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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12238 del 6 giugno 2011
«Nei contratti a prestazioni corrispettive è consentito sostituire, ferma restando l'identità dei fatti costitutivi, la domanda di adempimento coattivo del contratto con quella di risoluzione per inadempimento, anche in grado d'appello, derogando...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24459 del 21 novembre 2011
«Costituiscono vizi della cosa locata agli effetti dell'art. 1578 c.c. - la cui presenza non configura un inadempimento del locatore alle obbligazioni assunte ai sensi dell'art. 1575 c.c., ma altera l'equilibrio delle prestazioni corrispettive,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22567 del 4 novembre 2015
«In tema di contratti di scambio, lo squilibrio economico originario delle prestazioni delle parti non può comportare la nullità del contratto per mancanza di causa, perché nel nostro ordinamento prevale il principio dell'autonomia negoziale, che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6401 del 30 marzo 2015
«In materia di responsabilità contrattuale, la valutazione della gravità dell'inadempimento ai fini della risoluzione di un contratto a prestazioni corrispettive, ai sensi dell'art. 1455 cod. civ., costituisce questione di fatto, la cui valutazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5378 del 12 novembre 2013
«Il contratto di sponsorizzazione, disciplinato dall'art. 43 della L. n. 449/1997 (come modificato dalla L. n. 10/2013) deve essere configurato come contratto atipico, consensuale, a prestazioni corrispettive, con cui lo sponsor - nel caso di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20678 del 26 ottobre 2005
«Nei contratti con prestazioni corrispettive, qualora una delle parti adduca, a giustificazione della propria inadempienza, l'inadempimento o la mancata offerta di adempimento dell'altra, il giudice deve procedere ad una valutazione unitaria e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14702 del 25 giugno 2007
«Ciò non esclude, tuttavia, che ove si inseriscano nel contratto clausole estranee al suo contenuto tipico, alle stesse possano applicarsi, in difetto di più specifiche determinazioni, le normali regole relative all'inadempimento dei contratti, con...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2223 del 25 gennaio 2022
«Gli artt. 1181 e 1455 c.c. si riferiscono a due distinte sfere di applicabilità: il primo attiene alla facoltà del creditore di rifiutare la prestazione parziale e di agire, quindi, per il conseguimento dell'intero, donde la legittimità del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 36329 del 23 novembre 2021
«L'impossibilità sopravvenuta della prestazione, che derivi da causa non imputabile al debitore ai sensi dell'art. 1218 c.c., opera, paralizzandola, più propriamente in relazione ad una domanda di adempimento, determinando, essa, di diritto, nei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14006 del 19 giugno 2014
«Nel contratto a prestazioni corrispettive sottoposto a condizione sospensiva, salvo che la parte abbia violato l'obbligo ex art. 1358 c.c. di comportarsi secondo buona fede per conservare integre le ragioni dell'altra parte, l'eventuale domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16743 del 14 giugno 2021
«Il principio di buona fede nell'esecuzione del contratto di cui agli artt. 1175 e 1375 c.c. legittima in punto di diritto l'insorgenza in ciascuna parte dell'affidamento che, anche nell'esecuzione di un contratto a prestazioni corrispettive ed...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24698 del 5 novembre 2020
«La dazione di ipoteca a favore di un terzo è un negozio unilaterale, non un contratto sinallagmatico, e ad essa non si applica la disciplina prevista dall'art. 1461 c.c., il presupposto della quale è la sussistenza di un contratto a prestazioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7041 del 9 marzo 2023
«In tema di inadempimento del contratto d'appalto, laddove l'opera risulti ultimata, il committente, convenuto per il pagamento, può opporre all'appaltatore le difformità ed i vizi dell'opera, in virtù del principio "inadimpleti non est...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10917 del 26 aprile 2021
«La condanna alla restituzione del bene o del prezzo, quale conseguenza dell'inesatto adempimento di un contratto a prestazioni corrispettive, presuppone l'espressa domanda di parte, non essendo l'effetto restitutorio implicito nella domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12803 del 14 maggio 2019
«In tema di appalto, le domande di risoluzione del contratto e quelle di riduzione del prezzo o di eliminazione dei vizi non sono tra loro incompatibili, con la conseguenza che ne è ammesso il cumulo in un unico giudizio, non ostandovi il disposto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13827 del 22 maggio 2019
«Nei contratti con prestazioni corrispettive, ai fini della pronuncia di risoluzione per inadempimento in caso di inadempienze reciproche deve procedersi ad un esame del comportamento complessivo delle parti, al fine di stabilire quale di esse, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32126 del 10 dicembre 2019
«La stipulazione di un contratto a prestazioni corrispettive e l'inadempimento di uno dei contraenti sono, ai sensi dell'art. 1453 c.c., i fatti costitutivi del diritto dell'altro contraente ad ottenere la risoluzione del contratto, ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 12182 del 22 giugno 2020
«In materia di responsabilità contrattuale, la valutazione della gravità dell'inadempimento ai fini della risoluzione di un contratto a prestazioni corrispettive, ai sensi dell'art. 1455 c.c., costituisce questione di fatto, la cui valutazione è...»