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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 56 del 3 gennaio 2014
«La cessione gratuita della quota di partecipazione ad una cooperativa edilizia, finalizzata all'assegnazione dell'alloggio in favore del cessionario, integra donazione indiretta dell'immobile, soggetta, in morte del donante, alla collazione ex...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11035 del 20 maggio 2014
«In tema di donazione indiretta, riguardo all'edificazione con denaro del genitore su terreno intestato al figlio, il bene donato si identifica nell'edificio, anziché nel denaro, senza che ostino i principi dell'acquisto per accessione, qualora,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15585 del 2 aprile 2004
«...provocare controlli, in quanto non si tratta di atto direttamente e tipicamente funzionale all'instaurazione di un procedimento giudiziario o amministrativo e, pertanto, non rientra nell'ambito di operatività della tutela di cui all'art. 598 c.p.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5384 del 5 febbraio 2003
«...è applicabile anche alle offese contenute in un'istanza di ricusazione proposta nell'ambito del procedimento principale, trattandosi di atto funzionale all'esercizio del diritto di difesa, anche se non direttamente connesso al merito della causa.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12057 del 21 novembre 1998
«...alle frasi offensive, rivolte a terza persona, contenute in una istanza diretta ad ottenere la interdizione del fratello del ricorrente, e non necessarie né per la progettazione dei fatti, né per la dimostrazione della fondatezza della domanda).»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 3636 del 17 febbraio 2014
«...gamenti. Ne consegue che non è idoneo ad estinguere il debito "pro quota" il pagamento eseguito dal condomino direttamente a mani del creditore del condominio, se tale creditore non è munito di titolo esecutivo verso lo stesso singolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6785 del 21 marzo 2014
«L'atto introduttivo del giudizio di divisione ereditaria non interrompe il decorso del tempo utile all'usucapione da parte del convenuto, tale atto non essendo rivolto alla contestazione diretta ed immediata del possesso "ad usucapionem".»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2153 del 31 gennaio 2014
«...che tale soggetto ponga in essere una manifestazione di volontà, da portare a conoscenza dell'altro contraente, diretta ad approvare il contratto concluso senza potere rappresentativo ed a farne propri, con efficacia retroattiva, gli effetti.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15158 del 3 maggio 2006
«Le prestazioni sessuali eseguite in videoconferenza via web-chat, in modo da consentire al fruitore delle stesse di interagire in via diretta ed immediata con chi esegue la prestazione, con la possibilità di richiedere il compimento di determinati...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2284 del 3 febbraio 2014
«La previsione dell'art. 1669 cod. civ. concreta un'ipotesi di responsabilità extracontrattuale, con carattere di specialità rispetto al disposto dell'art. 2043 cod. civ., fermo restando che - trattandosi di una norma non di favore, diretta a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11728 del 26 maggio 2014
«...in ragione del mancato pagamento di provvigioni relative ad uno specifico ordine, ricevuto direttamente dal preponente, ma da terzi rientranti nella zona di esclusiva dell'agente e che quest'ultimo aveva in precedenza acquisito come clienti).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5397 del 7 marzo 2014
«...diretta o indiretta, dell'opera al pubblico interesse, senza che possa operare in via sostitutiva la valutazione di amministrazioni terze, pur se interessate alla prestazione, né di un qualsiasi altro soggetto dell'amministrazione beneficiaria.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9945 del 8 maggio 2014
«...stato costretto, ancorché non per sollecitazione diretta, a conformare i propri ritmi di lavoro all'esigenza di realizzare lo smaltimento delle proprie incombenze, nei tempi richiesti dalla natura e dalla molteplicità degli incarichi affidatigli).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8756 del 24 febbraio 2014
«Il difensore degli imputati, che ha compiuto nel loro interesse atti di investigazione difensiva, è incompatibile ad assumere l'ufficio di testimone sul contenuto dell'attività d'indagine direttamente svolta anche dopo la dismissione del mandato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8458 del 10 aprile 2014
«In tema di azioni nei confronti dell'amministratore di società, a norma dell'art. 2395 cod. civ., il terzo (o il socio) è legittimato, anche dopo il fallimento della società, all'esperimento dell'azione (di natura aquiliana) per ottenere il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4699 del 27 febbraio 2014
«Ne deriva che l'accertamento giudiziale del credito verso la società, anche con forza di giudicato, pur opponibile ai soci ed ai liquidatori, non consente al creditore di far valere il titolo esecutivo ottenuto direttamente nei loro confronti,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3537 del 14 febbraio 2014
«Nel regime della rilevazione della questione di competenza di cui all'art. 38 cod. proc. civ., nel testo sostituito dalla legge 18 giugno 2009, n. 69, ove il convenuto abbia sollevato un'eccezione di incompetenza territoriale inderogabile nella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10248 del 4 marzo 2014
«Ai fini della configurabilità del delitto di violenza sessuale, la rilevanza di tutti quegli atti che, in quanto non direttamente indirizzati a zone chiaramente definibili come erogene, possono essere rivolti al soggetto passivo, anche con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35150 del 28 settembre 2011
«...accordo tra i soggetti oppure venga palesato all'esecutore materiale della violenza in modo tale da contribuire a sollecitare o rafforzare il proposito criminoso di quest'ultimo, incidendo direttamente sul reato in corso di consumazione.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25464 del 8 giugno 2004
«Le prestazioni sessuali eseguite in videoconferenza in modo da consentire al fruitore delle stesse di interagire in via diretta ed immediata con chi esegue la prestazione, con la possibilità di richiedere il compimento di atti sessuali...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11243 del 8 maggio 2010
«È inammissibile, tanto nel regime dell'art. 624 c.p.c. scaturito dalla riforma di cui alla l. n. 52 del 2006, quanto in quello successivo di cui alla l. n. 69 del 2009, il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. avverso l'ordinanza con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4264 del 2 aprile 1999
«...in un'attività fisica che coinvolga in qualche modo direttamente gli organi sessuali, maschile o femminile, con il proposito, nell'ipotesi di reato che qui interessa, di farvi assistere i minori per suscitare in loro l'eccitazione dei sensi.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2704 del 21 marzo 1997
«Tra la fattispecie di cui all'art. 611 e quella di cui all'art. 629 c.p., nella forma consumata o tentata, non sussiste alcun rapporto di specialità che si presenti riconducibile alla nozione accolta nell'art. 15 dello stesso codice, in quanto - a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3931 del 23 marzo 1976
«...e. La violenza privata presenta, invece, un quid pluris, essendo la minaccia diretta a costringere taluno a fare tollerare od omettere qualcosa, con evento di danno costituito dall'essersi l'altrui volontà estrinsecata in un comportamento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7550 del 25 febbraio 2011
«Ai fini della configurabilità del reato di interferenze illecite nella vita privata di cui all'art. 615 bis c.p. è irrilevante la mancata identificazione, o la non identificabilità, della persona cui si riferisce l'immagine abusivamente captata...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18058 del 16 aprile 2003
«Ne deriva, pertanto, che titolare dell'interesse protetto dalla norma non è soltanto il soggetto direttamente attinto dall'illecita intrusione ma anche chiunque che faccia parte, nel luogo violato, di un nucleo privato con diritto alla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32440 del 31 luglio 2003
«...in quanto non vi era stata alcuna condotta diretta ad introdursi abusivamente nel sistema informatico del gestore del servizio telefonico e neppure alterazione del funzionamento del medesimo sistema al fine di conseguire un ingiusto profitto).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 122 del 10 gennaio 1995
«Ne consegue, che per aversi il concorso formale, cioè la violazione, con azione unica, di entrambe le norme sanzionatrici, è indispensabile accertare, in concreto, se la sottrazione della corrispondenza altrui sia stata diretta, oltre che al fine...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 39192 del 6 ottobre 2004
«...alle telefonate che pervengono all'apparecchio ed utilizzi le notizie ai sensi dell'art.351 c.p.p., posto che il reato citato si configura solo a carico di colui che «fraudolentemente» prende cognizione di una comunicazione a lui non diretta.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3685 del 16 marzo 1990
«...diretta del preordinato inganno dell'agente. (Fattispecie relativa ad omessa comunicazione, da parte di assegnatario di alloggio Iacp, della cessazione delle condizioni legittimanti la permanenza nella titolarità del rapporto di assegnazione).»