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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13623 del 20 marzo 2017
«È legittima l'istanza al giudice dell'esecuzione da parte del difensore, cui sia stato conferito mandato per compiere attività investigativa preventiva, di autorizzazione al prelievo di campioni da indumenti in giudiziale sequestro, finalizzata...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17118 del 5 aprile 2017
«In tema di applicazione di misure cautelari personali, legittimamente il P.M. può trasmettere al G.I.P., a corredo della propria richiesta di misura, verbali di dichiarazioni recanti omissioni a tutela delle progressione delle indagini, purché gli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26875 del 29 maggio 2017
«Non è abnorme il provvedimento del Giudice per le indagini preliminari che, nel rigettare la richiesta di archiviazione formulata nei confronti dell'indagato, ha indicato la necessità di ulteriori indagini non in relazione al fatto - reato per il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49093 del 25 ottobre 2017
«È inammissibile il ricorso per cassazione dell'indagato avverso il provvedimento del giudice per le indagini preliminari che non accolga la richiesta di archiviazione e disponga la formulazione dell'imputazione ai sensi dell'art. 409, comma 5,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49046 del 25 ottobre 2017
«In tema di opposizione alla richiesta di archiviazione per particolare tenuità del fatto, la persona offesa ha l'onere di indicare, a pena di inammissibilità dell'opposizione, soltanto le ragioni del dissenso rispetto alla richiesta del pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23048 del 11 maggio 2017
«Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione emesso all'esito dell'udienza camerale, è consentito nei soli casi di mancato rispetto delle regole poste a garanzia del contraddittorio formale e, pertanto, non possono essere...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 28532 del 8 giugno 2017
«Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione emesso all'esito dell'udienza camerale, è consentito nei soli casi di mancato rispetto delle regole poste a garanzia del contrddittorio formale e, pertanto, non possono essere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51905 del 14 novembre 2017
«In tema di procedimento dinanzi al giudice di pace, è abnorme il decreto di archiviazione per particolare tenuità del fatto adottato nonostante la persona offesa abbia manifestato l'interesse alla prosecuzione del procedimento, pur se mediante la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29252 del 13 giugno 2017
«Nel caso in cui il giudice abbia dichiarato la nullità del decreto di citazione a giudizio e disposto la trasmissione degli atti al P.M., il successivo decreto di citazione a giudizio non deve essere preceduto dall'avviso di conclusione delle...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 2488 del 1 febbraio 2018
«Sussiste la competenza territoriale del giudice del luogo di domicilio del cliente, quale foro speciale del consumatore, in un giudizio per responsabilità professionale da questi promosso nei confronti di un notaio, non ostando alla disciplina dei...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 11389 del 11 maggio 2018
«In tema di controversie tra consumatore e professionista, l'art. 33, comma 2, lett. u), c. cons. va interpretato nel senso che la residenza del consumatore, cui la norma ha riguardo, è quella che lo stesso ha al momento della domanda e non quella...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 24090 del 3 ottobre 2018
«In tema di competenza territoriale derogabile, per la quale sussistano più criteri concorrenti, nella specie, quelli indicati negli artt. 19 e 20 c.p.c., grava sul convenuto che eccepisca l'incompetenza del giudice adito, trattandosi di eccezione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26985 del 24 ottobre 2018
«In tema di competenza territoriale nelle cause relative a diritti di obbligazione, la disciplina dettata dall'art. 38 c.p.c. comporta che il convenuto sia tenuto ad eccepire l'incompetenza del giudice adito con riferimento a tutti i criteri...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22545 del 9 maggio 2017
«In tema di riti speciali, deve escludersi che, una volta celebrato il giudizio di primo grado nelle forme del rito abbreviato, l'imputato possa dedurre, in sede di appello, il carattere ingiustificato del diniego, da parte del giudice di primo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17103 del 5 aprile 2017
«Nel giudizio abbreviato d'appello, le parti sono titolari di una mera facoltà di sollecitazione del potere di integrazione istruttoria, esercitabile dal giudice "ex officio" nei limiti della assoluta necessità ai sensi dell'art. 603, comma terzo,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 53568 del 27 novembre 2017
«Nell'ipotesi di dichiarazioni accusatorie rese da un collaboratore di giustizia e di successiva ritrattazione non inequivocabilmente idonea a svalutarle, il giudice, in sede di giudizio abbreviato, può legittimamente assegnare peso probatorio alle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48373 del 20 ottobre 2017
«Non viola in divieto di "reformatio in peius" il giudice dell'esecuzione che, nel rideterminare la pena inflitta, ex art. 444 cod. proc. pen., per reati aventi ad oggetto droghe "leggere", divenuta illegale per effetto della sentenza della Corte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46400 del 9 ottobre 2017
«In tema di patteggiamento, l'avvenuta estinzione del reato, dichiarata in relazione a sentenza di applicazione di pena pecuniaria o di sanzione sostitutiva condizionalmente sospesa, non è ostativa al successivo rigetto della richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 55453 del 12 dicembre 2017
«La disposizione contenuta nell'art. 5, comma 2, lett. h) del d.P.R. 11 aprile 2002, n. 313 - che prevede la cancellazione delle iscrizioni relative ai provvedimenti giudiziari di condanna per reati divenuti di competenza del giudice di pace che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11701 del 10 marzo 2017
«Non è configurabile, neanche dopo le modificazioni introdotte all'art. 449, comma quarto, cod. proc. pen. ad opera del D.L. 24 maggio 2008, n. 92, convertito in legge 24 luglio 2008, n. 125 (misure urgenti in materia di sicurezza pubblica), un...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 53164 del 22 novembre 2017
«Non è abnorme il provvedimento con il quale il giudice del dibattimento dichiara la nullità del decreto di giudizio immediato e dispone la trasmissione degli atti al giudice per le indagini preliminari in ragione dell'omessa pronuncia sulla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20803 del 2 maggio 2017
«La richiesta di giudizio abbreviato presentata a seguito di decreto di giudizio immediato può essere revocata solo fino alla adozione del decreto di fissazione dell'udienza per l'ammissione del procedimento speciale, ai sensi dell'art. 458, comma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11807 del 10 marzo 2017
«Non sussiste la competenza funzionale ed inderogabile del giudice delle indagini preliminari a celebrare il giudizio abbreviato disposto a seguito di immediato, sicchè la sentenza emessa nel rito alternativo svoltosi dinanzi al Tribunale non è...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 58015 del 29 dicembre 2017
«Nel caso di opposizione a decreto penale di condanna con contestuale richiesta di riti speciali, la mancanza di procura speciale per il rito richiesto determina l'inammissibilità della richiesta relativa a tale rito, ma non comporta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 53622 del 27 novembre 2017
«Sulla richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova ex art. 464-bis cod. proc. pen., avanzata in sede di opposizione a decreto penale di condanna, è competente a decidere il giudice per le indagini preliminari e non il giudice del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36672 del 24 luglio 2017
«L'istanza di sospensione del procedimento per messa alla prova è incompatibile con la richiesta di giudizio abbreviato, in quanto entrambe le istanze, rimesse alla libera volontà dell'imputato, sono soggette ai medesimi sbarramenti temporali, che,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23004 del 11 maggio 2017
«La preclusione alle richieste probatorie delle parti, conseguente al mancato rispetto del termine fissato nel primo comma dell'art. 468 cod. proc. pen., non riguarda le richieste di acquisizione di prove documentali, che possono dunque essere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22585 del 9 maggio 2017
«In tema di prove testimoniali, la mancata citazione dei testimoni già ammessi dal giudice per l'udienza fissata ai fini della loro escussione comporta la decadenza della parte dalla prova, con la conseguenza che legittimamente il giudice provvede...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28569 del 8 giugno 2017
«Il giudice di primo grado, quando accerti già in fase predibattimentale l'avvenuta maturazione della prescrizione, ed emette per questo sentenza ai sensi dell'art. 469 cod. proc. pen., non può pronunciarsi sulle richieste della parte civile...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21172 del 3 maggio 2017
«E illegittima la sentenza "predibattimentale" con la quale il giudice di appello dichiari l'estinzione del reato per prescrizione, qualora in primo grado la parte civile abbia proposto richiesta di condanna dell'imputato al risarcimento dei danni,...»