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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32732 del 7 agosto 2012
«Integra il reato di cui all'art. 256, D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), il fatto di chi conferisce a terzi come "materie prime secondarie" rifiuti, consistenti in materiali ferrosi, non ritirati, sin dall'inizio, come materia...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3215 del 11 giugno 2013
«Con il D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 (v. in particolare l'art. 182, comma 3, di detto D.Lgs.), è stato previsto il principio dell'autosufficienza su base regionale dello smaltimento dei rifiuti urbani; pertanto, è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14750 del 9 aprile 2008
«Al primo gennaio del 2002 è entrata in vigore in tutta la Comunità europea la decisione CE n. 532 del 3 maggio 2000 e successive modificazione, con la quale è stato sostituito l'elenco dei rifiuti pericolosi che sono passati da 234 a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9465 del 3 marzo 2009
«A seguito delle modifiche apportate dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, all'art. 212 del D.Lgs. n. 132/2006, deve ritenersi che una società (qualora risultasse dimostrato in punto di fatto), che non effettua la raccolta e il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9849 del 4 marzo 2009
«La disposizione contenuta nell'art. 2 del D.Lgs. n. 36/2003 è di chiusura, nel senso che equipara il deposito temporaneo, espressamente citato dalla norma, alla realizzazione di una discarica, allorché lo stesso deposito...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28229 del 10 luglio 2008
«Il coke da petrolio (o pet-coke), commercializzato e destinato alla combustione, può essere utilizzato come combustibile solo alle condizioni previste dall'art. 293, D.Lgs. n. 152 del 2006 - che prescrive che negli impianti disciplinati...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 53136 del 28 giugno 2017
«I materiali che residuano da lavori di demolizione (nella specie "fresato d'asfalto" derivante dalle attività di scarifica di una pista aeroportuale) rientrano nel novero dei rifiuti per presunzione ex lege iuris tantum perché...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45023 del 2 dicembre 2011
«Ai sensi del D.L.vo n. 152/06 e s.m.i. e del D.L.vo n. 4/08 il materiale composto da detriti ed inerti da demolizione rappresenta rifiuto non pericoloso il cui riutilizzo necessita di preventivo trattamento e per il quale si rende comunque...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8848 del 18 gennaio 2018
«Non è invocabile la categoria del "sottoprodotto" in relazione ai materiali derivanti da attività di demolizione non potendo la stessa essere definita un "processo di produzione" come indicato dall'art. 184-bis D.Lgs. n. 152/2006:...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 204 del 14 luglio 2017
«É dichiarato estinto - per rinuncia al ricorso accettata dalla Regione costituita in giudizio - il processo relativo alle questioni di legittimità costituzionale degli artt. 4, commi 4, 5 e 6, 5, comma 1, e 6, commi 1, 2 e 4, della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19209 del 16 marzo 2017
«In tema di raccolta e trasporto in forma ambulante di rifiuti in genere e, con riguardo a quelli metallici, di condotte anteriori all'introduzione dell'art. 188, comma primo-bis, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, da parte della L....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5714 del 7 gennaio 2016
«Il privato che intenda svolgere un'attività di gestione di rifiuti (nella specie, dopo la raccolta, i rifiuti prodotti da terzi venivano consegnati per fini di lucro ad un operatore professionale) deve assolvere, con il criterio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 11161 del 23 aprile 2019
«Per il principio del "ne bis in idem", secondo cui il giudicato copre il dedotto e il deducibile, ossia anche ciò che poteva essere dedotto in quanto afferente all'identica "causa petendi", l'efficacia panprocessuale delle pronunce della S.C....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20324 del 27 settembre 2007
«In tema di violazioni amministrative in materia di rifiuti (nella specie per irregolare tenuta del registro di carico e scarico, prevista e punita dagli artt. 12 e 52, comma 2, D.Lgs. n. 22 del 1997) non rileva il fatto che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27722 del 29 ottobre 2019
«Ai fini della individuazione del "dies a quo" per la decorrenza del termine breve per l'impugnazione, quando emerga una difformità di date tra la relata di notifica della sentenza in possesso del notificante e quella consegnata al destinatario, la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2977 del 10 giugno 2014
«L'art. 192, 1° e 3° comma del testo unico n. 152 del 2006, il quale dispone che "l'abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati", prevede che il potere-dovere di ordinare la rimozione e il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20996 del 6 agosto 2019
«Se la sentenza di appello dispone la rimessione al primo giudice, il termine per la riassunzione del processo decorre dalla notificazione della sentenza o, in mancanza, dalla scadenza del termine generale previsto dall'art. 327 c.p.c.; qualora la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8 del 3 gennaio 2019
«In tema di impugnazioni, il contumace può interporre gravame avverso la sentenza che lo abbia visto soccombente dopo la scadenza del termine annuale dalla sua pubblicazione, a condizione che egli dia la prova sia della nullità della citazione o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2227 del 15 dicembre 2015
«In forza dell'art. 18 D.M. 3 giugno 2014, n. 120 (Regolamento per la definizione delle attribuzioni e delle modalità di organizzazione dell'Albo nazionale dei gestori ambientali, dei requisiti tecnici e finanziari delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27167 del 28 dicembre 2016
«Non sussiste il potere da parte di un ente (quale una Comunità Montana) di imporre unilateralmente ad un Comune una tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani che il Comune stesso raccoglie nel proprio territorio e che...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2958 del 15 giugno 2015
«In materia di concessione di servizio pubblico, spetta alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia relativa alla richiesta di revisione del canone, allorché non vengano in discussione aspetti implicanti...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 437 del 14 dicembre 2007
«È manifestamente infondata la q.l.c. dell'art. 17, comma 2 L. reg. Piemonte 24 ottobre 2002, n. 24, in relazione agli artt. 4 ed 11 della Cost., nella parte in cui pone in capo ai comuni una sanzione amministrativa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6717 del 30 novembre 2018
«Premesso che in presenza di regime semplificato, le prescrizioni che debbono essere rispettate coincidono con quanto indicato da parte della ditta richiedente in sede di iscrizione nel registro delle imprese che effettuano recupero di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4690 del 10 ottobre 2017
«L'attività di riempimento di una cava non è sottoposta alla normativa prevista per le discariche di cui alla Direttiva 1999/31/CE ed alla relativa legge italiana di attuazione di cui all'art. 208 D.Lgs. n. 152/2006 (Codice...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19208 del 16 marzo 2017
«L'autorizzazione alla gestione dei rifiuti ha natura personale, sicché deve escludersi che il titolo abilitativo corrispondente possa essere utilizzato indifferentemente da più soggetti. (Fattispecie relativa ad imputato tratto in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20410 del 8 febbraio 2018
«In tema di rifiuti, il deposito temporaneo (art. 183, comma 1, lett. b), D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152) deve essere necessariamente realizzato presso il luogo di produzione dei rifiuti, fatta eccezione per quelli derivanti dalle attività di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17460 del 17 gennaio 2012
«Premesso che i rifiuti prodotti da un'attività di manutenzione di reti di distribuzione idrica non ricadono nell'ipotesi "generica" di cui all'art. 266, comma 4, D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), bensì in quella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9856 del 29 gennaio 2009
«Il deposito temporaneo può e deve essere realizzato esclusivamente presso il luogo di produzione dei rifiuti ex art. 183, comma 1, lett. m), del D.Lgs. n. 152/2006. Un'eccezione alla regola generale è contenuta nell'art. 230...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22006 del 9 giugno 2010
«Il sistema delineato dagli artt. 242 e 257 T.U.A., D.Lgs. n. 152/06 che, attraverso la sanzione penale, per un verso persegue l'obiettivo di indurre chi inquina ad attivarsi tempestivamente per rimuovere le conseguenze dannose...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4099 del 5 ottobre 2016
«Ai sensi degli artt. 242, comma 1, e 244, comma 2, del Testo Unico dell'ambiente, una volta riscontrato un fenomeno di potenziale contaminazione di un sito, gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza d'emergenza...»