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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 51448 del 10 novembre 2017
«Il rinvio del processo disposto sull'accordo delle parti comporta la sospensione del termine di prescrizione per l'intera durata del rinvio, ai sensi dell'art. 159, comma 1, n. 3), cod. proc. pen. (Fattispecie di rinvio disposto su richiesta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17228 del 6 aprile 2017
«Ai fini dell'estinzione della pena per decorso del tempo rileva, quale fatto impeditivo, il solo momento dell'inizio dell'esecuzione, a nulla rilevando che tale inizio sia avvenuto coattivamente o con la collaborazione del condannato, ed essendo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 50028 del 31 ottobre 2017
«In tema di sospensione condizionale della pena, nel caso in cui il beneficio venga subordinato all'adempimento dell'obbligo di risarcimento del danno, il giudice della cognizione non č tenuto a svolgere alcun accertamento sulle condizioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39770 del 31 agosto 2017
«Nel caso di sospensione condizionale della pena subordinata alla prestazione di lavoro di pubblica utilitā, non integra nullitā della sentenza di condanna l'omessa specificazione dei giorni di espletamento del lavoro, potendo questi ultimi formare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21300 del 4 maggio 2017
«Il principio secondo cui una condanna a pena condizionalmente sospesa non puō dar luogo alla revoca della sospensione condizionale disposta con una condanna precedente, presuppone che la seconda sospensione non sia anch'essa soggetta a revoca per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33277 del 7 luglio 2017
«In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, č illegittimo il capo della sentenza che, dichiarando l'estinzione del reato ai sensi dell'art. 464-septies cod. proc. pen., condanni l'imputato al risarcimento dei danni e alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31349 del 23 giugno 2017
«Nel caso in cui l'imputato abbia chiesto con specifico motivo d'appello la non menzione della condanna inflittagli dal giudice di primo grado ed il giudice d'appello non abbia preso in considerazione tale richiesta, omettendo qualsiasi pronuncia...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25452 del 22 maggio 2017
«In tema di associazione con finalitā di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico, di cui all'art. 270-bis cod. pen., la condotta di partecipazione č riferibile a colui che si trovi in rapporto di stabile e organica...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35901 del 20 luglio 2017
«Nel delitto di concussione, rientra nell'abuso dei poteri da parte del soggetto agente anche l'atto che, pur formalmente legittimo, sia tuttavia posto in essere quale mezzo per conseguire fini illeciti, in violazione dei principi di buon andamento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17586 del 6 aprile 2017
«In tema di delitti di corruzione, l'"atto d'ufficio" non deve essere inteso in senso strettamente formale in quanto esso č integrato anche da un comportamento materiale che sia esplicazione di poteri-doveri inerenti alla funzione concretamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38920 del 4 agosto 2017
«Č configurabile il reato di istigazione alla corruzione in atti giudiziari nel caso in cui la condotta tipica unilaterale prevista dall'art. 322 cod. pen. sia connotata dal dolo specifico della finalitā di favorire o danneggiare una parte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41768 del 13 settembre 2017
«L'utilizzo di denaro pubblico per finalitā diverse da quelle previste integra il reato di abuso d'ufficio qualora l'atto di destinazione avvenga in violazione delle regole contabili, sebbene sia funzionale alla realizzazione, oltre che di indebiti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8395 del 21 febbraio 2017
«Ai fini della configurabilitā del reato di abuso d'ufficio, non costituisce violazione di legge (nella specie l'art. 10, D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163), l'atto di nomina di un "project manager" da parte del sindaco, quale commissario delegato alla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45992 del 6 ottobre 2017
«Sussiste concorso materiale, e non assorbimento, tra il reato di falso in atto pubblico e quello di abuso d'ufficio nel caso in cui la condotta di abuso non si esaurisce nella falsificazione, e la falsitā in atti č strumentale alla realizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49526 del 27 ottobre 2017
«Il reato di rivelazione di segreti di ufficio, previsto dall'art. 326, comma primo, cod. pen., č un reato di pericolo concreto, posto a tutela del buon andamento e dell'imparzialitā della pubblica amministrazione, la cui configurabilitā va esclusa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53332 del 23 novembre 2017
«Il reato di traffico di influenze illecite (art. 346 bis c.p.) si distingue da quello di millantato credito (art. 346 c.p.), essenzialmente per il fatto che nel primo, a differenza che nel secondo, le relazioni tra il mediatore ed il pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4113 del 27 gennaio 2017
«Le condotte di colui che, vantando un'influenza effettiva verso il pubblico ufficiale, si fa dare o promettere denaro o altra utilitā come prezzo della propria mediazione o col pretesto di dover comprare il favore del pubblico ufficiale,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20281 del 28 aprile 2017
«Integra il reato di esercizio abusivo di una professione, l'attivitā di colui che fornisce indicazioni alimentari personalizzate, sulla base della valutazione delle caratteristiche fisiche di ogni cliente, caratterizzate da puntuali prescrizioni e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5430 del 6 febbraio 2017
«Il delitto di violazione di sigilli, di cui all'art. 349 cod. pen., si configura anche quando la ripresa dell'attivitā edilizia sia avvenuta successivamente alla pronuncia di dissequestro del bene, da parte dell'autoritā giudiziaria ma prima della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49266 del 26 ottobre 2017
«Il reato di turbata libertā degli incanti č configurabile anche nel caso in cui la procedura di gara per la realizzazione di un'opera pubblica č gestita direttamente dal privato, titolare del permesso di costruire e quindi di diritti edificatori,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29783 del 14 giugno 2017
«Il reato di patrocinio o consulenza infedele di cui all'art. 380 cod. pen. sanziona la condotta del patrocinatore che, infedele ai suoi doveri professionali, arrechi nocumento agli interessi della parte da lui difesa (assistita o rappresentata)...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22978 del 11 maggio 2017
«Ai fini della integrazione del delitto di patrocinio o consulenza infedele (art. 380 cod. pen.) č necessario che si verifichi un nocumento agli interessi della parte, che, quale conseguenza della violazione dei doveri professionali, rappresenta...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45928 del 5 ottobre 2017
«Integra il delitto di evasione, e non una trasgressione delle prescrizioni inerenti alla misura, il mancato raggiungimento del luogo di detenzione da parte della persona sottoposta alla misura coercitiva degli arresti domiciliari, in quanto il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13825 del 21 marzo 2017
«In tema di evasione dagli arresti domiciliari, agli effetti dell'art. 385 cod. pen. deve intendersi per abitazione lo spazio fisico delimitato dall'unitā abitativa in cui la persona conduce la propria vita domestica, con esclusione di ogni altra...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23043 del 11 maggio 2017
«In tema di evasione, la recisione del braccialetto elettronico da parte dell'indagato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari non integra la circostanza aggravante dell'effrazione, prevista dall'art. 385, comma secondo, cod. pen., che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36760 del 24 luglio 2017
«L'omessa indicazione all'ufficiale giudiziario da parte del debitore esecutato della titolaritā delle quote di societā in accomandita semplice non integra il reato di cui all'art. 388, comma sesto, cod. pen., il quale ha d oggetto l'omessa o falsa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 52173 del 15 novembre 2017
«Il reato di sottrazione di cose sottoposte a pignoramento, previsto dall'art. 388, comma terzo, cod. pen., ha natura istantanea e si consuma nel momento in cui viene posta in essere la violazione del vincolo di indisponibilitā cui č soggetto il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15573 del 29 marzo 2017
«Ai fini della configurabilitā del delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la P.A., č necessaria la sussistenza di un'organizzazione strutturale, che puō anche essere rudimentale e preesistente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27394 del 31 maggio 2017
«Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso si consuma nel momento in cui il soggetto entra a far parte dell'organizzazione criminale, senza che sia necessario il compimento, da parte dello stesso, di specifici atti esecutivi della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18773 del 14 aprile 2017
«L'associazione di tipo mafioso si connota per l'utilizzazione da parte degli associati della carica intimidatrice nascente dal vincolo associativo che si manifesta internamente attraverso l'adozione di uno stretto regime di controllo degli...»