. in L. 5 luglio 1991, n. 197, che punisce, tra l'altro, chi acquisisce al fine di trarne profitto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13981 del 26 marzo 2003
«Il giudice, qualora debba provvedere, anche d'ufficio, in ordine alla revoca o alla sostituzione della misura coercitiva, ha l'obbligo di rivolgere al pubblico ministero richiesta di parere, il cui inadempimento comporta la nullità prevista...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29413 del 20 luglio 2007
«Non integra il delitto di ingiuria la condotta di colui che comunica — nella specie a mezzo fax, raccomandata r.r. e telegramma — al proprio avvocato la volontà di recedere dal rapporto fiduciario attribuendogli la responsabilità di un grave e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12077 del 23 marzo 2015
«In tema di appropriazione indebita, la omessa restituzione della cosa alla controparte che ne ha fatto richiesta in pendenza di un rapporto contrattuale non integra, di per sé, il reato di cui all'art. 646 cod. pen. in quanto non modifica il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24499 del 9 giugno 2015
«In tema di truffa contrattuale commessa mediante la compravendita di merci, il raggiro può essere integrato da una serie preordinata di acquisti successivi, dapprima per modesti importi regolarmente onorati, in modo da ingenerare nel venditore...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35809 del 30 agosto 2016
«Ai fini della revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena per inadempimento dell'obbligo di prestazione di attività non retribuita in favore della collettività, il giudice dell'esecuzione non può limitarsi alla mera presa d'atto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8153 del 8 aprile 2014
«Nel contratto di sponsorizzazione, in quanto rapporto caratterizzato da un rilevante carattere fiduciario, assumono particolare importanza i doveri di correttezza e buona fede, di cui agli artt. 1175 e 1375 cod. civ., contribuendo essi ad...»
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Tribunale civile Pordenone, sentenza n. 58 del 19 gennaio 2002
«La mancata registrazione della scrittura privata aggiuntiva con cui le parti abbiano previsto un canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato, non implica - ex se - la nullità del contratto simulato ex art....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1955 del 27 aprile 2017
«È illegittima la esclusione di una ditta da una gara di appalto, disposta per asseriti gravi illeciti professionali ex art. 80, comma 5, let. c) del d.lgs. n. 50 del 2016, nel caso in cui l'Amministrazione non abbia compiutamente dimostrato con...»