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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10468 del 8 marzo 2018
«L'art. 174 D.Lgs. n. 42 del 2004 (uscita o esportazione di beni culturali) si applica non solo al patrimonio culturale dichiarato, ma anche a quello reale. La tutela penale, altrimenti detto, prescinde da una dichiarazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1933 del 25 marzo 2019
«Il censimento e l'inserimento nell'elenco dei locali storici del Lazio ai sensi della L.R. n. 36 del 2001 spetta alla Regione e riguarda gli esercizi commerciali ed artigianali aperti al pubblico che hanno valore storico,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3560 del 16 luglio 2015
«Lo stato di parziale distruzione o di cattiva manutenzione o conservazione di un bene non osta alla dichiarazione di interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico particolarmente importante ai sensi dell'art....»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 18 luglio 2014
«Sardegna 2 agosto 2013 n. 19, nella parte in cui: a) non prevede la tempestiva comunicazione del piano straordinario di accertamento e degli altri atti modificativi dei vincoli di destinazione ai competenti organi...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5950 del 18 dicembre 2017
«Lo stato di abbandono di un bene di per sé non osta alla dichiarazione di interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico, potendo un manufatto in condizione di degrado ben costituire oggetto di tutela...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2839 del 11 maggio 2018
«L'imposizione del vincolo indiretto costituisce espressione della discrezionalità tecnica dell'amministrazione, sindacabile in sede giurisdizionale solo quando l'istruttoria si riveli insufficiente o errata o la motivazione risulti...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4034 del 31 luglio 2013
«In tal caso, infatti, viene in considerazione un intervento su beni culturali pubblici, che l'Amministrazione dei beni culturali governa con lo strumento dell'autorizzazione ai sensi degli artt. 21 e 24 del D.Lgs. n....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5737 del 5 dicembre 2017
«L'art. 51, comma 1, D.Lgs. 22 gennaio 2004, n.42 (Codice dei beni culturali), disciplina uno speciale (per tipologia e per effetti) tipo di vincolo a bene culturale, prevedendo, per gli studi d'artista, il divieto di modificare la...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 113 del 28 maggio 2014
«Ciò premesso, in linea di massima, si ritiene legittimo il trasferimento, a titolo gratuito, previa apposita convenzione, di beni di rilevanza culturale da una Provincia a un Comune. È necessario però che tale trasferimento,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 405 del 7 dicembre 2006
«Infatti, lo scopo principale dell'obbligo di denuncia dei trasferimenti di proprietà o di detenzione di beni culturali (art. 59 del D.Lgs. n. 42 del 2004), previsto dalla disposizione censurata, è quello di mettere l'amministrazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5353 del 7 marzo 2011
«In relazione alla procedura prevista dall'art. 44 della legge 1° giugno 1939, n. 1089 - sostanzialmente trasfusa prima nell'art. 90 del D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490, e poi nell'art. 93 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 - fino alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4126 del 12 novembre 2015
«I servizi aggiuntivi esternalizzati a privati, da svolgersi presso luoghi di interesse culturale ed artistico possono qualificarsi come concessione di servizi pubblici, in quanto espressione dell'attività di "valorizzazione" dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1462 del 4 marzo 2019
«La copertura forestale, necessaria per ritenere sussistente un bosco, deve costituire un sistema vivente complesso (non perciò caratterizzato da una monocoltura artificiale), di apparenza non artefatta e deve essere...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1851 del 29 marzo 2013
«Foreste e boschi sono presunti di notevole interesse e meritevoli di salvaguardia perché elementi originariamente caratteristici del paesaggio, cioè del "territorio espressivo di identità" (art. 131, D.Lgs. n. 42/2004 -...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 22 del 11 febbraio 2016
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 134, 136, 139, 140 141 e 142, comma 1, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, sollevate in riferimento agli artt. 9 e 117, primo comma, Cost., nella parte in cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2657 del 24 aprile 2019
«Per stabilire se un'area rivierasca debba o meno essere considerata appartenente al demanio marittimo, mentre risulta indifferente la natura geografica del terreno, sono decisive le seguenti circostanze: 1) che l'area sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34158 del 20 dicembre 2019
«Il principio "iura novit curia", laddove eleva a dovere del giudice la ricerca del "diritto", si riferisce alle vere e proprie fonti di diritto oggettivo, cioè a quei precetti contrassegnati dal duplice connotato della normatività e della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21460 del 19 agosto 2019
«Il principio di non contestazione opera rispetto ai fatti costitutivi, modificativi o estintivi del diritto azionato e non anche in relazione a fattispecie, come quella del diritto al risarcimento danno (nella specie danno biologico da esposizione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 172 del 23 luglio 2018
«Inoltre prevede, al comma 2, che la procedura di valutazione della compatibilità paesaggistica, avviata con istanza del proponente, va conclusa, entro trenta giorni dalla presentazione dell'istanza stessa, con delibera...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 272 del 29 ottobre 2009
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 8, comma 2, lettera b), della L.R. 23 ottobre 2007, n. 34, della Regione Liguria, laddove prevede che spetti al Piano del parco l'individuazione degli "interventi da assoggettare o meno al...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2331 del 29 gennaio 2019
«Nel giudizio di legittimità, il principio della obbligatorietà della lingua italiana, previsto dall'art. 122 c.p.c. con riferimento ai soli atti processuali in senso stretto, nel caso di produzione di documenti redatti in lingua straniera va...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 16195 del 17 giugno 2019
«L'omessa o inesatta indicazione del nome di una delle parti nell'intestazione della sentenza ne comporta la nullità, se riveli l'irregolarità del contraddittorio o generi incertezza circa i soggetti ai quali si riferisce la decisione, e mero...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 197 del 11 luglio 2014
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 117, secondo comma, lett. s), Cost., l'art. 34 della legge della Regione Piemonte 25 marzo 2013, n. 3, che sostituisce l'art. 17, comma 2, della legge regionale n. 56 del...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 4274 del 13 febbraio 2019
«La notificazione eseguita, ai sensi dell'art. 140 c.p.c., è valida se eseguita nel luogo di residenza del destinatario risultante dai registri anagrafici, mentre non lo è se, pur effettuata presso tale luogo, sia conosciuta l'effettiva residenza,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2966 del 31 gennaio 2019
«Pertanto, rientra nell'ordinaria diligenza esigibile da parte del notificante, quale espressione della lealtà processuale, un'attività di indagine coerente con le informazioni disponibili, da svolgersi, al fine di accertare la nuova residenza,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26287 del 17 ottobre 2019
«Il ritiro del piego presso l'ufficio postale ad opera del destinatario (o di persona da lui delegata) determina la sanatoria, per raggiungimento dello scopo, di eventuali vizi del procedimento notificatorio, il quale si perfeziona alla data di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 22058 del 3 settembre 2019
«Ne consegue, da un lato, che l'avviso di ricevimento, a condizione che sia sottoscritto dall'agente postale, per le attività che risultano in esso compiute, gode di forza certificatoria fino a querela di falso e, dall'altro, che il destinatario di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 14140 del 23 maggio 2019
«In materia di notificazioni al difensore, a seguito dell'introduzione del "domicilio digitale", corrispondente all'indirizzo PEC che ciascun avvocato ha indicato al Consiglio dell'Ordine di appartenenza, secondo le previsioni di cui all'art. 16...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 189 del 20 luglio 2016
«...urbanistici ed edilizi ma anche paesaggistici degli allestimenti mobili di pernottamento (quali tende, roulotte, caravan, mobil-home, maxicaravan o case mobili e pertinenze ed accessori funzionali all'esercizio dell'attività).»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 21304 del 9 agosto 2019
«L'istituto della rimessione in termini richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata determinata da una causa non imputabile alla parte o al suo difensore, perché cagionata da un fattore estraneo alla volontà degli stessi, tale potendosi...»