-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2048 del 11 febbraio 2003
«In tema di sospensione del processo, l'art. 295 c.p.c., stabilendo che la sospensione necessaria deve essere ordinata se la decisione della controversia “dipenda” dalla definizione di un'altra causa, non postula un mero collegamento tra due...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3991 del 19 marzo 2003
«Ai sensi della prima parte del quarto comma dell'art. 183 c.p.c., l'attore non incontra preclusioni e può proporre domande ed eccezioni nuove solamente in quanto esse siano conseguenza della domanda riconvenzionale e delle eccezioni proposte dal...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5676 del 10 aprile 2003
«La rinuncia agli atti del giudizio da parte dell'attore in opposizione a decreto ingiuntivo determina l'estinzione del giudizio stesso in assenza di un interesse sostanziale del creditore opposto alla prosecuzione del giudizio, interesse...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6803 del 5 maggio 2003
«La norma dell'art. 346 c.p.c., relativa all'onere di riproporre espressamente in appello le domande e le eccezioni non accolte in primo grado o rimaste assorbite, disciplina l'ipotesi di una pluralità di domande o di eccezioni proposte non già in...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9285 del 10 giugno 2003
«Nel rito del lavoro, il convenuto ha l'onere della specifica contestazione dei conteggi elaborati dall'attore, ai sensi degli artt. 167, primo comma, e 416, terzo comma c.p.c., con la conseguenza che la mancata o generica contestazione in primo...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11756 del 24 giugno 2004
«Il comportamento di «non contestazione» tenuto dal convenuto assume rilevanza nel processo solo quando abbia ad oggetto i fatti costitutivi della pretesa attorea, con la conseguenza che, nei procedimenti di previdenza e assistenza, la mancanza...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13169 del 16 luglio 2004
«Poiché l'ordine di integrazione del contraddittorio è funzionale alla eventuale proposizione del gravame incidentale, nei giudizi in cui il pubblico ministero ha il potere di impugnazione (nella specie, limitatamente agli interessi patrimoniali...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16262 del 19 agosto 2004
«La mutatio libelli consiste in una pretesa nuova, diversa da quella originaria, nel senso che di quest'ultima innovi l'oggetto ed introduca nel processo nuovi temi di indagine. Pertanto, l'attore che in un suo atto difensivo, limitandosi a meglio...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17554 del 1 settembre 2004
«Nel rito del lavoro, l'assenza di una previsione analoga a quella di cui all'art. 269 c.p.c., che impone alla parte che chiama in causa il terzo di depositare la citazione notificata entro il termine previsto per la costituzione dell'attore, non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19145 del 23 settembre 2004
«Nel caso in cui il convenuto in primo grado abbia chiamato in causa un terzo per esercitare nei suoi confronti azione di regresso alla quale sia rimasto estraneo l'attore — ipotesi in cui la domanda del garantito nei confronti del garante...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20335 del 15 ottobre 2004
«La parte obbligata a rimborsare alle altre le spese che esse hanno sostenuto a cagione del processo è quella che, col comportamento tenuto fuori del processo, ovvero col darvi inizio resistervi in forme e con argomenti non rispondenti al diritto,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22588 del 1 dicembre 2004
«Affinché una condotta omissiva possa essere fonte di responsabilità per danni, ai sensi dell'art. 2043 c.c., è necessario che sia configurabile in capo al responsabile un obbligo giuridico di impedire l'evento dannoso, che può nascere, oltre che...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22829 del 6 dicembre 2004
«Attesa la valenza probatoria e considerato il ruolo, nel processo del lavoro, rispettivamente, del principio di non contestazione e dell'istituto del libero interrogatorio delle parti, la mancata contestazione dei conteggi attorei da parte del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5119 del 12 marzo 2004
«La controversia, diretta al riconoscimento della qualità di socio di una società di persone, coinvolge la distribuzione delle quote sociali e la composizione stessa del gruppo sociale. Pertanto, nel relativo processo, sono litisconsorti necessari...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5252 del 15 marzo 2004
«Nel caso di domanda inerente a rapporto obbligatorio, qualora la titolarità, in capo all'attore, del credito azionato sia controversa esclusivamente a seguito dell'eccezione del convenuto che abbia indicato il soggetto che a suo avviso sarebbe...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7917 del 26 aprile 2004
«Nelle controversie agrarie, cui è applicabile il rito del lavoro, il ricorso introduttivo e la memoria difensiva delimitano ab initio processualmente e nel merito, l'intero ambito del dibattito, con i temi ed i punti da discutere, e costituiscono...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13968 del 30 giugno 2005
«In relazione alle opposizioni all'esecuzione in cui si deduca l'assoluta impignorabilità dei beni, in quanto strumenti di lavoro assolutamente indispensabili per l'esercizio di arti, mestieri e professioni, l'impignorabilità va esclusa se non...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1495 del 25 gennaio 2005
«Nel giudizio di opposizione allo stato passivo fallimentare, l'opponente deve, a pena di improcedibilità, costituirsi in giudizio almeno cinque giorni prima dell'udienza fissata dal giudice delegato (art. 98, comma terzo, legge fall.), e le...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15790 del 28 luglio 2005
«In tema di controversie attinenti a rapporti di agenzia, l'esistenza di un'organizzazione in forma sociale dell'agenzia implica una mera presunzione di insussistenza del carattere prevalentemente personale dell'attività svolta e, quindi, di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23218 del 16 novembre 2005
«Anche il conducente di autoveicoli della polizia, dei vigili del fuoco o di ambulanze, il quale circoli per servizio urgente di intervento o di pronto soccorso e con l'azionamento delle «sirene », non deve anteporre il proprio diritto di urgenza o...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7663 del 13 aprile 2005
«In materia di impugnazione delle delibere dell'assemblea di una società di capitali, la distinzione tra vizi che ne cagionano la nullità, ovvero l'annullabilità, e l'errore nel quale sia incorso il giudice del merito nella qualificazione del vizio...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8202 del 20 aprile 2005
«Nel rito del lavoro, in base al combinato disposto degli artt. 416, terzo comma, c.p.c., che stabilisce che il convenuto deve indicare a pena di decadenza i mezzi di prova dei quali intende avvalersi, ed in particolar modo i documenti, che deve...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13018 del 31 maggio 2006
«La certificazione del difensore nel mandato alle liti in calce o a margine di atto processuale riguarda solo l'autografia della sottoscrizione della persona che, conferendo la procura, si fa attrice o della persona che nell'atto si dichiara...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15777 del 12 luglio 2006
«La mancata costituzione di una parte in primo grado o in appello non equivale ad ammissione della esistenza dei fatti dedotti dall'attore a fondamento della propria domanda e non esclude il potere-dovere del giudice di accertare se da parte...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15879 del 12 luglio 2006
«La procura apposta a margine o in calce all'atto di citazione resta travolta dalla nullità dell'atto medesimo, del quale costituisce parte inscindibile per lo stretto collegamento funzionale esistente tra la «vocatio in ius» e la procura speciale...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19301 del 8 settembre 2006
«Con riguardo ad una domanda di risarcimento del danno ex art. 2043 c.c. proposta nei confronti di due convenuti in forza di un dedotto vincolo di solidarietà e accolta dal giudice di primo grado solo riguardo ad uno di esse, l'appello principale...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20504 del 21 settembre 2006
«Il regolamento preventivo di giurisdizione può essere proposto da ciascuna parte, e quindi anche dall'attore nel giudizio di merito, essendo palese, in presenza di ragionevoli dubbi sui limiti esterni della giurisdizione del giudice adito (nella...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21028 del 28 settembre 2006
«L'elemento che contraddistingue il rapporto di lavoro subordinato rispetto al rapporto di lavoro autonomo, è l'assoggettamento del lavoratore al potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro, con conseguente limitazione della sua autonomia...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3215 del 14 febbraio 2006
«In relazione alla domanda proposta da un lavoratore che, deducendo di aver lavorato presso lo stesso datore di lavoro in esecuzione di vari contratti a termine, abbia chiesto – ai sensi della legge n. 230 del 1962 – la conversione in un unico...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3650 del 20 febbraio 2006
«Il carattere contrattuale dell'illecito e l'operatività della presunzione di colpa stabilita dall'art. 1218 c.c. non escludono che la responsabilità dell'imprenditore ex art. 2087 c.c., in tanto possa essere affermata in quanto sussista una...»