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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13803 del 18 giugno 2014
«In tema di imposte sui redditi, la partecipazione alla frode carosello o la mera consapevolezza della stessa, da parte del cessionario, non determina "ex se" il venire meno dell'"inerenza" all'attivitą d'impresa del bene di cui all'operazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 24046 del 3 ottobre 2018
«I costi di sponsorizzazione, consistenti nella promozione del marchio e del prodotto che si intende lanciare sul mercato, sono deducibili dal reddito di impresa ove risultino inerenti all'attivitą della stessa, ossia volti al suo potenziale...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30770 del 28 novembre 2018
«In tema di disciplina antielusiva, ai fini della determinazione delle imposte sui redditi, č nullo l'avviso di accertamento che, oltre a non contenere una specifica motivazione in relazione alle giustificazioni fornite dal contribuente, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 32254 del 13 dicembre 2018
«In materia tributaria, nel caso di deduzione di costi relativi a prestazioni di servizi, potendo gli stessi variare per qualitą, modalitą e quantitą di anno in anno, deve essere escluso l'effetto vincolante del giudicato esterno intervenuto su...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 33915 del 19 dicembre 2019
«In tema di imposte sui redditi, e con riguardo ad operazioni oggettivamente inesistenti, grava sul contribuente l'onere di provare la natura fittizia dei componenti positivi del reddito che - ai sensi dell'art. 8, comma 2, del d.l. n. 16 del 2012,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11949 del 13 luglio 2012
«In tema di imposte sul reddito, l'art. 110, comma 7, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, nel prevedere che i componenti derivanti da operazioni con societą non residenti nel territorio dello Stato, le quali direttamente o indirettamente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27953 del 19 ottobre 2012
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, la disciplina dettata dall'art. 76, comma quinto (ora art. 110, comma 7), del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, secondo cui i componenti di reddito derivanti da operazioni con societą non residenti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11855 del 12 maggio 2017
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, le spese notarili per l'acquisto di un bene mobile registrato costituiscono oneri accessori che ne accrescono il costo, ex art. 110, comma 1, lett. a), del d.P.R. n. 917 del 1986, non rilevando la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18314 del 10 settembre 2004
«In tema di imposte sui redditi, la corresponsione di interessi per dilazione di pagamento, effettuata in favore di soggetto non residente nel territorio dello Stato e privo di stabile organizzazione in Italia, va assoggettata a ritenuta a titolo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9197 del 21 aprile 2011
«Gli interessi conseguiti da una banca di San Marino su depositi bancari costituiti presso istituti di credito italiani configurano redditi d'impresa che, tuttavia, in difetto di una stabile organizzazione del percipiente nello Stato, mancando il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16106 del 22 luglio 2011
«Allorché un soggetto non residente produca redditi di impresa nel territorio dello Stato italiano, quivi avvalendosi di una stabile organizzazione, consistente in una societą commerciale residente dotata di personalitą giuridica che abbia...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24873 del 6 dicembre 2016
«In tema di imposte sui redditi, gli interessi per dilazione di pagamento, effettuata in favore di soggetto non residente nel territorio dello Stato e privo di stabile organizzazione in Italia, anche ove non si traducano in reddito di capitale, ma...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2436 del 5 febbraio 2007
«...degli atti giuridici da essi compiuti allo Stato (o alle Regioni, cui l'art. 5 del d.P.R. 30 dicembre 1972, n. 1036 ha trasferito le funzioni amministrative in materia di edilizia residenziale pubblica). (cassa e decide nel merito, Comm.»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 25242 del 14 dicembre 2010
«Il privilegio generale mobiliare previsto dall'art. 2752, primo comma, cod. civ., espressamente esteso ai crediti per imposta regionale sulle attivitą produttive (IRAP) dall'art. 39 del d.l. 1° ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 24472 del 1 dicembre 2015
«In materia tributaria, nel caso di rettifica delle dichiarazioni dei redditi di una societą di capitali (nella specie, una s.r.l.), in cui i soci hanno optato per il regime di trasparenza fiscale ai sensi dell'art. 116 del d.P.R. n. 917 del 1986,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28536 del 5 novembre 2019
«In tema di riscossione, qualora la societą controllante e quella controllata optino congiuntamente per il regime di tassazione di gruppo, ex art. 117 del d.P.R. n. 917 del 1986, l'esercizio di detta opzione comporta la determinazione di un reddito...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28356 del 5 novembre 2019
«In tema di riscossione, qualora la societą controllante e quella controllata optino congiuntamente per il regime di tassazione di gruppo, ex art. 117 del d.P.R. n. 917 del 1986, l'esercizio di detta opzione comporta la determinazione di un reddito...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 8322 del 24 aprile 2015
«In tema di IRPEG, l'esenzione dal relativo pagamento sancita dall'art. 88 (oggi 74), comma 1, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, riguarda solo gli organi e le amministrazioni dello Stato, gli enti territoriali, i consorzi ed associazioni tra...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 227 del 1 giugno 1998
«Non č fondata, con riferimento all'art. 3 Cost., la questione di legittimitą costituzionale dell'art. 110 d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (Approvazione del t.u. delle imposte sui redditi), nella parte in cui non prevede la facoltą, per gli enti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15916 del 29 luglio 2005
«Il principio sancito dall'art. 5 cod. proc. civ., alla stregua del quale la giurisdizione si determina "con riguardo alla legge vigente e allo stato di fatto esistente al momento della proposizione della domanda", trova sua ragion d'essere in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50151 del 7 novembre 2018
«In tema di reato di omessa presentazione della dichiarazione annuale dei redditi di cui all'art. 5 del d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, si configura la "stabile organizzazione", da cui deriva l'obbligo fiscale di un soggetto non formalmente residente,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14019 del 3 agosto 2012
«In tema di recupero di aiuti di Stato, il criterio di determinazione degli interessi su base composta, secondo cui gli interessi maturati l'anno precedente producono interessi in ciascuno degli anni successivi, previsto dall'art. 11 del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 31028 del 28 dicembre 2017
«La mancata effettuazione della ritenuta d'acconto non elimina l'obbligo gravante sul sostituto di versare la somma corrispondente, fermo il suo diritto di rivalersi, in relazione all'importo corrisposto, nei riguardi del sostituito (cd. rivalsa...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1691 del 29 gennaio 2016
«Il beneficio del credito d'imposta ex art. 8, comma 2, della l. n. 388 del 2000 č riconosciuto per l'intero costo dell'investimento solo se, in applicazione del criterio del rapporto d'inerenza previsto dagli art. 75 (ora 109) e 121 bis (ora 164)...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25281 del 16 dicembre 2015
«In tema d'imposte dei redditi, l'art. 167 (gią 127 bis) del d.P.R. n. 917 del 1986, che prevede l'imputazione dei redditi della controllata, residente in uno Stato a fiscalitą privilegiata, alla controllante residente in Italia, salva la prova che...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24455 del 2 ottobre 2008
«In materia di imposte sul reddito da lavoro dipendente, la Convenzione italo-elvetica, in tema di doppie imposizioni, ratificata con legge 23 dicembre 1978, n. 923, prevede all'art.4 che la residenza (intesa quale luogo in cui il contribuente ha...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29455 del 17 dicembre 2008
«I redditi da lavoro dipendente prestato in Svizzera da cittadini italiani, iscritti nell'anagrafe dei cittadini residenti all'estero (AIRE), dipendenti delle ente Ferrovie dello Stato (successivamente Trenitalia spa) sono soggetti a prelievo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23633 del 15 settembre 2008
«In tema di fusione di societą, ai sensi dell'art. 123 commi 1 e 2 T.U.I.R. nel testo "ratione temporis" vigente, sono soggette alla specifica disciplina di favore quanto alle imposte sul reddito d'impresa soltanto le operazioni direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19234 del 7 novembre 2012
«In materia tributaria, il divieto di abuso del diritto si traduce in un principio generale antielusivo, il quale preclude al contribuente il conseguimento di vantaggi fiscali ottenuti mediante l'uso distorto, pur se non contrastante con alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15757 del 23 luglio 2020
«In tema di reddito imponibile delle societą, in base ai principi della neutralitą e della simmetria fiscale della fusione e della scissione di societą (artt. 172 e 173 T.U.I.R.), l'avanzo da annullamento - generato da una serie di operazioni...»