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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6833 del 11 marzo 2021
«In tema di riscossione a mezzo ruolo di somme dovute all'Amministrazione finanziaria in forza di rapporti di diritto privato, la cartella di pagamento ovvero l'intimazione di pagamento di cui rispettivamente agli artt. 20 e 25 del d.P.R. n. 602...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 10320 del 19 maggio 2016
«...del credito riguardano la legittimità dell'esecuzione e non la giurisdizione, senza che assuma rilievo l'origine del titolo (nella specie, una decisione del Consiglio di Stato) o la qualità soggettiva di P.A. del debitore. (Regola giurisdizione).»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 24 del 26 gennaio 2018
«...più brevi per frodi che ledono gli interessi finanziari dell'Unione di quelli previsti per le frodi lesive degli interessi finanziari dello Stato, anche quando tale omessa applicazione sia priva di una base legale sufficientemente determinata.»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 105 del 8 settembre 2015
«...gli interessi finanziari dello Stato membro interessato, termini di prescrizione più lunghi di quelli previsti per i casi di frode che ledono gli interessi finanziari dell'Unione europea, circostanze che spetta al giudice nazionale verificare.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12220 del 13 marzo 2012
«Nell'ordinamento italiano, per scadenza del termine di adeguamento, a partire dal 25.12.2010, ha acquistato diretta efficacia la direttiva in materia di immigrazione n. 115/2008 risultata, nella predetta materia, incompatibile con il diritto...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. IV, sentenza n. 77 del 16 febbraio 2012
«Gli articoli 43 e 49, Trattato 25 marzo 1957, devono essere interpretati nel senso che essi ostano a che vengano applicate sanzioni per l'esercizio di un'attività organizzata di raccolta di scommesse senza concessione o senza autorizzazione di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 359 del 17 dicembre 2010
«...ricorra un "giustificato motivo", la punibilità dello straniero che, già destinatario di un provvedimento di espulsione e di un ordine di allontanamento a norma dei precedenti commi 5-ter e 5-bis, continui a permanere nel territorio dello Stato.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20595 del 4 ottobre 2010
«In tema di espropriazione di crediti presso terzi, il pignoramento successivo di quote diverse del medesimo credito non costituisce pignoramento di beni diversi, ma di un bene unitario. Pertanto in tale ipotesi il giudice dell'esecuzione, in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6807 del 4 novembre 2010
«La confisca obbligatoria del veicolo, prevista per il reato di guida in stato di ebbrezza, non si applica relativamente ai fatti commessi prima dell'entrata in vigore dell'art. 4 del D.L. n. 92 del 2008, convertito in l. n. 125 del 2008, che l'ha...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40523 del 4 novembre 2010
«Anche a seguito delle modifiche apportate all'art. 186 Cod. strada dalla legge n. 120 del 2010, in tema di confisca del veicolo, che consegue alla guida in stato di ebbrezza, permane l'ammissibilità del sequestro prodromico alla confisca, che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 44903 del 27 ottobre 2010
«Il giudice conserva, in virtù del principio della "perpetuatio iurisdictionis", il potere-dovere, in riferimento al reato di guida in stato di ebbrezza, di delibare la fattispecie al fine di verificare se il sequestro fu eseguito legittimamente e...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. V, sentenza n. 382 del 7 ottobre 2010
«L'articolo 14, n. 1, del Regolamento n. 384/96, del Consiglio, del 22 dicembre 1995, relativo alla difesa contro le importazioni oggetto di dumping da parte di paesi non membri della Comunità europea, deve essere interpretato nel senso che esso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41080 del 6 ottobre 2010
«La confisca del veicolo utilizzato per commettere il reato di guida in stato di ebbrezza, in seguito alla novella di cui alla legge n. 120 del 2010, ha natura di sanzione amministrativa accessoria, non più, come in precedenza, di pena accessoria....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38633 del 23 settembre 2010
«È legittima la confisca, per il reato di guida in stato di ebbrezza, del veicolo appartenente a società in accomandita semplice della quale l'autore del reato sia socio accomandatario. (Dichiara inammissibile, Gip Trib. Chiavari, 18 gennaio 2010)»
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Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 8 luglio 2010
«...attribuisce al giudice la facoltà di sostituire, nel caso di condanna per il reato di ingresso o trattenimento illegale dello straniero sul territorio dello Stato, la pena pecuniaria con la misura dell'espulsione, in riferimento all'art. 3 Cost..»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. IV, sentenza n. 447 del 8 luglio 2010
«L'articolo 49, Trattato 25 marzo 1957, deve essere interpretato nel senso che non osta a una normativa di uno Stato membro, come quella oggetto dei procedimenti principali, che vieta di fare pubblicità presso gli abitanti di tale Stato a giochi...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. IV, sentenza n. 448 del 8 luglio 2010
«L'articolo 49, Trattato 25 marzo 1957, deve essere interpretato nel senso che non osta a una normativa di uno Stato membro, come quella oggetto dei procedimenti principali, che vieta di fare pubblicità presso gli abitanti di tale Stato a giochi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 227 del 24 giugno 2010
«...che formalmente vi contrasti, poiché é consentito al legislatore nazionale di prevedere una limitazione alla parità di trattamento tra il proprio cittadino e il cittadino di altro Stato membro, a condizione che sia proporzionata e adeguata.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34871 del 23 giugno 2010
«Ai sensi degli artt. 2 e 22 della VI Direttiva del Consiglio Europeo n. 77/388/CEE, dettati in materia di IVA, ciascun Stato membro ha l'obbligo di accertare le dichiarazioni fiscali dei contribuenti, la contabilità e gli altri documenti utili,...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 188 del 22 giugno 2010
«L'art. 267, Trattato 7 febbraio 1992, osta ad una normativa di uno Stato membro che instaura un procedimento incidentale di controllo della legittimità costituzionale delle leggi nazionali, nei limiti in cui il carattere prioritario di siffatto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23968 del 8 giugno 2010
«La confisca del veicolo prevista in caso di condanna per la contravvenzione di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici, così come per quella di guida in stato di ebbrezza, non è una misura di sicurezza patrimoniale, bensì una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14597 del 9 luglio 2020
«Qualora un pignoramento presso terzi abbia ad oggetto un credito che è stato già azionato in sede esecutiva, il terzo pignorato, a seconda dei tempi delle due procedure, può proporre opposizione ex art. 615 c.p.c. avverso la procedura intentata ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1887 del 29 gennaio 2007
«Avverso il provvedimento di liquidazione del compenso in favore del notaio al quale siano state delegate le operazioni di vendita nei processi di espropriazione forzata mobiliare e immobiliare, emesso in data successiva all'entrata in vigore del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 12637 del 23 maggio 2018
«Con riferimento al procedimento ordinato all'emissione dell'ordinanza di autorizzazione alla vendita di cui all'art. 569 c.p.c., è inammissibile il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost., avverso il provvedimento del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25687 del 15 ottobre 2018
«In materia di esecuzione forzata, il decreto di trasferimento di cui all'art. 586 c.p.c., ancorché abbia avuto ad oggetto un bene in tutto o in parte diverso da quello pignorato, non è inesistente, ma solo affetto da invalidità, da far valere con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2511 del 9 febbraio 2016
«In tema di esecuzioni immobiliari, la differenza tra il prezzo di aggiudicazione a conclusione di un'asta, successivamente dichiarata nulla per essere stato fissato il prezzo base con provvedimento illegittimo, e quello corrisposto in misura...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6546 del 22 marzo 2011
«In sede di espropriazione promossa dal creditore contro il terzo proprietario, nei casi e modi di cui agli artt. 602 e seguenti cod. proc. civ., sono parti tanto il terzo assoggettato all'espropriazione, quanto il debitore, per cui, nel giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20925 del 1 agosto 2008
«Nel caso di coesistenza del processo esecutivo promosso sulla base di un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo, del giudizio d'opposizione a decreto ingiuntivo e del giudizio d'opposizione all'esecuzione, qualora il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 36496 del 24 novembre 2021
«Qualora il creditore, munito di decreto ingiuntivo, provveda a rituale notificazione del medesimo, ancorché dopo il decorso del termine d'efficacia fissato dall'art 644 c.p.c. (anche in ipotesi di precedente infruttuoso tentativo di notificazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10886 del 9 giugno 2004
«Non essendo configurabile un intervento necessario o un parere obbligatorio del Pubblico Ministero nel procedimento, che si svolge nei modi di cui agli artt. 737 c.c. e ss., conseguente al ricorso dello straniero, titolare di permesso di...»