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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16101 del 20 gennaio 2021
«In tema di circostanze, l'aggravante dei motivi abietti è configurabile qualora il delitto sia finalizzato al conseguimento di un incontrastato controllo criminale sulle attività economiche che si svolgono sul territorio.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34983 del 24 settembre 2020
«La circostanza aggravante del nesso teleologico, prevista dall'art. 61, comma primo, n. 2, cod. pen., trova applicazione anche in caso di estinzione del reato fine per prescrizione, in quanto la predetta causa estintiva non incide sul fatto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18485 del 15 gennaio 2020
«L'aggravante dell'aver profittato di circostanze tali da ostacolare la pubblica o privata difesa, prevista dall'art. 61, comma primo, n. 5), cod. pen., è integrata della ricorrenza di condizioni oggettive che siano concretamente agevolative del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2241 del 16 ottobre 2019
«In tema di cause di giustificazione, l'allegazione da parte dell'imputato dell'erronea supposizione della sussistenza dello stato di necessità deve basarsi non già su un mero criterio soggettivo, riferito al solo stato d'animo dell'agente, bensì...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51619 del 17 ottobre 2017
«La scriminante putativa dell'esercizio del diritto di cronaca è configurabile solo quando, pur non essendo obiettivamente vero il fatto riferito, il cronista abbia assolto all'onere di esaminare, controllare e verificare l'oggetto della sua...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6043 del 16 dicembre 2021
«...deve essere necessariamente preceduta dalla procedura di estradizione con esito negativo, ma occorre soltanto che all'estradizione non si sia dato luogo, non potendo coesistere i due istituti della procedibilità nello Stato e dell'estradizione.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46696 del 2 ottobre 2019
«L'appello del pubblico ministero avverso sentenza di assoluzione emessa a seguito di rito abbreviato con il quale si chiede una differente qualificazione giuridica del reato contestato è ammissibile e non comporta alcuna violazione del diritto di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 673 del 23 ottobre 2019
«La sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato, resa in udienza pubblica dopo il controllo della costituzione delle parti e prima dell'apertura del dibattimento, non è qualificabile come sentenza predibattimentale ed è, pertanto,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31673 del 13 giugno 2017
«Per i delitti di cui agli artt. 600 e 601 cod. pen (rispettivamente riduzione in schiavitù e tratta di persone) la competenza in appello appartiene alla Corte d'assise d'appello anche quando il giudizio di primo grado sia stato celebrato con il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25163 del 6 febbraio 2019
«Nel procedimento "de libertate", la diversa qualificazione giuridica operata dal tribunale del riesame, che, confermando il provvedimento impugnato, abbia escluso la riconducibilità dei fatti alle ipotesi criminose ricomprese nell'art. 51, comma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29538 del 28 maggio 2019
«Il mancato esercizio del potere-dovere del giudice di appello di applicare di ufficio i benefici di legge e una o più circostanze attenuanti, non accompagnato da alcuna motivazione, non può costituire motivo di ricorso per cassazione per...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12602 del 17 dicembre 2015
«La rinnovazione dell'istruttoria nel giudizio di appello, attesa la presunzione di completezza dell'istruttoria espletata in primo grado, è un istituto di carattere eccezionale al quale può farsi ricorso esclusivamente allorché il giudice ritenga,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2069 del 17 ottobre 2018
«Sussiste l'interesse dell'imputato ad impugnare per cassazione la sentenza di appello che, ritenuta ai sensi dell'art. 521 cod. proc. pen. la diversità del fatto accertato rispetto a quello contestato, annulli la sentenza assolutoria di primo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18874 del 15 giugno 2020
«In tema di esecuzione, nel caso di patteggiamento della pena in appello che abbia condotto ad una riforma della sentenza di primo grado esclusivamente "quoad poenam", la competenza "in executivis" spetta al giudice di primo grado, mentre spetta al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33481 del 18 giugno 2019
«In tema di impugnazioni, nell'ipotesi in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello, ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601 cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9041 del 9 ottobre 2019
«In tema di impugnazioni, nell'ipotesi in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello senza il rispetto del termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601, cod. proc. pen., nessuna...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 193 del 21 novembre 2019
«In tema di impugnazioni, nell'ipotesi in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601 cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11986 del 5 febbraio 2020
«Nel caso in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione diretta a giudizio, ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 552, comma 3, cod. proc. pen., nessuna nullità si verifica ove...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 30185 del 22 luglio 2020
«La rituale esecuzione della notifica del decreto di citazione per il giudizio di appello al difensore di fiducia non determina, a carico dell'ufficio procedente, alcun obbligo di ulteriore notifica al nuovo difensore nominato nel corso del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28834 del 8 settembre 2020
«Non è causa di nullità assoluta, ai sensi dell'art. 179 cod. proc. pen., la ricezione, da parte del difensore fiduciario, della notifica via PEC dell'avviso di fissazione di udienza nel giudizio di appello con il cognome dell'imputato indicato in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8896 del 18 gennaio 2021
«In tema di impugnazioni, nel caso in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello, ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601 cod. proc. pen., nessuna...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48093 del 10 ottobre 2018
«Nel giudizio d'appello, la rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, prevista dall'art. 603, comma 1, cod. proc. pen., è subordinata alla verifica dell'incompletezza dell'indagine dibattimentale ed alla conseguente constatazione del giudice di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11168 del 18 febbraio 2019
«Nel giudizio di appello, la rinnovazione di una perizia (nella specie, balistica) può essere disposta solo se il giudice ritiene di non essere in grado di decidere allo stato degli atti, ed il rigetto della relativa richiesta, se logicamente e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38823 del 25 giugno 2019
«Il giudice di appello, che riqualifichi "in peius" il fatto contestato all'imputato in base ad una differente valutazione della prova dichiarativa, non è tenuto a procedere alla rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, essendo, invece,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5769 del 27 novembre 2019
«Il giudice di appello, che riqualifichi "in peius" il fatto contestato all'imputato in base ad una differente valutazione della prova dichiarativa, non è tenuto a procedere alla rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, essendo, invece,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26217 del 13 luglio 2020
«Il rilievo, in sede di legittimità, della sopravvenuta estinzione del reato per prescrizione unitamente ad un vizio di motivazione della sentenza impugnata in ordine alla responsabilità dell'imputato, comporta l'annullamento senza rinvio della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47280 del 12 settembre 2019
«È rilevabile d'ufficio, anche in sede di giudizio di legittimità, la questione relativa alla violazione dell'art. 1 del protocollo n. 1 della CEDU, così come interpretato dalla sentenza della Corte Europea dei diritti dell'uomo del 28 giugno 2018,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8996 del 10 febbraio 2011
«Nel giudizio di legittimità non possono essere prodotti nuovi documenti ad eccezione di quelli che l'interessato non sia stato in grado di esibire nei precedenti gradi di giudizio. (Fattispecie di denegata acquisizione di certificato medico...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24963 del 18 febbraio 2015
«Il principio del "ne bis in idem" cautelare non è ostativo alla reiterazione del sequestro preventivo su beni in relazione ai quali il vincolo reale sia stato già disposto, allorquando il nuovo decreto si fondi su una esigenza cautelare diversa da...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3423 del 29 ottobre 2020
«In caso di annullamento parziale di una sentenza di condanna in relazione ad uno o più capi per i quali sia stata ravvisata la continuazione con quello, o con quelli, che, ai sensi dell'art. 624 cod. proc. pen., hanno acquistato autorità di cosa...»