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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 40377 del 16 dicembre 2021
«Nei giudizi civili in cui è previsto l'intervento obbligatorio del P.M., il disposto della legge è osservato, a norma dell'art 71 c.p.c., con la comunicazione degli atti all'ufficio competente del P.M., per consentirgli d'intervenire in giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 28447 del 15 dicembre 2020
«Nell'ipotesi di morte di una delle parti nel corso del giudizio, gli eredi, indipendentemente dalla natura del rapporto controverso, vengono a trovarsi, per tutta la durata del processo, in una situazione di litisconsorzio necessario per ragioni...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 6059 del 13 marzo 2018
«L'art. 170, comma 2, c.p.c., secondo cui se il procuratore è costituito per più parti è sufficiente, ai fini della valida notificazione o comunicazione, al medesimo, di atti del procedimento, la consegna di una sola copia di essi, opera, in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27911 del 30 ottobre 2019
«La notificazione della sentenza di primo grado presso il domicilio dichiarato nel giudizio "a quo" ai fini della decorrenza del termine breve per l'impugnazione, che abbia avuto esito negativo perché il procuratore si sia successivamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10607 del 23 maggio 2016
«Il termine di tre giorni per la comunicazione, da parte del cancelliere, delle ordinanze pronunciate fuori udienza non è perentorio, mancando un'espressa previsione di legge in tal senso. (Cassa con rinvio, App. Cagliari, sez. dist. Sassari,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25861 del 16 novembre 2020
«L'omessa comunicazione al procuratore costituito dello spostamento d'ufficio dell'udienza già fissata determina la nullità di tutti gli atti successivi del processo e della sentenza che lo conclude per violazione del principio del contraddittorio,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1434 del 19 gennaio 2018
«L'ordinanza che dispone il tentativo di conciliazione, emessa dal giudice onorario aggregato a norma dell'art. 13, comma 2, della l. n. 276 del 1997, deve essere comunicata alla parte contumace, non ostandovi la mancata inclusione dell'ordinanza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3047 del 10 febbraio 2020
«In tema di consulenza tecnica d'ufficio, ai sensi degli artt. 194, comma 2, c.p.c. e 90, comma 1, disp. att. c.p.c., alle parti va data comunicazione del giorno, ora e luogo di inizio delle operazioni peritali, senza che l'omissione (anche di una)...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26304 del 18 novembre 2020
«In tema di consulenza tecnica d'ufficio, ai sensi degli artt. 194, comma 2, c.p.c. e 90, comma 1, disp. att. c.p.c., l'espletamento di tutte le attività dell'ausiliario senza alcun coinvolgimento delle parti, alle quali sia mancata qualunque...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 12254 del 23 giugno 2020
«L'obbligatorietà dell'intervento del pubblico ministero, nel caso del giudizio di falso ai sensi dell'art. 221, ultimo comma, c.p.c., impone la comunicazione della pendenza della causa, per metterlo in grado d'intervenire, mentre la concreta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1551 del 26 gennaio 2006
«L'acquiescenza del soccombente, che costituisce ostacolo alla proposizione dell'impugnazione ex art. 329 cod. proc. civ., ove non risulti da un'accettazione espressa della pronuncia giudiziale o da una formale rinuncia a sottoporla a gravame, può...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20866 del 30 settembre 2020
«A garanzia del diritto di difesa della parte destinataria della notifica in ragione della competenza tecnica del destinatario nella valutazione dell'opportunità della condotta processuale più conveniente da porre in essere ed in relazione agli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12890 del 26 giugno 2020
«In caso di interruzione automatica del processo determinata dalla dichiarazione di fallimento di una delle parti ai sensi dell'art. 43 l.fall., il termine per la riassunzione ex art. 305 c.p.c. decorre dalla conoscenza legale di detto evento, la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19622 del 9 luglio 2021
«Il termine semestrale dalla pubblicazione del provvedimento, previsto per la proposizione del ricorso per revocazione dei provvedimenti della Corte di cassazione dall'art. 391 bis, comma 1, c.p.c., così ridotto, in sede di conversione del d.l. n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14195 del 24 maggio 2021
«Nei giudizi di lavoro, le comunicazioni e le notificazioni alle pubbliche amministrazioni che stanno in giudizio mediante propri dipendenti, aventi per oggetto i provvedimenti finali del giudizio di primo grado e successive alla data di entrata in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 3394 del 11 febbraio 2021
«In materia di controversie soggette al rito del lavoro, l'art. 429, comma 1, c.p.c., come modificato dall'art. 53, comma 2, del d.l. n. 112 del 2008, conv., con modif., dalla l. n. 133 del 2008 - applicabile "ratione temporis" - prevede che il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29860 del 19 dicembre 2008
«Qualora l'esecutività di un titolo esecutivo giudiziale di primo grado venga parzialmente sospesa dal giudice d'appello, ai sensi dell'art. 283 cod. proc. civ., quando sia ancora pendente il termine di efficacia del precetto, notificato unitamente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14233 del 5 febbraio 2020
«In tema di stupefacenti, la competenza territoriale appartiene al giudice del luogo in cui si è realizzato l'accordo tra acquirente e venditore, non essendo necessaria, per il perfezionarsi del delitto, la materiale consegna della sostanza e, nel...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5678 del 31 ottobre 1996
«Nel procedimento di camera di consiglio disciplinato dall'art. 127 c.p.p., pur non prevedendosi espressamente l'obbligo di deposito dei relativi atti, prima dell'udienza di discussione (come invece previsto, ad esempio, dagli art. 309 comma 8, 416...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29673 del 23 giugno 2010
«Il difetto di collazione della sentenza, che contenga un dispositivo difforme da quello letto in udienza e riferito ad altra pronuncia nei confronti di altro imputato, non invalida la sentenza medesima ma rende inefficace il procedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27245 del 2 maggio 2019
«Nel giudizio camerale di appello avverso la sentenza pronunciata in esito a giudizio abbreviato, la presenza dell'imputato non è necessaria e, pertanto, è onere dello stesso, ove detenuto (nella specie, per altra causa), comunicare il proprio...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33481 del 18 giugno 2019
«In tema di impugnazioni, nell'ipotesi in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello, ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601 cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9041 del 9 ottobre 2019
«In tema di impugnazioni, nell'ipotesi in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello senza il rispetto del termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601, cod. proc. pen., nessuna...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 193 del 21 novembre 2019
«In tema di impugnazioni, nell'ipotesi in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601 cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11986 del 5 febbraio 2020
«Nel caso in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione diretta a giudizio, ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 552, comma 3, cod. proc. pen., nessuna nullità si verifica ove...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8896 del 18 gennaio 2021
«In tema di impugnazioni, nel caso in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello, ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601 cod. proc. pen., nessuna...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23335 del 28 gennaio 2021
«In tema di associazione per delinquere, l'esistenza di scopi personali diversi e contrapposti tra i singoli associati, operanti nell'ambito di strutture imprenditoriali autonome e concorrenti, non è ostativa al riconoscimento del vincolo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6490 del 26 novembre 2020
«In tema di responsabilità per colpa, il principio dell'affidamento trova un temperamento nell'opposto principio secondo il quale il soggetto garante del rischio è responsabile anche del comportamento imprudente altrui purché questo rientri nel...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26512 del 13 aprile 2021
«In tema di diffamazione, per la sussistenza della circostanza aggravante dell'attribuzione di un fatto determinato è sufficiente che l'episodio riferito venga specificato nelle sue linee essenziali, in modo che risulti maggiormente credibile e che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8890 del 30 novembre 2020
«In tema di diffamazione, sussiste il requisito della comunicazione con più persone anche quando uno dei due destinatari sia tenuto al segreto professionale. (Fattispecie relativa alla manifestazione di espressioni offensive della reputazione di...»