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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2691 del 21 gennaio 2014
«Il pubblico ministero che abbia richiesto una misura per plurime esigenze cautelari ha interesse ad impugnare l'ordinanza del G.i.p. che abbia adottato la misura richiesta, ma soltanto per l'esigenza cautelare di cui all'art. 274, comma primo,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2946 del 22 gennaio 2014
«Anche nel caso in cui la ritenuta partecipazione di taluno ad un sodalizio di tipo mafioso assuma la forma del c.d. “concorso esterno”, deve ritenersi ugualmente operante, pur dopo la declaratoria di parziale illegittimità costituzionale dell’art....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43029 del 21 novembre 2007
«Integra la condotta del reato di appropriazione indebita il sottufficiale dell'Arma dei Carabinieri che ometta di restituire, al momento in cui è posto in forza assente per motivi di salute, i proiettili costituenti il munizionamento della pistola...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5813 del 26 gennaio 2000
«In tema di ricettazione, al fine di stabilire la sussistenza dell'ipotesi di particolare tenuità di cui al capoverso dell'art. 648 c.p., non è sufficiente di per sè l'irrilevanza o la scarsa rilevanza economica della cosa oggetto di ricettazione,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34866 del 27 settembre 2011
«L'operatività dell'esimente di cui all'art. 649, comma primo, n. 1, c.p. per i delitti contro il patrimonio viene meno non con l'ordinanza presidenziale che autorizza in via provvisoria i coniugi a vivere separatamente, ma soltanto per effetto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19651 del 21 maggio 2007
«In tema di delitti contro il patrimonio, la causa di non punibilità per fatti in danno dei congiunti non trova applicazione nei casi in cui siano commessi con violenza fisica, consistente in qualsiasi atteggiamento di coartazione della libertà...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2230 del 20 gennaio 2014
«Sussiste l’interesse del pubblico ministero a impugnare l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari che ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari solo relativamente ad alcuni reati, anche quando con l’impugnazione il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5566 del 4 febbraio 2014
«Non è viziata l'ordinanza del giudice che, nel respingere la richiesta presentata da più imputati di sostituzione della misura della custodia cautelare con quella degli arresti domiciliari, dia una motivazione "collettiva" delle ragioni della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5162 del 3 febbraio 2014
«Qualora venga eseguita un'ordinanza applicativa della custodia in carcere in sostituzione di una misura non detentiva, a causa della violazione delle relative prescrizioni da parte dell'imputato, l'avviso dato dalla polizia giudiziaria ad un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4746 del 31 gennaio 2014
«In tema di riesame avverso ordinanze applicative di misure cautelari, il mancato rispetto del termine di tre giorni "liberi" per la notifica al difensore dell'avviso di fissazione dell'udienza camerale determina la nullità dell'ordinanza, emessa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 277 del 7 gennaio 2014
«L'appello del P.M. avverso ordinanza di rigetto di misura cautelare, motivato con il mero richiamo al contenuto della originaria richiesta cautelare, è inammissibile perchè non soddisfa i requisiti di specificità tranne che nel caso in cui, per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 620 del 9 gennaio 2014
«In tema di estradizione per l'estero, l'annullamento per difetto di motivazione sulla sussistenza del pericolo di fuga dell'ordinanza con la quale il presidente della corte d'appello ha convalidato l'arresto provvisorio ed ha applicato la misura...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6609 del 12 febbraio 2014
«È ammissibile l'appello quando la parte indichi specificamente i punti della sentenza di primo grado che richiede che siano riesaminati, indicandone le ragioni. (Fattispecie nella quale la Corte ha annullato l'ordinanza che dichiarava...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8345 del 21 febbraio 2014
«In tema di impugnazioni, la specificità che deve caratterizzare i motivi di appello deve essere intesa alla luce del principio del "favor impugnationis", in virtù del quale, in sede di appello, l'esigenza di specificità del motivo di gravame ben...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4032 del 3 febbraio 2004
«L'inosservanza dell'ordinanza del sindaco che ingiunge di provvedere all'urgente riparazione dell'immobile in stato di pericolo per la pubblica incolumità, da parte del soggetto titolare dell'obbligo di manutenzione e conservazione della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14357 del 9 aprile 2001
«L'inosservanza dell'ordinanza sindacale che ingiunge l'esecuzione di lavori urgenti su un immobile, stante il suo pericolo di crollo, integra esclusivamente la contravvenzione di cui all'art. 677 c.p., e non anche la contravvenzione, prevista...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1319 del 22 agosto 1994
«I giocattoli pirici e i fuochi artificiali devono essere compresi nel materiale esplodente di cui all'art. 678 c.p. (Fattispecie relativa ad annullamento con rinvio di sentenza pretorile, la quale aveva escluso che il materiale pirotecnico possa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3757 del 31 gennaio 2001
«In materia di abusiva apertura di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento è precluso al giudice ordinario, mediante la disapplicazione dell'atto amministrativo, interferire con la scelta effettuata dall'amministrazione nell'esercizio del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1194 del 7 febbraio 1997
«È ammissibile la richiesta di ufficio del regolamento di competenza, anche se il primo giudice si sia dichiarato con ordinanza incompetente per valore, ogni qual volta la pronuncia implichi necessariamente da parte di quel giudice la negazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 728 del 4 ottobre 1996
«Il regolamento di competenza d'ufficio di cui all'art. 45 c.p.c. può essere chiesto dal giudice ad quem, dichiarato competente per materia dal giudice preventivamente adito, quando, investito della causa con atto di riassunzione, ritenga che la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15751 del 8 novembre 2002
«È inammissibile il regolamento di competenza avverso l'ordinanza con cui una sezione ordinaria della corte d'appello, nel ritenere valido l'atto di appello nel rito del lavoro proposto con citazione, anziché con ricorso, dispone il mutamento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6694 del 14 giugno 1995
«Nel giudizio di rinvio il necessario carattere di alterità del giudice designato ex art. 383 c.p.c., rispetto al giudice autore della sentenza cassata, non comporta uno snaturamento della nozione di competenza, intesa come riparto dei compiti tra...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5484 del 26 agosto 1983
«La richiesta d'ufficio del regolamento di competenza ex art. 45 c.p.c. è ammissibile anche quando il primo giudice abbia dichiarato la propria incompetenza con ordinanza, avendo tale provvedimento, in quanto contenente una decisione sulla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3731 del 30 maggio 1983
«Il pretore, allorché ritenga che la causa non rientri nella sua competenza di giudice del lavoro, può rimettere gli atti con ordinanza al giudice competente, a norma dell'art. 427 c.p.c., solo se non siano sorte tra le parti contestazioni sulla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5083 del 26 maggio 1999
«L'ammissibilità, avverso un'ordinanza di sospensione del giudizio di merito ai sensi dell'art. 295 c.p.c., di un ricorso ex art. 42 c.p.c., con il quale si sia chiesto che “si accerti e dichiari la non sussistenza nella specie di un rapporto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24742 del 21 novembre 2006
«Nell'ipotesi in cui manchi la firma per ricevuta del destinatario del provvedimento del giudice (nella specie, del provvedimento di sospensione del processo), e, con essa, la certezza della data della sua conoscenza, il termine per proporre...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5976 del 27 maggio 1995
«La lettura in udienza dell'ordinanza con la quale il pretore, in funzione di giudice del lavoro, solleva d'ufficio il regolamento di competenza a norma dell'art. 47 comma 4 c.p.c., rende superflua la comunicazione del provvedimento alle parti a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3668 del 18 aprile 1996
«A norma dell'art. 47, comma secondo, c.p.c., l'istanza di regolamento di competenza si propone con ricorso notificato entro trenta giorni dalla comunicazione della decisione che, sebbene in forma di ordinanza, abbia pronunciato sulla competenza,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1136 del 14 febbraio 1984
«L'istanza di regolamento, ove proposta avverso un'ordinanza pronunciata in udienza, con sostanziale contenuto decisorio sulla competenza, deve essere notificata (a pena dell'inammissibilità) entro trenta giorni dalla data del provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2434 del 19 aprile 1982
«Allorché la questione di competenza viene decisa con ordinanza anziché con sentenza, il termine per proporre istanza di regolamento decorre dalla comunicazione dell'ordinanza, avente valore di sentenza, e non può più rivivere, se inutilmente...»